Olympus OM-D E-M5 II

Olympus OM-D E-M5 II

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Olympus aggiorna la capostipite della famiglia OM-D, cambiando poco e bene. La E-M5 II è più funzionale, versatile, e si distingue per mirino e stabilizzatore. Innovativa la modalità High Res. ”

Risultati dei test


I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati a 50mm f/8 (Full Frame) o f/5.6 (APS-C o inferiore) per la migliore combinazione ottica/fotocamera a nostra disposizione.   
La Olympus OM-D E-M5 è stata testata con l'obiettivo M.ZUIKO DIGITAL 12-50mm 1:3.5-6.3.

NOTA: Non essendo la E-M5 II supportata da LR al momento della prova, ed essendo il RAW converter Olympus non equivalente al prodotto Adobe, non forniremo i risultati numerici dell'analisi RAW. I risultati della E-M1 possono essere ritenuti validi anche per la E-M5.

Molto buona la velocità del sistema AF, nonostante il sensore della E-M5 II non offra la rilevazione di fase. Buona la cadenza di scatto, la cui unica pecca è la breve durata anche della raffica JPEG.

 

La risoluzione, di tutto rispetto, è leggermente penalizzata da un'ottica di fascia media. Il corpo macchina potrebbe fare meglio se usato con obiettivi di categoria professionale.

 

Il rumore ad alti ISO è il punto debole di tutte le fotocamere MQT, che a parità di generazione risultano svantaggiate rispetto a formati di sensore più ampi.

 

 Molto buona la fedeltà cromatica, grazie anche a un errore di esposizione del tutto insignificante.