Leica S2: la medio formato scende in strada

Leica S2: la medio formato scende in strada

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Leica mescola le carte nella fotografia di qualità presentando la sua reflex medio formato S2. Dotata di sensore di dimensioni pari a 30x45mm con 37,5 megapixel di risoluzione coniuga la qualità di una medio formato con le dimensioni di una reflex da reportage.”

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Commenti (53)

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Commento # 21 di: yossarian pubblicato il 07 Ottobre 2008, 22:51
Originariamente inviato da: badtzmaru
Credo senza ombra di smentita che sia l'esatto opposto.

E' la Panasonic ad essere uguale e non viceversa.

Questo perchè comprando da Leica gli obiettivi, la Panasonic ha il diritto di vendere macchine molto simili senza la rifinitura finale "Leitz style", tutto qui.
Basta conoscere il mercato (e non essere tendenziosi) per sapere come stanno le cose


l'elettronica delle leica è panasonic, però. E' uno scambio equo, mi pare
Commento # 22 di: badtzmaru pubblicato il 07 Ottobre 2008, 23:31
Originariamente inviato da: yossarian
l'elettronica delle leica è panasonic, però. E' uno scambio equo, mi pare


sicuramente come in tutti gli accordi, ci sono benefici da ambo le parti.

Resta il fatto che la paternità della progettazione delle macchine Leica è evidentemente della Leica, con gli standard qualitativi della leica di sempre.
Se poi la Leica ci guadagna sul piano dell'elettronica ben venga, nelle cose che funzionano, ognuno pensa a fare quello che sa fare meglio

Riguardo dove effettivamente viene assemblato un prodotto poi, quello che conta è lo standard qualitativo. Cosina ad esempio, noto maker per terza parti che col suo nome vende vetri di bassa fascia, ha prodotto ottiche anche per conto di Zeiss, quindi..
Commento # 23 di: yossarian pubblicato il 08 Ottobre 2008, 00:05
Originariamente inviato da: badtzmaru
sicuramente come in tutti gli accordi, ci sono benefici da ambo le parti.

Resta il fatto che la paternità della progettazione delle macchine Leica è evidentemente della Leica, con gli standard qualitativi della leica di sempre.
Se poi la Leica ci guadagna sul piano dell'elettronica ben venga, nelle cose che funzionano, ognuno pensa a fare quello che sa fare meglio

Riguardo dove effettivamente viene assemblato un prodotto poi, quello che conta è lo standard qualitativo. Cosina ad esempio, noto maker per terza parti che col suo nome vende vetri di bassa fascia, ha prodotto ottiche anche per conto di Zeiss, quindi..


non so cosa tu intenda come standard qualitativo; in un dispositivo elettronico (come una macchina digitale), l'elettronica gioca un ruolo fondamentale, decisamente più importante del corpo macchina (non cito le ottiche poichè entrambi i marchi montano le stesse). Quindi, dal mio punto di vista, è più importante l'abbinamento elettronica/ottiche di quanto non lo siano altri parametri (ergonomia, tropicalizzazione, ecc). E panasonic e leica montano la stessa elettronica e le stesse lenti
Commento # 24 di: Hauser pubblicato il 08 Ottobre 2008, 00:12
...

Forse non sono stato chiaro: detto brutalmente, Leica non sa cosa sono le "compattine" digitali. Sono progettate e assemblate da Panasonic.
Non mi risulta nemmeno che la Zeiss si sia appoggiata al brand Cosina, costruttore giapponese di scarsa qualità, per produrre le sue ottiche. Semmai Zeiss ha prodotto alcuni obbiettivi a focale fissa per Contax in Giappone, con il contributo di Yashica, ottiche comunque con standard qualitativi eccellenti, superiori a Canon, Nikon, Minolta/Rokkor, Zuiko, Pentax/Takumar.
Commento # 25 di: badtzmaru pubblicato il 08 Ottobre 2008, 00:12
Originariamente inviato da: yossarian
non so cosa tu intenda come standard qualitativo; in un dispositivo elettronico (come una macchina digitale), l'elettronica gioca un ruolo fondamentale, decisamente più importante del corpo macchina (non cito le ottiche poichè entrambi i marchi montano le stesse). Quindi, dal mio punto di vista, è più importante l'abbinamento elettronica/ottiche di quanto non lo siano altri parametri (ergonomia, tropicalizzazione, ecc). E panasonic e leica montano la stessa elettronica e le stesse lenti


beh, le tue parole si commentano da sole

Confrontarsi con te sarebbe una inutile perdita di tempo
Commento # 26 di: badtzmaru pubblicato il 08 Ottobre 2008, 00:17
Originariamente inviato da: Hauser
Non mi risulta nemmeno che la Zeiss si sia appoggiata al brand Cosina, costruttore giapponese di scarsa qualità, per produrre le sue ottiche. Semmai Zeiss ha prodotto alcuni obbiettivi a focale fissa per Contax in Giappone, con il contributo di Yashica, ottiche comunque con standard qualitativi eccellenti, superiori a Canon, Nikon, Minolta/Rokkor, Zuiko, Pentax/Takumar.


Ma se non ti risulta scusa, perchè parli invece di andare ad informarti?

