Lumix G9 II: AF a rilevazione di fase anche sulla Micro Quattro Terzi!

Lumix G9 II: AF a rilevazione di fase anche sulla Micro Quattro Terzi!

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Grandi novità per Panasonic anche sul formato 'storico' Micro Quattro Terzi, con lo sbarco della rilevazione di fase sul nuovissimo sensore da ben 25,2 megapixel di Lumix G9 II. Un prodotto che vuole conquistare il cuore dei fotografi, ma che - come sempre in casa Panasonic - offre un comparto video di tutto rilievo ”

Panasonic ha fatto il grande salto con il lancio della mirrorless full frame Lumix S5 II e ora ripercorre gli stessi passi anche sul suo storico formato Micro Quattro Terzi, il 'mezzo formato': parliamo, naturalmente dell'adozione della tecnologia di messa a fuoco a rilevazione di fase.

Il primo prodotto MFT (Micro Four Thirds) ad adottarla è la nuova Lumix G9 II, che raccoglie l'eredità del modello precedente, spingendo ancora di più sulle capacità fotografiche e puntando a conquistare il cuore di tutti quelli che vogliono fa fotografia sportiva e naturalistica viaggiando leggeri.

Panasonic Lumix G9 Mark II: ecco l'AF a rilevazione di fase anche sul Micro Quattro Terzi

[HWUVIDEO="3401"]Lumix G9 II: AF a rilevazione di fase anche sulla Micro Quattro Terzi![/HWUVIDEO]

Nuova Lumix G9 II

Lumix G9 Mark II fa leva su un sensore totalmente rinnovato, che innalza la risoluzione del formato Micro Quattro Terzi, portandola a 25,2 megapixel, abbassando nel contempo la sensibilità base a 100 ISO. Viene rinnovato anche il processore e ora l'accoppiata è in grado di fornire prestazioni di rilievo in tutti gli ambiti. Il nuovo processore è figlio della collaborazione con Leica e sfrutta la L² Technology.

Parliamo di un autofocus più preciso, in grado di riconoscere soggetti umani (corpo, volto, occhi), ma anche animali e uccelli (corpo, occhio) oltre ai mezzi di trasporto come auto e motocicli (mancano al momento treni e aerei). I punti a rilevazione di fase sulla superfice del sensore sono 779. Il nuovo processore mette a disposizione maggiore buffer di scatto, abilitando la funzione di memorizzazione pre/post scatto fino a 1,5 secondi.

Le capacità di raffica migliorano in modo netto, sia in termini di velocità, sia in termini di profondità. Gli scatti al secondo con otturatore meccanico passano da 12 a 14, ma è soprattutto la modalità di scatto a otturatore elettronico a registrare un consistente guadagno: si passa da 60 a 74 fps in modalità fuoco singolo sul primo scatto (AFS), ma soprattutto da 20 a 60 fps con autofocus continuo (AFC) attivato, con una profondità che passa da 50 a 200 RAW+JPEG.

Il sensore offre una lettura più veloce permette raffiche senza black-out e ridotto effetto rolling shutter.

Il sensore è montato su un rinnovato sistema di stabilizzazione IBIS a 5 assi che dichiara 8 stop di efficacia, in grado di operare in accoppiata allo stabilizzatore sulle ottiche compatibili nella modalità Dual I.S. che dichiara 7,5 stop di efficacia anche sulle lunghe focali.


Immagine ridimensionata


Particolare al 100% della foto a 25,2 megapixel


Particolare al 100% della foto Multi-Shot a 100 megapixel a mano libera

Il sistema di stabilizzazione può essere sfruttato anche per attivare la funzionalità Multi-Shot per scatti ad alta risoluzione a 100 megapixel, ora anche a mano libera.

Cambia in modo netto anche il corpo macchina, praticamente speculare a quello di Lumix S5 II: con esso migliorano il mirino (ora da 3.680k punti), il joystick (8 direzioni contro le 4 precedenti) e lo schermo orientabile vari-angle da 1.840k punti di risoluzione. Nonostante le modifiche il peso del corpo macchina non cambia rispetto al modello precedente, fermando l'ago della bilancia a 658 grammi. Troviamo poi HDMI di tipo standard e doppio jack da 3,5mm per cuffie e microfoni.

