A pochi giorni dall'arrivo dell'estate Sony ha deciso di svecchiare la sua gamma di reflex entry-level, presentando due nuove macchine, accomunate dallo stesso sensore CCD APS-C da 14,2 megapixel, ma che adottano un approccio leggermente diverso alla fotografia. Sony Alpha 290 e 390 si presentano come le eredi, rispettivamente, dei modelli Alpha 230 e 380 e puntano la prima sulla fotografia attraverso il mirino reflex, la seconda su quella basata maggiormente sull'uso del display Live-View.
Sony Alpha 290 è infatti priva di visualizzazione in tempo reale a display delle immagini riprese dal sensore, ma offre un mirino a pentaspecchio con copertura 95% e ingrandimento 0.83x, mentre Sony Alpha 390 offre Live-View, ma è dotata di un mirino all'occhio più piccolo, con ingrandimento pari a 0.74x. In entrambi i modelli il display posteriore LCD offre 230.000 punti e 2,7" di diagonale, ma nel caso della Alpha 390 è snodato.
Entrambe le macchine, come tutta la gamma reflex Alpha, sono dotate di stabilizzatore Super Steady Shot a spostamento del sensore, offrono autofocus a 9 punti, lettura esposimetrica a 40 zone e accettano schede di memora SDHC e Memory Stick. Dotate di connettore miniHDMI per la connessione alla TV, sono in grado di scattare fino a 3200 ISO di sensibilità, ma non registrano filmati. Tra le differenze troviamo invece il peso, che nel caso della Sony Alpha 290 ferma la bilancia, senza batteria e scheda, a 456 grammi, mentre arriva a 497 grammmi per la Sony Alpha 390. I prezzi dovrebbero attestarsi sui valori di 450 e 500 euro.