Il ritorno della pellicola: merito anche dei cellulari?

Il ritorno della pellicola: merito anche dei cellulari?

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Complici anche i filtri creativi 'vintage' di smartphone e fotocamere, la pellicola in alcune nichciedi utilizzo sta rivivendo una seconda giovinezza: Lomo, Holga, Polaroid sono nomi che ricominciano a circolare e a richiamare interesse”


Commenti (68)

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Commento # 21 di: mrsuluit pubblicato il 22 Settembre 2011, 08:41
Ritornando a casa

Il digitale è comodissimo per il lavoro, prima bisognava stampare e scannerizzare un'immagine per inviarla a qualcuno.
Però poco tempo fa ho riscoperto una macchina degli anni '40 di mio padre, una Voigtlander Vito II. Ricordo quando da bambino mi faceva le foto, naturalmente con esposimetro esterno, ci voleva un po' di tempo per prendere la luce, impostare la coppia tempo/diaframma sulla macchina, inquadrare e scattare. Il piccolo mirino galileiano non è che aiutasse a comporre l'immagine.
Era parecchi anni che era ferma, diciamo pure decenni.
Ho comprato un rullino, sono andato un po' in giro a fare foto. Sono venute perfette, anche quelle al crepuscolo, anche quelle con quella fastidiosa luce laterale.
Che dire altro?
Poi con l'analogico c'era la sorpresa di ritrovarsi stampate delle foto belle quando si pensava che lo scatto invece fosse banale!
Certo che l'esperienza era fondamentale per avere buoni risultati e costanti.
Commento # 22 di: Herod2k pubblicato il 22 Settembre 2011, 08:51
Originariamente inviato da: Bhibu
ltimamente scatto senza esposimetro con la mia Lomo (non è una toy camera e ci tengo a precisarlo, anzi la qualità è di gran lunga superiore a quanto mi aspettassi da una macchina estremamente economica come la lubitel), ed è una versa sfida, misuro la luce a casa con la D700, esco solo con la lomo e cerco in base all'esperienza e quell'unica misurazione di impostare correttamente la macchina e ci riesco abbastanza bene, anzi il penultimo rullino che ho sviluppato conteneva 11 scatti belli su 12 totali (uno è orribile ho mosso la macchina mentre scattavo e il risultato è orrendo), l

Ho anche io una Lomo tra le mie macchine, la Diana F+ (con tutti i suoi obiettivi), ma come si fa a dire che non sono delle toy camera? A me sembrano tutte un po dei giocattoloni, divertenti e tutto, pero se dobbiamo parlare di macchine TLR vere e non "toy" penso alle Rolleiflex alle Yashica alle Mamiya, alle Voigtlander e via dicendo. L'obiettivo della Lomo non si avvicina neanche lontanamente allo Zeiss Planar 2.8 di una Rolleiflex, ma neanche all'obiettivo di una economicissima Seagull 4A
Commento # 23 di: predator87 pubblicato il 22 Settembre 2011, 08:52
Le macchine digitali son state si una manna, però io so solamente che, dall'anno 2004 non ho più una foto di me e della mia famiglia su carta, son tutte in formato digitale e mai nessuno se le è andato a rivedere.. Con il tempo per giunta, son state pure perse per via di guasti al pc e via dicendo..
Invece le foto fatte con la macchina analogica che avevamo sino ad un pò di tempo fà, una yashica fx-70, quelle ci son ancora tutte.
Conclusione: il digitale ha migliorato il modo di scattare le foto, ma personalmente preferisco il vecchio rullino.
Commento # 24 di: pozz82 pubblicato il 22 Settembre 2011, 09:12
Racconto un episodio che mi è successo in ferie. Un bambino nota la mia minolta a telemetro, mi chiede se gliela faccio vedere, dice "figa! ma dov'è lo schermo?" e io gli spiego più o meno come funziona, lui mi dice che la sua ha lo schermo e i megapixel, io gli dico "sai che questa ha più anni di me? va senza batterie e quando avrai la mia età ancora farà foto. La tua a un certo punto non funzionerà più..."
Il bambino mi guarda, "dove l'hai presa? quanto l'hai pagata?"

Commento # 25 di: dasaint pubblicato il 22 Settembre 2011, 09:59
io ho scoperto da poco la pellicola, e ormai la mia digitale resta quasi sempre spenta... non è questione di qualità come tanti pensano (ognuno ha il suo parere) ma piuttosto di emozioni, per me usare un apparecchio che è passato per 3 generazioni nella mia famiglia è impagabile, recuperare nei mercatini vecchie fotocamere, pulirle, caricarla col rullino e sperare che funzioni ancora, aspettare lo sviluppo e la stampa... in un mondo che corre sempre di più verso la pigrizia e la dipendenza dalla tecnologia mi fa sentire LIBERO usare una reflex meccanica tutta manuale!

se vogliamo fare un paragone, per me scattare col digitale è come fare l'amore senza i preliminari XD


amen (e lo dico da persona che scatta quasi esclusivamente in digitale da anni, sia chiaro), quando prendo tra le mani la Zenza Bronica che di tanto in tanto mi presta un amico, l'emozione dello scatto raggiunge vette incommensurabili.
Commento # 26 di: Herod2k pubblicato il 22 Settembre 2011, 10:04
Originariamente inviato da: dasaint
amen (e lo dico da persona che scatta quasi esclusivamente in digitale da anni, sia chiaro), quando prendo tra le mani la Zenza Bronica che di tanto in tanto mi presta un amico, l'emozione dello scatto raggiunge vette incommensurabili.


