DJI Mavic Air, l'anello di congiunzione tra Mavic Pro e Spark

DJI Mavic Air, l'anello di congiunzione tra Mavic Pro e Spark

di Roberto Colombo , pubblicato il

“DJI Mavic Air vuole essere il trait d'union fra Spark e Mavic Pro, con dimensioni compatte, braccia ripiegabili e un peso di soli 430 grammi. DJI Mavic Air integra una foto/videocamera con sensore CMOS in formato 1/2,3" in grado di sfornare immagini da 12 megapixel e filmati 4K a 30 fps con bitrate fino a 100 Mbps, oltre a video Full HD 1080p a 120 fotogrammi al secondo per riprese slow motion”

Il nuovo DJI Mavic Air

Ultimamente ogni volta che DJI piazza un colpo, esso ha tutte le carte in regola per essere una stoccata vincente. Mavic Pro è stato forse il colpo meglio assestato al mercato, tale da rendere la vita difficilissima alla concorrenza, che aveva annunciato prodotti con funzionalità simili, come il tracking automatico del soggetto in volo autonomo, senza però riuscire ad arrivare con esse sul mercato. Un drone, il Mavic Pro, in grado di unire pubblico professionale e consumer, che ha dato grande lustro al marchio cinese su tutti i fronti. È poi venuto Spark che faceva delle dimensioni ridotte e del prezzo più competitivo un punto di forza, portando in dote comunque una parte delle funzionalità avanzate del fratello maggiore. Una grossa critica che in molti hanno mosso a Spark è stata quella di essere sì più piccolo, ma di non essere ripiegabile come Mavic Pro, avendo a conti fatti quasi lo stesso ingombro (anche se con un peso decisamente inferiore).

Ora DJI piazza un'ulteriore zampata con Mavic Air, che vuole essere il trait d'union fra Spark e Mavic Pro, con dimensioni compatte, braccia ripiegabili e un peso di soli 430 grammi. DJI Mavic Air integra una foto/videocamera con sensore CMOS in formato 1/2,3" in grado di sfornare immagini da 12 megapixel e filmati 4K a 30 fps con bitrate fino a 100 Mbps, oltre a video Full HD 1080p a 120 fotogrammi al secondo per riprese slow motion. DJI ha scelto un'ottica con focale equivalente di 24mm f/2.8 per foto e video grandangolari, ma privi della classica distorsione delle ottiche fish-eye. Naturalmente la sospensione cardanica a tre assi che sorregge e direziona la fotocamera è utilizzata per la stabilizzazione delle immagini e per ridurre le vibrazione è montata su supporti ammortizzati. DJI ha lavorato anche sulla parte software e utilizza nuovi algoritmi per la gestione delle immagini HDR con in mente le situazioni di ripresa più comuni, come albe e tramonti.

Per la memorizzazione dei contenuti video e foto Mavic Air mette a disposizione sia una memoria integrata da 8GB, sia uno slot microSD. In questo modo si prevengono eventuali problemi con le schede non in grado di tenere il passo dei flussi video 4K, dall'altro si permette anche di espandere la memoria e di inserire una nuova scheda quando si effettua il cambio della batteria per poi tornare a volare. Per scaricare velocemente i contenuti dal drone, DJI ha integrato una porta USB Type-C.

Sono soprattutto le funzioni automatizzate che hanno fatto la fortuna di DJI e di prodotti come Mavic, funzioni che vengono incontro a chi è magari alle prime armi sul fronte del pilotaggio e che permettono, anche ai più esperti, di concentrarsi più sulle riprese e meno sulle manovre. DJI ha aumentato la capacità di calcolo a bordo del drone e ha accoppiato a essa nuovi algoritmi per aumentare la sicurezza in volo su tutti i terreni e la capacità di evitare gli ostacoli. Il comunicato stampa recita: "FlightAutonomy 2.0 elabora i dati raccolti dalle sette fotocamere di bordo e dai sensori infrarossi avanzati per costruire una mappa tridimensionale del suo ambiente, per un volo in sospensione più preciso e migliori prestazioni di volo. I migliorati sistemi di visione dual camera anteriore e posteriore possono rilevare ostacoli fino a 20 metri di distanza. Per favorire la navigazione negli ambienti esterni più complessi, Mavic Air dispone dei sistemi di Advanced Pilot Assistance di nuova generazione che aiutano i piloti a evitare e superare automaticamente gli ostacoli, fornendo ancora più sicurezza durante il volo".

DJI ha lavorato anche sulla funzione ActiveTrack per l'inseguimento di soggetti in movimento e il quadricottero Mavic Air dovrebbe offrire prestazioni migliorate su soggetti come quelli in corsa o in bicicletta, mantenendoli meglio nell'inquadratura. Mavic Air eredita dal piccolo Spark la funzione SmartCapture per comandare il drone coi gesti delle mani senza l'utilizzo di smartphone o radiocomandi. Troviamo poi anche le modalità di ripresa QuickShot, di cui vi abbiamo parlato nella recensione di Spark, per riprese con manovre automatizzate come Rocket, Dronie, Circle, Helix: a esse si aggiungono due nuove modalità Asteroid e Boomerang per creare semplicemente video che un tempo richiedevano elevate capacità di pilotaggio. In attesa di vederle domani dal vivo (seguirà report) vi proponiamo la descrizione offerta dal comunicato stampa: "Asteroid fa volare il drone avanti e indietro, realizzando un panorama sferico alla fine del suo percorso di volo, mentre Boomerang lo fa volare intorno a un soggetto in un ovale inclinato verso l’alto, con il video che finisce allo stesso punto in cui era iniziato". Tra le novità troviamo la funzione fotografica 'Sphere' per scattare e unire automaticamente 25 foto, creando un’immagine panoramica da 32 megapixel totali.

