Torna I'm Back e ora la versione 'Film' rende digitali tutte le macchine fotografiche analogiche 35mm

Torna I'm Back e ora la versione 'Film' rende digitali tutte le macchine fotografiche analogiche 35mm

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Oggi il nuovo sistema I'm Back Film è stato riprogettato, non sfrutta più un vetro smerigliato, ma è pensato per mettere un sensore Micro Quattro Terzi esattamente dove una volta si trovava la pellicola. In più, l'idea geniale è quella di mettere l'elettronica di controllo in un finto rullino, che serve anche per alloggiare in modo sicuro il sistema e ottenere il perfetto allineamento del sensore”


Commenti (39)

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Commento # 11 di: the_joe pubblicato il 18 Ottobre 2023, 09:54
Originariamente inviato da: emanuele83
Intendo che su quel corpo macchina con quell’ottica originale anche se ci metti un adattatore Full frame, non ottieni i risultati che ti dava la pellicola e aggiungo specialmente in b/n.


Stai scherzando vero? Anche la migliore pellicola in B/N nel formato 135 non può arrivare nemmeno lontanamente ai risultati ottenibili con una qualunque FF attuale, nemmeno nella migliore delle ipotesi possibili.

Chiaramente una ff di adesso digitale è meglio sotto ogni aspetto! Se a 800 euro mi dessero un sensore ff in bianco e nero con gamma dinamica da paura da aggiungere alla mia ae1 forse lo comprerei…


Ma la AE1 era una macchina molto economica, mica il santo graal delle reflex (ne ho avuta una pure io AE1 Program)
Commento # 12 di: demon77 pubblicato il 18 Ottobre 2023, 10:21
Originariamente inviato da: the_joe
Stai scherzando vero? Anche la migliore pellicola in B/N nel formato 135 non può arrivare nemmeno lontanamente ai risultati ottenibili con una qualunque FF attuale, nemmeno nella migliore delle ipotesi possibili.


Sono d'accordo.
Il mito della "pellicola che non si batte" poteva avere un senso nel 2006.
Oggi è pura fantasia.. un sensore FF serio di adesso ha prestazioni semplicemente inimmaginabili da qualsiasi pelicola.
Commento # 13 di: the_joe pubblicato il 18 Ottobre 2023, 10:58
Originariamente inviato da: demon77
Sono d'accordo.
Il mito della "pellicola che non si batte" poteva avere un senso nel 2006.
Oggi è pura fantasia.. un sensore FF serio di adesso ha prestazioni semplicemente inimmaginabili da qualsiasi pelicola.


Una pellicola 135 ha il formato 24x36mm per cui già un ingrandimento in stampa di 20x30cm è quasi un 10X ad essere buoni stampatori partendo da un buon negativo si può azzardare un 30x45cm per non vedere i coriandoli della grana, oggi un 30x45cm con il digitale lo fai da una foto fatta da un buon cellulare, da un file raw di una reflex ff tiri fuori tanta di quella roba che anche solo a pensarci ai tempi delle pellicole era pura fantascienza.
Commento # 14 di: emanuele83 pubblicato il 18 Ottobre 2023, 12:33
Originariamente inviato da: the_joe
Stai scherzando vero? Anche la migliore pellicola in B/N nel formato 135 non può arrivare nemmeno lontanamente ai risultati ottenibili con una qualunque FF attuale, nemmeno nella migliore delle ipotesi possibili.



Ma la AE1 era una macchina molto economica, mica il santo graal delle reflex (ne ho avuta una pure io AE1 Program)


Originariamente inviato da: demon77
Sono d'accordo.
Il mito della "pellicola che non si batte" poteva avere un senso nel 2006.
Oggi è pura fantasia.. un sensore FF serio di adesso ha prestazioni semplicemente inimmaginabili da qualsiasi pelicola.


Originariamente inviato da: the_joe
Una pellicola 135 ha il formato 24x36mm per cui già un ingrandimento in stampa di 20x30cm è quasi un 10X ad essere buoni stampatori partendo da un buon negativo si può azzardare un 30x45cm per non vedere i coriandoli della grana, oggi un 30x45cm con il digitale lo fai da una foto fatta da un buon cellulare, da un file raw di una reflex ff tiri fuori tanta di quella roba che anche solo a pensarci ai tempi delle pellicole era pura fantascienza.