Come sulle sorelle full frame il doppio slot SD supporta alte velocità di trasferimento UHS-II V90 su entrambe le posizioni e come visto su Lumix GH6 e S5 II X è possibile collegare alla porta USB (con supporto PD per la ricarica e alimentazione) un'unità SSD per la registrazione diretta dei filmati anche in Apple ProRes e in MOV All-I a 800 Mbps.

Rispetto alle sorelle con più spiccate caratteristiche da cinepresa, non troviamo un sistema di ventilazione forzata per raffreddare sensore e processore e l'uso della registrazione USB-SSD richiede l'alimentazione esterna della fotocamera.

In ambito video le prestazioni sono tipiche delle fotocamere Panasonic, ossia decisamente elevate e complete. Lumix G9 II può registrare video 5,7K 60p 4:2: 0 10-bit su tutta la larghezza del sensore. Sempre in modalità FULL (che sfrutta tutta la larghezza del sensore) è possibile registrare in formato C4K/4K fino a 60p in 4:2:2 10-bit e salire fino a 100/120p in campionamento colore 4:2:0, sempre a 10-bit.

Per gli amanti dell'anamorfico non mancano poi la modalità 5,8K fino a 30p 4:2:0 10-bit su tutta la superficie del sensore e quella 4,4K fino a 60p 4:2:0 10-bit in modalità ritaglio. In Full HD è possibile salire a 240p 4:2:2 10-bit su tutta la larghezza del sensore e a 300p in modalità slow motion 4:2:0 10-bit LongGOP.

Per chi registra su disco SSD collegato via USB-C il formato più gravoso è il 5,7K 17:9 30p da 1,9 Gbps in Apple ProRes 422 HQ, assieme al C4K 17:9 60p da 1.944 Mbps. Come avviene anche sulle sorelle GH6 e Lumix S5 II X, il formato Apple ProRes HQ può essere registrato anche su scheda in formato Full HD 1920x1080p fino a 60p (bitrate massimo a 452 Mbps).

Non manca la possibilità di registrare nei formati V-Log e V-Gamut per avere maggiore spazio di manovra in post produzione, con il supporto al caricamente delle proprie LUT per avere a schermo una pre-visualizzazione del risultato finale. Non mancano poi i video HDR con gestione su doppio circuito ISO su singolo fotogramma.

Parlando di gestione dei picture style, la collaborazione con Leica ha portato all'introduzione di una nuova versione di bianco e nero, denominata Leica Monochrome, con il contrasto e la resa tipica delle fotocamere tedesche, utilizzabile anche in video.

Tra le novità anche la funzione Live Composite, che rende molto facile la realizzazione di scatti con scie luminose e star trail, con previsualizzazione in Live View del risultato finale.

Lumix G9 II prezzi e disponibilità

La disponibilità di Lumix G9 II dovrebbe iniziare dal mese di novembre e la nuova fotocamera Panasonic MQT sarà proposta in diversi kit: per quello con il solo corpo macchina si parte da 1.899 €.

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Commenti (26)

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Commento # 1 di: k0nt3 pubblicato il 13 Settembre 2023, 09:45
Sembra che MQT stia vivendo una seconda giovinezza e la cosa non può che farmi piacere essendo amante delle soluzioni compatte. Non ho mai capito perché i neofiti che si avvicinano alla fotografia "seria" puntano sulle soluzioni APS-C, quando MQT è tutto quello di cui hai bisogno a quel livello e si risparmia pure tanto sulle ottiche.
Commento # 2 di: Cfranco pubblicato il 13 Settembre 2023, 13:31
Originariamente inviato da: k0nt3
Sembra che MQT stia vivendo una seconda giovinezza e la cosa non può che farmi piacere essendo amante delle soluzioni compatte. Non ho mai capito perché i neofiti che si avvicinano alla fotografia "seria" puntano sulle soluzioni APS-C, quando MQT è tutto quello di cui hai bisogno a quel livello e si risparmia pure tanto sulle ottiche.