Ah, Zeiss progettava TUTTE le ottiche per Contax, che poi venivano costruite in Giappone da Yashica, detentrice del brand Contax.
Commento # 27 di: yossarian pubblicato il 08 Ottobre 2008, 00:21
Originariamente inviato da: badtzmaru
beh, le tue parole si commentano da sole

Confrontarsi con te sarebbe una inutile perdita di tempo

mettiamola così: una macchina fotografica digitale serve per fare le foto; le foto vengono tanto meglio quanto migliori sono le ottiche e l'elettronica. Se poi il corpo è una scatola e se questa scatola non è tropicalizzata, la qualità delle foto non diminuisce.
Al contrario, se metto elettronica scadente dentro un corpo macchina fighissimo, le foto saranno qualitativamente inferiori (per usare un'eufemismo)
L'era del digitale, che piaccia o no ai nostalgici, ha cambiato molte cose, ad iniziare dal fatto che tanti marchi storici (leica, olympus, nikon, pentax) sono ora dipendenti da chi fornisce loro quell'elettronica che non sono in grado di progettarsi da soli (panasonic, sony, samsung)
Commento # 28 di: Lud von Pipper pubblicato il 08 Ottobre 2008, 00:32
Originariamente inviato da: yossarian
le foto vengono tanto meglio quanto migliori sono le ottiche e l'elettronica.


Hai ragione al 99%: io però aggiungerei che il Software è altrettanto fondamentale, se non di più rispetto all'elettronica, sia perché l'ergonomia dei menù è un must se devi scattare senza starci troppo a pensare su, sia perché contribuisce alla grande per la riduzione del rumore (ed è qui che canon ha per esempio un vantaggio).
Occorrerebbe vedere chi produce il software delle compatte Leica: è li che si decide se abbiamo di fronte la cassa di un Rolex con all'interno un movimento al quarzo cinese o un animale del tutto diverso, che si differenzia nettamente dalla gemella Panasonic.
E' anche li che si giustificano o meno si 500€ di differenza sul listino.
Puntualizzando che le Leica vere (S2) sono un altra cosa hai ragione sulle macchine consumer: se con la reflex non ci giochi a rugby, tropicalizzazioni e corpi macchina in magnesio possono essere addirittura uno svantaggio (peso e dimensioni) a parità di sensori e di lenti.
Commento # 29 di: Hauser pubblicato il 08 Ottobre 2008, 00:46
...

Il mio modo di dire è per farti capire che stai dicendo delle "inesattezze". Chi scrive è responsabile di un centro assistenza di apparecchiature fotografiche di molte marche, chimiche e digitali, da tanti anni.
Zeiss ha assemblato alcune ottiche e non tutte in Giappone, approssimativamente un 35/40%: a memoria non ricordo ma sicuramente 28, 50,85,135, forse il 180; i disegni ottici erano, del resto, tedeschi: Distagon, Tessar, Planar, Sonnar, Mirotar. Gli zoom erano tutti assemblati a Stoccarda.
Commento # 30 di: badtzmaru pubblicato il 08 Ottobre 2008, 00:51
Originariamente inviato da: yossarian
mettiamola così: una macchina fotografica digitale serve per fare le foto; le foto vengono tanto meglio quanto migliori sono le ottiche e l'elettronica. Se poi il corpo è una scatola e se questa scatola non è tropicalizzata, la qualità delle foto non diminuisce.
Al contrario, se metto elettronica scadente dentro un corpo macchina fighissimo, le foto saranno qualitativamente inferiori (per usare un'eufemismo)
L'era del digitale, che piaccia o no ai nostalgici, ha cambiato molte cose, ad iniziare dal fatto che tanti marchi storici (leica, olympus, nikon, pentax) sono ora dipendenti da chi fornisce loro quell'elettronica che non sono in grado di progettarsi da soli (panasonic, sony, samsung)


L'ignoranza e/o la faziosità sono brutte bestie.

Usiamo una risposta a punti per far prima:

1) l'ottica e il sensore/pellicola decenti sono il minimo indispensabile per lasciare campo libero alla creatività. Per quasi 50 anni i reporter di tutto il monto facevano servizi con le Leica a telemetro perchè la loro ergonomia e la qualità delle loro robuste ma semplici carrozzerie, permettavano loro di scattare dove nessun'altro avrebbe resistito a lungo.

2) Chiunque oggi può avere dell'elettronica di qualità, basta pagare. E' pieno il mondo di ditte che forniscono chip progettati su misura.
Differente discorso è quello delle ottiche.
Infatti i giganti dell'elettronica sono andati da chi le lenti le fa da sempre:
Sony è andata da Zeiss e non il contrario.
Samsung e Casio da Pentax e non il contrario.
Panasonic da Leica e non il contrario.
Per non parlare di Kodak che se li fa fare dalla Schneider Kreuznach.
Nikon e Canon non vendono le ottiche a nessuno, ma secondo te si ingegnerizzano tutta l'elettronica per contro proprio? Canon non so, Nikon no di certo. Eppure han problemi di elettronica le Nikon? No, perchè l'elettronica non è un problema per nessuno.

E' il resto che fa la differenza.
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