Bellissima macchina.
Commento # 27 di: emanuele83 pubblicato il 22 Settembre 2011, 10:16
si, come no, la nuova primavera dell'analogico! Come è che non sono ancora riuscito a vendere la mia A1 con 50mm f1.4 ssc 35mm f/2 ssc e 135mm f/2.8? un conto è la nostalgia della macchina e dello scattare analogico (ripeterò all'infinito che dall'introduzione del sensore di autofocus la fotografia analogica non è più la stessa, solo il prisma di messa fuoco regala emozioni vere!) ed un conto è la nostalgia per l'effetto analogico, vedi istagram e roba simile. un filtro oggi lo si trova ovunque che ti fa sembrare una foto digitale scattata da una Leica del '62. Ma la fotografia analogica è tutta un'altra cosa. Significa avere 36 pose, ricaricare il rullino, la ISO FISSA, Aspettare 3 giorni per vedere che cavolo hai scattato, dannazione! uffa
Commento # 28 di: recoil pubblicato il 22 Settembre 2011, 10:26
Originariamente inviato da: nitro89
Io fotografo da circa 3 anni con prima una Olympus E520,poi con una 550D.Da un anno a questa parte però mi sono comprato una EOS1000 analogica usata giusto per ritrovare il piacere di scattare in analogico.

Ciò che più mi attrae è lo studio che deve essere fatto prima di ogni singola foto.Ed è proprio per questo che mi ricordo dove come quando perchè e cosa ho usato per ognuna di esse.

Ora invece basta prendere la tua bella sd/mf in cui ci stan 4k foto,prenderne il raw migliore e modificarla a piacimento e se non vi basta ci son gli exif per ricordarvi come l'avete fatta.

Adoro entrambe le tecnologie,ma a mio parere il fascino del film non ha pari.


anche io ricordo che con la mia reflex a pellicola ci pensavo due volte prima di scattare e quando riguardavo le foto raramente ero deluso

il tuo discorso va bene per le foto paesaggistiche, i monumenti, anche i ritratti
però vuoi mettere la comodità del digitale quando si cerca lo scatto spontaneo?
oppure quando fotografi la gente a una festa, immancabilmente c'è quello con gli occhi chiusi o leggermente imbronciato. con la digitale fai 3 foto a raffica e uno scatto buono esce, idem se riprendi un evento irripetibile (sport, cerimonie)
in più, cosa fondamentale secondo me, sono gli ISO. puoi passare da un interno a un esterno e avere buoni risultati cambiando un'impostazione nella macchina, con la pellicola se avevi dentro la classica ISO 100 certe foto senza flash semplicemente non le facevi

io non tornerei MAI indietro, prima di tutto per una questione di costi.
la fotografia è un hobby costoso, almeno oggi non spendo i soldi del rullino e quelli della stampa e i soldi vanno tutti in ottiche e nella stampa di quello che seleziono accuratamente

sicuramente mi divertivo di più con la reflex a pellicola, ma erano altri tempi
il bello della fotografia digitale è anche la facilità che hai nel condividerla, senza dover passare le foto nello scanner una per una (io ho ancora un migliaio di diapositive da portare in digitale sai che voglia...)
Commento # 29 di: Manublade pubblicato il 22 Settembre 2011, 10:28
Negli anni ho visto la presenza della sola pellicola, la nascita del digitale (ma la nascita, dalle prime Epson o Canon da 600.000 pixel), l'affermarsi del digitale ed il calo della pellicola.

Per me, appassionato di fotografia e senza fretta, ho sempre pensato che la pellicola fosse più che sufficiente per tutto.
Una foto non viene bene? che sia, succede, per questo non morirò!

Poi sento anche una foto più mia se, quando la vedo stampata, so che ho fatto tutto io, scatto, sviluppo pellicola e stampa (parlo del bianconero).

Se poi si è un professionista che fa giornalismo, cataloghi, ecc. mi rendo conto che il digitale ha portano un'enorme miglioramento delle condizioni di lavoro.

Per altre attività professionali se uno è bravo sul serio cambia poco pellicola o digitale, ma capisco che si tenda a preferire la praticità del digitale.

Poi anche io ho una compattina digitale (ma di quelle base base), non mi porto la reflex in discoteca o ai festini, ma per tutto il resto vado di pellicola!
Commento # 30 di: pozz82 pubblicato il 22 Settembre 2011, 11:08
La discussione vira sempre inevitabilmente sulla disputa "chi è meglio?" come se si parlasse di calcio...
Qui il discorso è diverso, non si tratta di stabilire quale delle due tecnologie sia migliore.
Sono entrambi strumenti per ottenere foto, ognuno con i suoi pro e i suoi contro.
A fare la differenza è il come.

Se fare foto serve solo per portare a casa qualcosa va bene tutto, uso la digitale per questo o anche il telefono.

Se fare foto vuol dire la perfezione tecnica assoluta si sceglie il mezzo che ci permette di ottenerla.

Se fare foto è un modo per tradurre un'emozione in immagine scelgo il mezzo che mi avvicina di più a quell'emozione.

A ME (non deve essere per forza condivisibile) non emoziona passare il tempo a guardare uno schermo per cambiare mille parametri o scattare in auto con lo zoomone per pigrizia, preferisco guardare il mondo, cercare di capire che luce c'è e se mi va bene scatto. Se sbaglio imparo, se non scatto fa lo stesso ma almeno non stavo guardando uno schermino da 3 pollici...
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