Tutto vero.... but:

bisogna capire un attimo quanto di vero e di artefatto c#é in una FF attuale. Prendiamo una ottima pellicola B/N che in formato 35mm arriva a (per essere conservativi) 24Mpx equivalenti (da prendere con le pinze per favore, facciamo 20? facciamo 15?).
lavoriamo sulla luminanza in B/n non la crominanza ergo una FF attuale a 50Mpx ha pixel a gruppi di 4 RGGB (bayer) di cui solo i due GG sono usati per la luminanza, ma attenzione dovendo passare da colore a B/N il filtro verde non è sufficiante a coprire completmaente la componente di luce presxa dai rossi e blu. in definitiva su B/N l'algoritmo di demosaicing genera informazioni di luminanza con tutti e 4 i pixel, per cui la effettiva risuluzione é divisa a 1/4 (12,5Mpx). che poi ci siano milioni di algoritmi che fanno si che lo sgranato non lo vedi perchè oltre ai 4 sub pixel pesa una quantitá dei pixel adiacenti, corregge le aberrazioni cromatiche della lente (senza contare le parti del sensore che sono riservate a altre features come autofocus che di fatto divide il pixel e riduce anche se di poco il vantaggio delle microlenti, e questo problema scala con lo scalare del pixel). parliamo poi delal gamma dinamica? ormai gli HDR li sanno fare tutti ma il tradeoff é nello split pixel (e allora ti fotti area e quindi risoluzione) o sul numero di scatti ( tempo di esposizione allora, foto mossa) e bisogna capire quanto c'é di vero e quanto di algoritmico la sotto nella foto finale. Tutto questo non vale se il sensore digitale non ha filtri cromatici bayer, un sensore FF monochrome.

Sono un grande fan delle FF e delle digitali e credo che l'analogico sia morto (sebbene il B/N imho puó dare tante ancora soddisfazioni), mi piacerebbe solo avere la possibilitá di un sensore FF monochrome (vedasi leica che peró era APSC). Se ci fosse la possibilitá di montare su un vecchio corpo macchina un adattatore del tipo letto nell'articolo, ma monochrome, visto che il mercato non offre nulla di simile, forse questo progetto potrebbe avere senso anche per usare obiettivi che di fatto erano ottimi (sebbene con limitazioni come l'assenza di autofocus).

il discorso sugli ingrandimenti lascia il tempo che trova. chi stampa piú di un A4? fai un poster? si certo ma quello che i vari vistaprint online ti offrono sono veramente penosi in termine di risoluzione di stampa (specialmente su similtela). anche se stampi un poster in formato 100x50, il suo obiettivo é di essere visto da lontano, quindi ti serve veramente contare i peli del naso alla persona in secondo piano, quando sei seduto sul divano a3 metri di distanza e quei peli non li puoi fisicamente manco vedere? E´un po come la gente che compra il 4k da 80" per stare seduto a 1 metro dallo schermo...
Commento # 15 di: demon77 pubblicato il 18 Ottobre 2023, 15:05
Originariamente inviato da: emanuele83
Tutto vero.... but:

bisogna capire un attimo quanto di vero e di artefatto c#é in una FF attuale. Prendiamo una ottima pellicola B/N che in formato 35mm arriva a (per essere conservativi) 24Mpx equivalenti (da prendere con le pinze per favore, facciamo 20? facciamo 15?).
lavoriamo sulla luminanza in B/n non la crominanza ergo una FF attuale a 50Mpx ha pixel a gruppi di 4 RGGB (bayer) di cui solo i due GG sono usati per la luminanza, ma attenzione dovendo passare da colore a B/N il filtro verde non è sufficiante a coprire completmaente la componente di luce presxa dai rossi e blu. in definitiva su B/N l'algoritmo di demosaicing genera informazioni di luminanza con tutti e 4 i pixel, per cui la effettiva risuluzione é divisa a 1/4 (12,5Mpx). che poi ci siano milioni di algoritmi che fanno si che lo sgranato non lo vedi perchè oltre ai 4 sub pixel pesa una quantitá dei pixel adiacenti, corregge le aberrazioni cromatiche della lente (senza contare le parti del sensore che sono riservate a altre features come autofocus che di fatto divide il pixel e riduce anche se di poco il vantaggio delle microlenti, e questo problema scala con lo scalare del pixel). parliamo poi delal gamma dinamica? ormai gli HDR li sanno fare tutti ma il tradeoff é nello split pixel (e allora ti fotti area e quindi risoluzione) o sul numero di scatti ( tempo di esposizione allora, foto mossa) e bisogna capire quanto c'é di vero e quanto di algoritmico la sotto nella foto finale. Tutto questo non vale se il sensore digitale non ha filtri cromatici bayer, un sensore FF monochrome.

