Nikon D600: primo contatto con la full frame compatta

Nikon D600: primo contatto con la full frame compatta

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Primissime sensazioni su Nikon D600: più compatta del previsto nel corpo, meno compatta del previsto nel prezzo. L'IVA e il cambio dollaro/euro spengono gli entusiasmi di chi sperava di vederla sotto i duemila euro, ma le caratteristiche di Nikon D600 sono ben evidenti fin dal primo contatto”

Nikon D600: i primi scatti

Pur essendo una full frame Nikon D600 risulta molto maneggevole e con un peso di poco superiore alle reflex APS-C. La differenza con queste ultime è percepibile in modo netto avvicinando l'occhio all'oculare: la dimensione dell'immagine visualizzata fa subito capire che ci si trova di fronte a una pieno formato.


La resa dello sfocato è quella tipica delle full frame - Qui con ottica Nikkor 35mm f/1.4

Nikon ha lavorato sullo specchio per rendere il contraccolpo del movimento di alzata e ritorno il meno percepibile possibile: il lavoro svolto è davvero egregio e le vibrazioni prodotte non mettono in difficoltà nemmeno chi non è dotato di una presa d'acciaio.

Sotto il profilo della qualità dell'immagine il sensore CMOS Full Frame FX da 24,3 megapixel, che Nikon dichiara di aver progettato e sviluppato autonomamente, sembra un elemento decisamente ben riuscito. Abbiamo potuto effettuare solo un limitato numero di scatti, ma questi testimoniando l'ottima resa delle immagini.

Uno degli argomenti di maggiore interesse è sicuramente la qualità delle immagini agli alti valori di sensibilità. Nikon ha stabilito il range di sensibilità nominale tra 100 e 6400 ISO, ha ma dotato la fotocamera di due passi di espansione H1 e H2 rispettivamente a 12.800 e 25.600 ISO.

Dall'analisi delle immagini è difficile trovare differenze sostanziali nella resa della macchina tra 100 e 800 ISO, questo intervallo di sensibilità è utilizzabile. A 1600 ISO l'occhio più attento riesce a distinguere la comparsa di una grana, che però si mantiene al livello del quasi impercettibile.

Salendo ancora con la sensibilità quest'ultima cresce, ma continua a mantenersi su livello molto bassi: per essere esplicativi si mantiene ampiamente sotto la grana che alcune compatte dimostrano a 100 ISO.


ISO 100


ISO 200


ISO 400


ISO 800


ISO 1600


ISO 3200


ISO 6400


ISO 12800


ISO 25600

Il primo step di espansione H1 q a 12800 ISO vede un aumento più evidente della grana, ma da questo punto di vista potrebbe essere incluso tranquillamente tra le sensibilità nominali e utilizzabile senza alcun patema. I tecnici Nikon hanno probabilmente inserito la sensibilità di 12.800 ISO nella categoria espansione a causa della leggera diminuzione della gamma dinamica, che rende più facile la pelatura delle alte luci.






La stessa scena ripresa in luce ambiente a 12.800 ISO (sopra) e 6400 ISO

Generalmente l'ultimo passo della sensibilità ISO e da considerarsi un'ancora di salvezza da utilizzare in casi di emergenza: Nikon D600 si comporta molto bene anche a questo valore: la grana originata dal rumore resta molto ridotta rispetto ad altri prodotti, anche se rispetto alle sensibilità precedenti è possibile scorgere la comparsa di leggeri falsi cromatismi, mentre si denota un leggero calo nel macrocontrasto e generalmente nella gamma dinamica.