Premesso che non so se negli ultimi 2/3 anni ci siano stati cambiamenti nei prezzi, ma il motivo per cui micro 4/3 ha fallito miseramente è semplicemente perché macchine e ottiche costavano di più delle APS/C "canikon" a fronte di dimensioni e peso analoghi e una qualità delle foto spesso inferiore a causa del sensore piccolo
Anche questa macchina ha zero senso dal punto di vista fotografico, se sei un professionista e spendi 2000 euro ti compri una FF
Il micro 4/3 è ancora vivo solo perché è un formato perfetto per le riprese video
Commento # 3 di: alb.dg pubblicato il 13 Settembre 2023, 13:36
Delusione!

Premetto che ho una Lumix S5 II di cui sono assolutamente soddisfatto, nonché una MFT Olympus E-M5 III, compatta e molto versatile.
Francamente sono però assolutamente deluso da Panasonic perché ha trapiantato il nuovo sensore MFT da 25 mpx nel corpo macchina della Lumix S5 II, rinunciando così (suppongo per motivi di economia di produzione) alla compattezza del corpo macchina che sarebbe consentita dal piccolo sensore MFT.
Aggiungo, a titolo informativo, che con la Olympus non uso mai il nativo formato 4/3 (antiestetico, secondo me!), bensì fotografo sempre nel classico formato 3/2, il che significa ritagliare il 4/3.
Mi risulta che moltissimi utenti MFT fotografano, come me, in 3/2 e non capisco perché nel consorzio MFT non si decidono a produrre un sensore in formato 3/2, conservando ovviamente la stessa diagonale (diametro del circolo d'immagine) del 4/3, il che comporterebbe, tra l'altro, il vantaggio di un maggiore angolo d'immagine orizzontale, utilissimo anche nel video.
Che TRISTEZZA: il sensore mft trapiantato nel corpo macchina della FF Lumix S5 II !!!
Commento # 4 di: genesi86 pubblicato il 13 Settembre 2023, 17:02
Originariamente inviato da: Cfranco
Premesso che non so se negli ultimi 2/3 anni ci siano stati cambiamenti nei prezzi, ma il motivo per cui micro 4/3 ha fallito miseramente è semplicemente perché macchine e ottiche costavano di più delle APS/C "canikon" a fronte di dimensioni e peso analoghi e una qualità delle foto spesso inferiore a causa del sensore piccolo
Anche questa macchina ha zero senso dal punto di vista fotografico, se sei un professionista e spendi 2000 euro ti compri una FF
Il micro 4/3 è ancora vivo solo perché è un formato perfetto per le riprese video


invero la quasi totalitä del numeri, in qualsiasi mercato, non lo fanno i professionisti ma gli appassionati e il m43 è stato dato per morto non si sa quante volte, ma è resiliente ed ha il suo mercato, i produttori ancora ci investono e tirano fuori ottiche di altissimo livello che sono uniche per focali e luminosità. Per le sue peculiarità è usato da molti professionisti in maniera trasversale.
Commento # 5 di: genesi86 pubblicato il 13 Settembre 2023, 17:14
Originariamente inviato da: alb.dg
Mi risulta che moltissimi utenti MFT fotografano, come me, in 3/2 e non capisco perché nel consorzio MFT non si decidono a produrre un sensore in formato 3/2, conservando ovviamente la stessa diagonale (diametro del circolo d'immagine) del 4/3, il che comporterebbe, tra l'altro, il vantaggio di un maggiore angolo d'immagine orizzontale, utilissimo anche nel video.
Che TRISTEZZA: il sensore mft trapiantato nel corpo macchina della FF Lumix S5 II !!!


molti scattano come te in 3:2, ma tantissimi microquattroterzisti hanno la preferenza per il nativo 4:3 (specie chi scatta in verticale preferisce un foramto più quadrotto), io per esempio scatto 1:1 quindi il 4:3 mi permette di perdere meno megapixel.