Stando alla scheda tecnica Mavic Air ha un tempo di volo massimo di 21 minuti; può volare in maniera stabile con venti fino a 36 km/h e in altitudini fino a 5000 m sopra il livello del mare. . L’altitudine massima per il volo sopra il livello del mare è limitata per ragioni di sicurezza. Mavic Air può raggiungere una velocità di volo di 68,4 km/h, una dato decisamente interessante viste le piccole dimensioni.

Spesso si parla della portabilità dei droni, ma si trascura quella dei radiocomandi, che in alcuni casi hanno dimensioni maggiori del velivolo stesso. DJI ha pensato alla soluzione di di levette di comando staccabili che si possono riporre all’interno del controllo remoto durante il trasporto. Mavic Air offre un carrello ripiegabile per l'atterraggio e DJI ha puntato alla massima ottimizzazione degli spazi integrando al suo interno le antenne omnidirezionali, che portano il raggio d'azione massimo a 4 km con trasmissione video verso il comando remoto a 1080p in tempo reale.

Mavic Air sarà disponibile in tre colori: Onyx Black, Arctic White e Flame Red. Il prezzo di vendita indicativo, che include il drone, la batteria, il dispositivo di controllo remoto, la custodia per il trasporto, due paia di protezioni per le eliche e quattro paia di eliche, è di 849 Euro. Il Mavic Fly More Combo che include il drone, tre batterie, un dispositivo di controllo remoto, una borsa da viaggio, due paia di protezioni per le eliche, sei paia di eliche, un adattatore batteria/power bank e un hub di ricarica della batteria, sarà invece proposto al costo indicativo di 1049 Euro.

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Commenti (6)

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Commento # 1 di: NickNaylor pubblicato il 24 Gennaio 2018, 09:33
Originariamente inviato da: Streif
A me non sembra affatto il trait d'union con il MavicPro.
Anzi...mi sembra in tutto e per tutto il suo sostituto e a differenza del MavicPro perde anche qualche prezioso minuto nell'autonomia totale (21 vs 27) e costa praticamente uguale.
Attendo una recensione completa per saggiarne le caratteristiche principali ma per ora resto abbastanza dubbioso.


di certo non è il sostituto del mavic, più che altro a me sembra lo spark che sarebbe dovuto uscire e non quella cacata che è stata messa sul mercato.
Commento # 2 di: tda90 pubblicato il 24 Gennaio 2018, 10:11
@NickNaylor
Concordo.
Anch'io non capisco cosa dovrebbe rappresentare questo "mavic air".
Ha delle feature del Pro, ma ha meno range, meno autonomia, etc..

Io continuo a preferire il Mavic Pro (gran bel mezzo, l'avevo in prova per un mese.. appena le finanze permetteranno... mio! )
Commento # 3 di: NickNaylor pubblicato il 24 Gennaio 2018, 11:02
Originariamente inviato da: Streif
No no...invece se leggi bene le caratteristiche, pare proprio il sostituto del PRO con i seguenti evidenti pro e contro:

Contro:Autonomia...il MAvic Air ha una autonomia inferiore di circa 6 minuti rispetto al PRO
Pro: Sensori e capacità visive in grado di evitare gli ostacoli migliorate rispetto al PRO.

Non so...io continuo a non vederci alcun anello di congiunzione, ma solo il perfetto sostituto che però pesta i piedi al PRO anche come prezzo.
Da valutare poi effettivamente "sul campo" cosa è in grado di fare veramente.
Per l'autonomia, anche se sono solo 6 minuti ma sceglierei senza dubbio il PRO.
Per le capacità di volo e relativa intelligenza, magari l'air è senza dubbio meglio.

@tda90
No, il range resta sempre di 4KM.


il gimbal mi sembra quello dello spark e non del mavic pro, la camera ha meno iso, la distanza di trasmissione è più corta ma considerando le dimensioni è un comunque un gran bel giocattolo e in molti potrebbero preferirlo al mavic pro proprio per la miglior portabilità.
Commento # 4 di: MiKeLezZ pubblicato il 24 Gennaio 2018, 14:08
Anche a me sembra un sostituto del Pro e d'altronde l'hanno chiamato Mavik, mica Spark.
21 minuti di volo mi sembrano buoni, tanto la batteria aggiuntiva è sempre d'obbligo.
Il prezzo che rimane sotto il millino non è male.
Più che altro qualcuno ha detto che per la trasmissione radio usa il wifi e per questo il range è fortemente diminuito, è vero? Usare i 2,4GHz mi sembra una bella cavolata...
Commento # 5 di: tda90 pubblicato il 24 Gennaio 2018, 14:29
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Anche a me sembra un sostituto del Pro e d'altronde l'hanno chiamato Mavik, mica Spark.
21 minuti di volo mi sembrano buoni, tanto la batteria aggiuntiva è sempre d'obbligo.
Il prezzo che rimane sotto il millino non è male.
Più che altro qualcuno ha detto che per la trasmissione radio usa il wifi e per questo il range è fortemente diminuito, è vero? Usare i 2,4GHz mi sembra una bella cavolata...


La tramissione via WIFI copre si e no 80metri... usa le radiofrequenze date dal controller non dal telefono
Commento # 6 di: Karandas pubblicato il 26 Gennaio 2018, 12:47
Originariamente inviato da: tda90
La tramissione via WIFI copre si e no 80metri... usa le radiofrequenze date dal controller non dal telefono


Io con lo Spark a 5Ghz faccio più di 400m...di fabbrica senza midifiche.