Canon EOS 6D: tentazione irresistibile?

Canon EOS 6D: tentazione irresistibile?

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Canon EOS 6D con il suo corpo compatto e il suo sensore CMOS full frame 35mm da 20,2 megapixel rappresenta l'oggetto del desiderio per molti canonisti e non solo: al prezzo di circa €1900 c'è davvero molta sostanza, tale da tentare anche chi per risparmiare avrebbe puntato su una Canon EOS 5D Mark II usata”

Prova sul campo: immagini pulite anche a 6400 ISO



Lo stesso scatto a 100 ISO: sopra l'immagine JPEG salvata dalla macchina con Picture Style Auto sulla scheda di memoria, sotto il file ottenuto dallo sviluppo nel software Digital Photo Professional forzando la mano sulla nitidezza

Canon EOS 6D sa farsi subito apprezzare per la qualità dell'immagine, soprattutto da parte di chi arriva dal segmento APS-C o addirittura dal mondo delle compatte. La resa fotografica del sensore full frame è piacevole con una tenuta al salire della sensibilità molto buona. A bassi valori di ISO la nitidezza ottenibile dal sistema è elevata. Come sempre le impostazioni di fabbrica penalizzano in parte il microcontrasto con immagini leggermente morbide: una personalizzazione fine dei Picture Style e delle impostazioni di scatto permette di raggiungere già in JPEG risultati molto buoni, anche se spesso è lo sviluppo in camera chiara via software su computer a restituire le immagini migliori. Da questo punto di vista il software fornito in dotazione, Digital Photo Professional, offre tutti gli strumenti necessari allo sviluppo dei file RAW .CR2, anche se rispetto a programmi di terze parti (ad esempio Adobe Camera Raw) l'interfaccia è meno curata e alcune impostazioni sono regolabili su meno livelli, dando meno libertà nella regolazione fine di alcuni parametri.



ISO 1600: la pulizia dell'immagine rimane molto elevata

La pulizia dell'immagine rimane costante fino a 1600 ISO: si può dire che a livello generale le sensibilità comprese tra 100 e 1600 ISO siano utilizzabili in maniera completamente intercambiabile. Salendo con la sensibilità è possibile notare, al massimo ingrandimento, la comparsa di una sottile grana. Alla sensibilità di 3200 ISO questa è quasi ancor impercettibile, mentre a 6400 è visibile in modo leggero, senza risultare però per nulla fastidiosa: il livello di dettaglio si abbassa leggermente rispetto alla sensibilità minima, ma rimane ancora elevato con l'algoritmo di riduzione del rumore impostato su Standard.

ISO 100 JPEG
ISO 6400 JPEG
ISO 6400 - Sviluppo con DPP Algoritmo NR disattivato
ISO 6400 - Sviluppo con DPP

Operando lo sviluppo del RAW in Digital Photo Professional è possibile scegliere un compromesso che veda l'apparizione di una grana più evidente a fronte di un dettaglio maggiore. In una situazione come questa la possibilità di regolare le impostazioni di Noise Reduction e di Nitidezza su pochi livelli penalizza il risultato finale, che spesso passa in un click da troppo morbido all'afflitto da artefatti.