Nel micro4/3 esistono sensori multi-factor, che mantengono i medesimi megapixel indipendentemente dal formato e i raw mantengono il form-factor scelto, mi sembra che la serie GH e LX100 di pana abbiano sensori multi-factor.
Commento # 6 di: Cfranco pubblicato il 13 Settembre 2023, 20:20
Originariamente inviato da: genesi86
invero la quasi totalitä del numeri, in qualsiasi mercato, non lo fanno i professionisti ma gli appassionati e il m43 è stato dato per morto non si sa quante volte, ma è resiliente ed ha il suo mercato, i produttori ancora ci investono e tirano fuori ottiche di altissimo livello che sono uniche per focali e luminosità. Per le sue peculiarità è usato da molti professionisti in maniera trasversale.


Infatti sono proprio gli appassionati che hanno snobbato alla grande il micro4/3 per il costo abnorme
Ci sono alcuni professionisti che lo usano per scopi particolari ( in primis per i filmati ) ma a parte qualche nicchia particolare il formato m4/3 non ha mai sfondato da nessuna parte
Ed è sintomatico che nello stesso periodo in cui Sony abbia conquistato grosse fette di mercato partendo da zero assoluto proponendo APS-C e FF, un nome noto della fotografia come Olympus sia fallito usando il m4/3
Lo spazio per conquistare il mercato c' era, il tracollo della pellicola e l'avvento del digitale e delle mirrorless ha aperto una possibilità di occupare quote di mercato significative, ma sono stati Sony e i suoi sensori ad approfittarne.
Commento # 7 di: k0nt3 pubblicato il 13 Settembre 2023, 23:08
Originariamente inviato da: Cfranco
Premesso che non so se negli ultimi 2/3 anni ci siano stati cambiamenti nei prezzi, ma il motivo per cui micro 4/3 ha fallito miseramente è semplicemente perché macchine e ottiche costavano di più delle APS/C "canikon" a fronte di dimensioni e peso analoghi e una qualità delle foto spesso inferiore a causa del sensore piccolo
Anche questa macchina ha zero senso dal punto di vista fotografico, se sei un professionista e spendi 2000 euro ti compri una FF
Il micro 4/3 è ancora vivo solo perché è un formato perfetto per le riprese video

Non parlavo di questo corpo macchina da 2000€ euro ovviamente, ma ci sono macchine MFT a un quarto del prezzo.
Per un hobbista come me MFT ha perfettamente senso, comprare una FF o APS-C (come fanno tanti hobbisti) sarebbe "overkill" dato che non si tratta del mio lavoro.
Poi non capisco il commento sulle ottiche. A parità di lunghezza focale equivalente le ottiche MFT sono più piccole ed economiche, quindi se stai comparando ottiche di grandezza e peso simile forse è perchè hanno una lunghezza focale equivalente molto diversa o hanno altre caratteristiche diverse. E' una questione di fisica da qui non si scappa. Inoltre le ottiche Olympus e Panasonic hanno lo stesso attacco e questo significa che c'è l'imbarazzo della scelta.
Il vantaggio del MFT è che puoi andare in giro con una borsetta di piccole dimensioni ed essere pronto a fotografare più o meno qualsiasi cosa. Con una FF ti servirebbe un trolley (si fa per dire eh ).
Originariamente inviato da: Cfranco
Infatti sono proprio gli appassionati che hanno snobbato alla grande il micro4/3 per il costo abnorme
Ci sono alcuni professionisti che lo usano per scopi particolari ( in primis per i filmati ) ma a parte qualche nicchia particolare il formato m4/3 non ha mai sfondato da nessuna parte
Ed è sintomatico che nello stesso periodo in cui Sony abbia conquistato grosse fette di mercato partendo da zero assoluto proponendo APS-C e FF, un nome noto della fotografia come Olympus sia fallito usando il m4/3
Lo spazio per conquistare il mercato c' era, il tracollo della pellicola e l'avvento del digitale e delle mirrorless ha aperto una possibilità di occupare quote di mercato significative, ma sono stati Sony e i suoi sensori ad approfittarne.