Sono un grande fan delle FF e delle digitali e credo che l'analogico sia morto (sebbene il B/N imho puó dare tante ancora soddisfazioni), mi piacerebbe solo avere la possibilitá di un sensore FF monochrome (vedasi leica che peró era APSC). Se ci fosse la possibilitá di montare su un vecchio corpo macchina un adattatore del tipo letto nell'articolo, ma monochrome, visto che il mercato non offre nulla di simile, forse questo progetto potrebbe avere senso anche per usare obiettivi che di fatto erano ottimi (sebbene con limitazioni come l'assenza di autofocus).

il discorso sugli ingrandimenti lascia il tempo che trova. chi stampa piú di un A4? fai un poster? si certo ma quello che i vari vistaprint online ti offrono sono veramente penosi in termine di risoluzione di stampa (specialmente su similtela). anche se stampi un poster in formato 100x50, il suo obiettivo é di essere visto da lontano, quindi ti serve veramente contare i peli del naso alla persona in secondo piano, quando sei seduto sul divano a3 metri di distanza e quei peli non li puoi fisicamente manco vedere? E´un po come la gente che compra il 4k da 80" per stare seduto a 1 metro dallo schermo...


Allora.. ok a tutto.. ma guardiamo pure il risultato.
Un sensore FF di oggi seppur col filtro bayer e tutto ti caccia fuori foto BN di qualità tale che comunque batte anche le migliori pellicole create per il BN.

Certo, se prendi un FF senza il bayer è bomba atomica.. ma la domanda a questo punto è: serve davvero?
Perchè un FF senza bayer secondo me avrebbe possibilità tali da risultare utile nella fotografia scientifica e/o tecnica piuttoscto che per scopi visivi calssici.
Commento # 16 di: emanuele83 pubblicato il 18 Ottobre 2023, 15:29
Originariamente inviato da: demon77
Allora.. ok a tutto.. ma guardiamo pure il risultato.
Un sensore FF di oggi seppur col filtro bayer e tutto ti caccia fuori foto BN di qualità tale che comunque batte anche le migliori pellicole create per il BN.

Certo, se prendi un FF senza il bayer è bomba atomica.. ma la domanda a questo punto è: serve davvero?
Perchè un FF senza bayer secondo me avrebbe possibilità tali da risultare utile nella fotografia scientifica e/o tecnica piuttoscto che per scopi visivi calssici.


beh ma il risultato é soggettivo! inoltre dipende da quello che è vero e quello che è falso (calcolato dal demosaicing). La prossima gen di macchine fotografiche avrá embedded la AI che ti tirerá fuori dettagli inesistenti e tutti diranno: che spettacolo! ops questo giá funziona con gli smartphone, con filtri e bilanciamento dei colori finto per far si che le immagini sembrino cagate fuori dal culo di campanellino (trilly).

io sono per la fotografia che ritrae il vero, poi uno puó usare la tecnica che vuole e secondo me il B/N é solo un espressione artistica, quella che piú si avvicina al vero della gamma dinamica di un soggetto.
Commento # 17 di: the_joe pubblicato il 18 Ottobre 2023, 16:31
Originariamente inviato da: emanuele83
beh ma il risultato é soggettivo! inoltre dipende da quello che è vero e quello che è falso (calcolato dal demosaicing). La prossima gen di macchine fotografiche avrá embedded la AI che ti tirerá fuori dettagli inesistenti e tutti diranno: che spettacolo! ops questo giá funziona con gli smartphone, con filtri e bilanciamento dei colori finto per far si che le immagini sembrino cagate fuori dal culo di campanellino (trilly).

io sono per la fotografia che ritrae il vero, poi uno puó usare la tecnica che vuole e secondo me il B/N é solo un espressione artistica, quella che piú si avvicina al vero della gamma dinamica di un soggetto.


