Canon, 30 anni di stampa Inkjet

Canon, 30 anni di stampa Inkjet

di Alberto De Bernardi, pubblicata il

“Canon festeggia in questo periodo il trentesimo anniversario della sua prima stampante Inkjet. Tutto è nato nei suoi laboratori, da un piccolo incidente. ”

Canon festeggia in questi giorni il trentesimo anniversario della sua Bubble Jet BJ-80, una delle primissime stampanti a getto d'inchiostro mai prodotte, frutto di un fortunato incidente di laboratorio occorso a un suo ingegnere a metà degli anni '70.

Appoggiando inavvertitamente la punta di un saldatore all'ago di un siringa riempita di inchiostro, il tecnico notò come il repentino riscaldamento dell'ago provocò uno spruzzo di inchiostro dalla siringa; da questa constatazione è derivata la tecnologia a "getto termico d'inchiostro", alternativa alla piezoelettrica, così come la conosciamo oggi.


A sinistra, la Canon BJ-80. A destra, la HP ThinkJet.

La storia della stampa Inkjet è in effetti curiosa e molto più antica di quanto ci si potrebbe aspettare. La prima applicazione commerciale risale infatti al 1951 ed è opera di Siemens, ma l'idea risale, nientemeno, alla seconda metà dell'800: lord Kelvin depositò il primo brevetto sull'argomento nel 1867!

Tornando ai tempi moderni, l'incidente nei laboratori Canon divenne un brevetto, depositato dalla stessa Canon, nell'ottobre del 1977.
Quasi contemporaneamente, anche HP depositò alcuni brevetti relativi alla stampa Inkjet, e spetta proprio a quest'ultima il primato della commercializzazione della prima stampante a getto d'inchiostro termico: si tratta della ThinkJet, cioè thermal inkjet, che vede la luce nel 1984.

Un anno dopo, nel 1985, Canon lancia sul mercato la sua Bubble Jet BJ-80. Solo 7 anni dopo la nascita della BJ-80, Canon intraprende la via della miniaturizzazione estrema sostituendo il processo di fabbricazione delle testine di stampa meccanico con un processo fotolitografico, sostanzialmente equivalente al quello utilizzato per la creazione di circuiti integrati a larga scala di integrazione.

Altri 7 anni e, nel 1999, vede la luce la BJC-8500, la prima basata su una testina FINE da 1536 ugelli. Tipo di testina che, ulteriormente evoluta, viene tutt'ora impiegata sui prodotti Canon, che arrivano a oltre 6000 ugelli in un'area di 20x16 mm, con dimensione del singolo ugello di 9 micrometri, gocce di dimensione minima di 1 picolitro e area della superficie scaldante di circa 300 micrometri quadrati.


Commenti (7)

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Commento # 1 di: CrapaDiLegno pubblicato il 08 Settembre 2015, 09:57
La smettessero le stampanti Canon di consumare ettolitri di inchiostro ad ogni accensione solo per la pulizia delle testine, sarebbero anche delle buone stampanti.
Ho consumato tutte le cartucce colore anche se ho stampato una sola (e dico una) etichetta di un DVD a colori. Desolante.

Ora come ora la tentazione di sostituire la stampante InkJet di Canon con una Laser è molto molto forte. Tanto stampo quasi esclusivamente in B&W.
Commento # 2 di: Totix92 pubblicato il 08 Settembre 2015, 10:42
Dopo la pessima esperienza con una Canon Pixma ( non ricordo più il modello ) Canon per le stampanti mai più...
adesso ho una Epson XP 225 che funziona magnificamente e non da rogne di nessun tipo.
Commento # 3 di: illidan2000 pubblicato il 08 Settembre 2015, 10:52
Originariamente inviato da: Totix92
Dopo la pessima esperienza con una Canon Pixma ( non ricordo più il modello ) Canon per le stampanti mai più...
adesso ho una Epson XP 225 che funziona magnificamente e non da rogne di nessun tipo.


io ho optato per la xp 322, che ha un pelo di risoluzione e velocità in più, preso allo stesso prezzo della xp 225, su amazon
Commento # 4 di: Totix92 pubblicato il 08 Settembre 2015, 10:54
Peccato che io ho preso la 225 qualche mese fa quando la 322 costava di più altrimenti avrei preso quella
Adesso c'è anche la 422 che costa appena 6 euri in più
Commento # 5 di: illidan2000 pubblicato il 08 Settembre 2015, 11:18
Originariamente inviato da: Totix92
Peccato che io ho preso la 225 qualche mese fa quando la 322 costava di più altrimenti avrei preso quella
Adesso c'è anche la 422 che costa appena 6 euri in più


io l'ho presa a fine agosto, e costava 54.90. grazie alle poste, mi è arrivato dopo 10 giorni però
C'è un tracking fantastico... Sarebbe arrivata dopo due giorni a roma, poi è ripartita per bologna, è stata altri 3 giorni, quindi è tornata a Roma.
Non contenti, è stata rispedita a Torino (???), quindi è tornata a Fiumicino per un paio di giorni, e infine è stata recapitata all'ufficio postale che avevo scelto come punto ritiro... E meno male che sono un utente Prime!
Commento # 6 di: BulletHe@d pubblicato il 08 Settembre 2015, 14:57
Quanti ricordi, la mia prima stampante un Canon BJC-80 a colori con tanto di testina scanner, è stata la mia compagnia di avventure per tutto il liceo e oltre la usavo spesso per stampare copertine cd e relativi libretti, le cartucce costavano poco e la resa cromatica era fantastica, susseguita poi (causa dipartita scheda principale per un fulmine in casa)da una canon S400 a inchiostri separati che ancora oggi mi segue per lavoro ed è un mulo instancabile, se devo fare paragoni con le HP e le Epson rivali dell'epoca devo dire che nel complesso per il mio uso non c'era storia le Canon vincevano a mani basse rapportando qualità prezzo acquisto e prezzo manutenzione
Commento # 7 di: globi pubblicato il 09 Settembre 2015, 01:33
Le migliori stampanti a tinta sono le Brother, costano poco e hanno quattro cartucce grandi per le quali esistono parecchie cartucce non originali che costano poco. Queste stampanti bisogna però sempre tenerle allacciate alla corrente, vanno in una specie di standby e ad una certa ora di notte si mettono per un momento in movimento per non far seccare la tinta sugli ugelli (che sono integrati nella stampante).