Leica Q3, la Full Frame a ottica fissa ora è più efficace (e affascinante) che mai

Leica Q3, la Full Frame a ottica fissa ora è più efficace (e affascinante) che mai

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Leica aggiorna la sua 35mm a ottica fissa, e con la terza generazione – Leica Q3 – introduce un nuovo sensore ibrido da 60 Mpixel, migliora schermi, I/O e doti video. Senza, ovviamente, guastare quella particolare alchimia che rende le Leica Q così piacevoli da utilizzare.”

Dettagli tecnici e prestazioni

 SPECIFICHE
 Leica Q3
 Leica Q2
SENSORE CMOS 35mm
RISOLUZIONE

60,3 Mpixel - 9520x6336

47,3 Mpixel - 8368x5584

FORMATO FILE RAW 14 bit (DNG), JPEG
SENSIBILITA' (ESTENSIONE) 50-100.000 ISO 50-50.000 ISO
MIRINO OLED - 5.76M punti (1600x1200)
Ingrandimento 0,79x
OLED - 3.68M punti (1280x960)
Ingrandimento 0,76x
DISPLAY TFT 3" (7,5 cm) / 1.84M punti TFT 3" (7,5 cm) / 1.04M punti
TEMPI DI POSA MS: 120s - 1/2000s
ES: 1s - 1/16.000s
MS: 30s - 1/2000s
ES: 1s - 1/40.000s
SYNCRO FLASH 1/2000s 1/500s
SCATTO CONTINUO

15 fps

10 fps

ESPOSIMETRO Spot, Prevalenza al centro, Prevalenza zone chiare, Multi-Area Spot, Prevalenza al centro, Multi-Area
AUTOFOCUS Ibrido (Fase+Contrasto) con DFD Contrasto
N° PUNTI (ZONE) AF 315 225
SENSIBILITA' AF N.D.
VIDEO

C8K (8192x4320) - 30p
8K (7680x4320) - 30p
C4K (4098x2160) - 60p
4K (3840x2160) - 60p
FHD 1920x1080 - 120p

C4K (4098x2160) - 24p
4K (3840x2160) - 30p
FHD 1920x1080 - 120p

ALTRE FUNZIONI - -
OBIETTIVI COMPATIBILI -
 I/O    
MEMORY CARD SD (UHS-II)
INTERFACCE

Wi-Fi, Bluetooth, HDMI Type D, USB-C 10 Gbps

Wi-Fi, Bluetooth

 BODY    
FLASH -
BATTERIA BP-SCL6 / 350 scatti (CIPA) BP-SCL4 / 350 scatti (CIPA)
DIMENSIONI (LxAxP)

130x80,3x92.6mm

130x80x91.9mm

PESO 743g (con batteria memory card) 734g (con batteria memory card)

Una delle novità più importanti della Leica Q3 è l’adozione di un sensore CMOS retroilluminato da 60 Mpixel (9520x6336 pixel) che, se non identico a quello di M11, deve essere un suo stretto parente.      

Come nel caso della M11, anche in questa implementazione il sensore può lavorare a tre risoluzioni diverse (Triple Resolution Technology), vale a dire 60, 36 Mpixel e 18 Mpixel, mantenendo in tutti i casi il pieno formato (quindi senza fattore di ingrandimento).

A 60 Mpixel la Q3 produce DNG da circa 85 MB e 14 stop di gamma dinamica; a 36 Mpixel, la dimensione si riduce a circa 50 MB e la gamma dinamica passa a 15 stop; infine, a 18 Mpixel, il DNG occupa circa 27 MB e la gamma dinamica rimane 15 stop. Interessante la possibilità di impostare, separatamente e indipendentemente, risoluzioni diverse per DNG e JPEG.

Oltre a questo, c’è da considerare lo zoom digitale, caratteristico di questa linea di fotocamere, che nella Q3 è più spinto che in passato. Se la Q2 poteva infatti passare dai 28mm ottici ai 35mm, 50mm e 75mm virtuali, la Q3, forte della maggior risoluzione, aggiunge i 90mm virtuali. In questo caso, il DNG verrà salvato in formato intero, mentre il JPEG verrà salvato ritagliato, pronto all’uso.

Nel caso si imposti il formato L-JPEG (60 Mpixel), la risoluzione andrà dai 60 Mpixel del 28mm ai 6 Mpixel del 90mm. Nel caso si imposti il formato M-JPEG (36 Mpixel), la risoluzione andrà dai 36 Mpixel del 28mm ai 4 del 90mm. Nel caso infine si imposti il formato S-JPEG (18 Mpixel), la risoluzione andrà dai 18 Mpixel del 28mm ai 2 del 90mm.

Il nuovo sensore porta con sé anche un’altra importante miglioria, vale a dire la messa a fuoco ibrida che, in questo caso, beneficia anche della tecnologia DFD sviluppata da Panasonic, e presente, tra le altre, sulla Lumix S5 Mark II.  

Invariata l’ottica fissa. Si tratta, per Q3 come per Q2 e Q2M, di un Summilux 1:1.7/28 ASPH, con apertura di diaframma compresa tra f/1.7 e f/16, costituito da 11 elementi in 9 gruppi, di cui 3 asferici. La minima distanza di messa a fuoco è pari a 30cm in condizioni normali, ma l’ottica dispone anche di una modalità Macro, da attivare manualmente ruotando l’apposita ghiera, che riduce questa distanza a 17 cm.

La cadenza di scatto massima è cresciuta, nonostante la maggior risoluzione, da 10 a 15 fps, ma parlare di incremento di prestazioni è controverso. I 15 fps massimi sono ottenibili infatti solo con messa a fuoco ed esposizione sul primo fotogramma, e solo a 12 bit. Volendo 14 bit, AF e misurazione su tutti i fotogrammi, la cadenza di scatto massima scende a 4 fps, contro i 6 fps delle Q2 nelle stesse condizioni.

È poi possibile scattare a 7 fps con profondità colore 14 bit ma senza AF, e a 9 fps, con profondità colore 12 bit senza AF. La memoria tampone di 8 GB può contenere, scattando a 15 fps, dai 63 (DNG) ai 67 (JPEG) scatti consecutivi, mentre scattando a 4 fps il numero di pose sale, rispettivamente, a 83 (DNG) e 104 (JPEG).   

Valgono, in ogni caso, le stesse valutazioni fatte a suo tempo per le Q2: una fotocamera con ottica fissa 28mm non può certo essere utilizzata per fotografia sportiva, dunque la cadenza di scatto è un dato di scarsa importanza pratica.

Come per la Q2, il tempo di posa minimo è 1/2000s, non eccezionale. L’otturatore elettronico è ovviamente molto più rapido, ma soggetto a pesante rolling-shutter. Buon compromesso l’otturatore a prima tendina elettronica, che consente di arrivare a 1/16.000s minimizzando gli effetti indesiderati.   

Passando al video, la Q3 acquista la capacità di girare in 8K, e il 4K, prima limitato a 30 fps massimi, ora arriva a 60 (600Mbps).

Cresce infine la batteria, da 1860 a 2200 mAH, per garantire la stessa autonomia della Q2 di almeno 350 scatti (CIPA).