Scusa eh, ma da appassionato frequentatore di circoli dove c'è anche gente che ha il banco ottico per pellicole 20x30CM e sviluppa e stampa da solo le fotografie, tutto quello che stai dicendo è ben lontano dalla realtà, poi che il B/N abbia la sua resa che può piacere a livello artistico personale, è appunto un dato soggettivo, oggettivamente una qualsiasi reflex/mirrorless digitale attuale a livello tecnico anche in bianconero dà risultati lontani anni luce dalla migliore pellicola 35mm, risultati che diventano drammaticamente esuberanti se si parla di Leica monochrome che nei bianchi ha una definizione e resa dei dettagli e delle sfumature MAI VISTA in un bianconero escludendo appunto le pellicole piane da banco ottico che però hanno ben altri problemi.

Non conosco i miei interlocutori e non posso valutare il loro grado di preparazione, ma conosco bene il mio lavoro e la mia passione.
Commento # 18 di: jepessen pubblicato il 18 Ottobre 2023, 17:52
Originariamente inviato da: emanuele83
Quello che ti da la pellicola su quei corpi macchina, nemmeno un sensore full frame te lo riesce a dare. un peccato quando hai vecchie ottiche di ottimo livello che non puoi piú usare, ma il gioco non vale la candela. Ho una canon AE1 con ottica 100mm f4 macro che diventerá un reperto quando schiatteró. oppure faccio un bundle remember 80s con la mia vespa special dell'80 su ebay e divento milionario (nel 2083, quando compiró 100 anni e con un milione di neuri si potrá comprare un chilo di pane)


Si come no... come il vinile e' meglio del digitale... Solite storie di nostalgici che sono ormai abituati a certe tecnologie e hanno troppa inerzia mentale per andare avanti.. Il digitale, quello buono, ha una qualita' inimmaginabile per le analogiche, senza tutte quelle pippe mentali della grana, del colore e via dicendo... E il prezzo e' alto ma giustificato se permette di utilizzare macchine e ottiche che erano delle vecchie glorie con ancora parecchio da dare...
Commento # 19 di: emanuele83 pubblicato il 18 Ottobre 2023, 18:04
Ormai qui sul forum uno non può esprimere un opinione. Bello schifo. Crogiolatevi nell’autocompiacimento di schiacciare le opinioni altrui nella consapevolezza di pensare di avere sempre ragione.
Commento # 20 di: roccia1234 pubblicato il 18 Ottobre 2023, 18:16
Originariamente inviato da: jepessen
Si come no... come il vinile e' meglio del digitale... Solite storie di nostalgici che sono ormai abituati a certe tecnologie e hanno troppa inerzia mentale per andare avanti.. Il digitale, quello buono, ha una qualita' inimmaginabile per le analogiche, senza tutte quelle pippe mentali della grana, del colore e via dicendo... E il prezzo e' alto ma giustificato se permette di utilizzare macchine e ottiche che erano delle vecchie glorie con ancora parecchio da dare...


Un tempo le macchine erano poco più che scatole che servivano a contenere la pellicola e reggere l'ottica. La qualità d'immagine era data esclusivamente da queste ultime.
Tolta la pellicola, rimane l'ottica. E a quel punto, perché svilire uno Zeiss Planar, un Leica R o altre ottiche più o meno pregiate progettate e pensate per il formato 135, con un sensore grande 1/4, schiaffato al posto della pellicola con tutti i dubbi che conseguono, in primis la planarità e il rispetto del tiraggio?
Fosse l'unica possibilità di usare tali ottiche in digitale, non avrei nulla da obiettare, ma oggi con meno di 1000€ si portano a casa ML (ovviamente usate) con un sensore FF (e già qui avrebbero vinto a mani basse) su cui, grazie al tiraggio cortissimo e all'ampissima disponibilità di adattatori, si potrebbe adattare praticamente qualunque ottica che sia mai stata prodotta.

Se proprio uno vuole fare un viaggio indietro nel tempo, allora che lo faccia per bene caricando una bella FP4/HP5/Tri-x, tutt'ora in vendita.

Davvero, non vedo un singolo caso d'uso che darebbe un senso a questo accrocchio e che farebbe da compromesso al sensore di formato ridotto.

Io al massimo lo prenderei per gioco. Ma per un gioco del genere, non spendo 700+€
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