Il vero motivo per cui MFT è stato snobbato è che la compattezza non è vista come una qualità, soprattutto in USA, dove "più grande" è sempre stato sinonimo di "migliore".
In Europa probabilmente è più una questione di moda, per cui gente che non sa prendere in mano una fotocamera compra la FF per non sfigurare.
Solo in Giappone (e a casa mia probabilmente) la compattezza è un valore aggiunto, ma ne prendo atto
Commento # 8 di: andy45 pubblicato il 13 Settembre 2023, 23:45
Originariamente inviato da: k0nt3
Il vero motivo per cui MFT è stato snobbato è che la compattezza non è vista come una qualità, soprattutto in USA, dove "più grande" è sempre stato sinonimo di "migliore".
In Europa probabilmente è più una questione di moda, per cui gente che non sa prendere in mano una fotocamera compra la FF per non sfigurare.
Solo in Giappone (e a casa mia probabilmente) la compattezza è un valore aggiunto, ma ne prendo atto


Io sinceramente non vedo tutta sta gran differenza con le dimensioni di una aps-c, sia nei corpi macchina che nelle ottiche, non sono quel centimetro in più o in meno che mi cambiano la vita, così come quei 100 grammi in più, anche a livello di prezzi siamo lì...le ottiche buone costano indipendentemente dalla dimensione del sensore.
Commento # 9 di: k0nt3 pubblicato il 14 Settembre 2023, 00:51
Originariamente inviato da: andy45
Io sinceramente non vedo tutta sta gran differenza con le dimensioni di una aps-c, sia nei corpi macchina che nelle ottiche, non sono quel centimetro in più o in meno che mi cambiano la vita, così come quei 100 grammi in più, anche a livello di prezzi siamo lì...le ottiche buone costano indipendentemente dalla dimensione del sensore.

Dipende da cosa intendi per ottiche buone, se non sei un professionista non è necessario spendere migliaia di euro nelle ottiche per ottenere delle buone foto da tenere come ricordo o condividere con gli amici. Non date per scontato che tutti abbiano le vostre esigenze.
Io ho una Lumix GX880 (269g di peso) con un obiettivo 12-32mm (28-64mm equivalenti FF, 24mm di lunghezza e 70g di peso) già nel bundle che si trova a 450€, a cui ho aggiunto un 35-100mm (70-200mm equivalenti FF, 50mm di lunghezza e 135g di peso) che si trova a 300€. Non sono eccezionali ma con solo questi due obiettivi fotografo praticamente qualsiasi cosa mi capiti sotto tiro durante le vacanze.
Adesso mi spiegate te e Cfranco dove trovo un kit simile a 750€ in ambito APS-C che pesi meno di mezzo chilo? A me non sembra affatto una differenza da poco.
Commento # 10 di: andy45 pubblicato il 14 Settembre 2023, 08:27
Originariamente inviato da: k0nt3
Dipende da cosa intendi per ottiche buone, se non sei un professionista non è necessario spendere migliaia di euro nelle ottiche per ottenere delle buone foto da tenere come ricordo o condividere con gli amici. Non date per scontato che tutti abbiano le vostre esigenze.
Io ho una Lumix GX880 (269g di peso) con un obiettivo 12-32mm (28-64mm equivalenti FF, 24mm di lunghezza e 70g di peso) già nel bundle che si trova a 450€, a cui ho aggiunto un 35-100mm (70-200mm equivalenti FF, 50mm di lunghezza e 135g di peso) che si trova a 300€. Non sono eccezionali ma con solo questi due obiettivi fotografo praticamente qualsiasi cosa mi capiti sotto tiro durante le vacanze.
Adesso mi spiegate te e Cfranco dove trovo un kit simile a 750€ in ambito APS-C che pesi meno di mezzo chilo? A me non sembra affatto una differenza da poco.


Il mio è un discorso banale di logistica, se devo portare in giro corpo macchina e più ottiche mi serve una borsa, a quel punto che tutto il parco ottiche pesi mezzo chilo o 7 etti fa poca differenza, stesso discorso se vado in giro con corpo macchina e la sola ottica montata, mi cambia poco che il tutto pesi 400 grammi o 600, ed è così da quando giravo con la reflex a pellicola...il costo ottiche era solo per dire che indipendentemente dal sensore i prezzi degli obiettivi più "pregiati" sono alti, quindi non ho nessun vantaggio neanche in termini economici tra un sistema e l'altro...alla fine fai più e meno e vedi cosa ti conviene, il discorso peso e dimensioni passa molto in secondo piano.
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