Samsung NX: ecco la hybrid camera a lenti intercambiabili

Samsung NX: ecco la hybrid camera a lenti intercambiabili

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Anche Samsung punta sulle macchine fotografiche a lenti intercambiabili senza specchio, dotate di solo mirino elettronico e sensore di generose dimensioni”


Commenti (49)

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Commento # 21 di: Leron pubblicato il 04 Marzo 2009, 11:17
Originariamente inviato da: Mercuri0
Zi, ma ogni tecnologia ha i suoi punti di forza o no, sopratutto quando sono così marginali.
(imo non c'è meglio o peggio: l'importante è che ognuno usi lo strumento che più gli consenta di esprimere la propria creatività.)

Però su una funzione particolare puoi ben dire "io ho questa necessità", ma non puoi proporlo come "difetto intrinseco" del sistema perché la tua necessità è molto particolare!

oddio, focheggiare in manuale non mi pare molto "particolare" in fotografia

su una compatta puoi dichiararlo "particolare", ma su una reflex...



Originariamente inviato da: Mercuri0

Si lo è, perchè hai usato la parola "migliore" in senso assoluto per una necessità particolare! Come se dicessi "le compatte entrano in tasca, le reflex no, quindi le compatte sono migliori delle reflex" -.-

Che senso ha?


le compatte non fanno fotografie all'altezza delle reflex quindi non sono paragonabili

stiamo parlando di macchine che lavorano a "parità di risultato"

comunque si: se quello che cerchi non è la qualità ma la portabilità, una compatta è migliore di una reflex.





Originariamente inviato da: Mercuri0
A parte che nelle reflex tradizionali nel mirino vedi tutto tranne "esattamente come sarà la fotografia finale", non penso che ci siano contesti per cui ti servono 12mpixel su di un mirino grande un centimetro per fare la composizione delle foto.

(ammesso che l'occhio sia in grado di risolverli)

data la vicinanza dell'occhio al sensore, e di conseguenza l'angolo di campo inquadrato, l'occhio sarebbe in grado di risolverli

nelle reflex tradizionali hai una nitidezza appunto molto maggiore rispetto al mirino digitale che non è altro che una riduzione di quello che cattura il sensore , comunque mettiamola così:

con una reflex vedi esattamente quello che vede l'ottica
con questo sistema NON vedi esattamente quello che inquadra il sensore (o meglio ne vedi una riduzione in risoluzione)

per questo per ora il sistema migliore di visione resta il pentaprisma (se fatto bene ovviamente, se ti prendi il pentaspecchio di una canon 1000d o anche di una 450d il discorso cade

attualmente il miglior sistema è un pentaprisma con un vetrino serio (quanto a nitidezza, qualità visiva e capacità di messa a fuoco)

un sistema con il display lo vedo bene su una reflex entry level: ha il vantaggio di non avere lo specchio che fa vibrazioni, di contro non può certo essere dato come punto di forza nella messa a fuoco, come lo si voleva spacciare qualche post fa, ne come esempio di nitidezza se paragonato con un pentaprisma

con un pentaspecchio può pure darsi, ma io aborro i pentaspecchi quindi...
Commento # 22 di: ripper71 pubblicato il 04 Marzo 2009, 11:25
mirino a pentaspecchio

scusate, mi intrometto nella discussione perchè mi interessano un paio di asserzioni fatte:

1) dite che il mirino a pentaspecchio è "BUIO", l'avevo letto anche in altre discussioni... mi spiegate cosa significa ?? (premesso ho una nikon d60 e non ho mai provato una pentaprisma)... cioè io per "buio" intendo che non si vede bene, che c'è poca luce... e non mi pare il caso del mio mirino !

2) mercurio dice che nel mirino di una reflex vedi tutto tranne esattamente come sarà la fotografia finale.... mi pare una dichiarazione quantomeno esagerata, non trovate ?
Commento # 23 di: Mercuri0 pubblicato il 04 Marzo 2009, 11:25
Originariamente inviato da: Leron
comunque si: se quello che cerchi non è la qualità ma la portabilità, una compatta è migliore di una reflex.

già, e quindi invece di dire quale è il "migliore" o "peggiore" in senso assoluto bisogna mettersi a discutere di pregi e difetti di ogni tecnologia. Cosa che comunque accadrà nuovamente sotto la news della GH1 appena aperta
Commento # 24 di: Leron pubblicato il 04 Marzo 2009, 11:36
Originariamente inviato da: Mercuri0
già, e quindi invece di dire quale è il "migliore" o "peggiore" in senso assoluto bisogna mettersi a discutere di pregi e difetti di ogni tecnologia. Cosa che comunque accadrà nuovamente sotto la news della GH1 appena aperta


ma è ovvio che il discorso migliore o peggiore lo si fa in funzione di come la si usa e dei pro e dei contro, i giudizi sono soggettivi anche se basati su ragionamenti oggettivi

è comunque un fatto che qualitativamente attualmente sia preferibile un pentaprisma a meno di avere l'esigenza di non avere vibrazioni date dallo specchio o dimensioni particolarmente ridotte

certo è che se vado a cercare le dimensioni ridotte sul corpo macchina e guadagno 100 grammi di pentaprisma, ma poi mi trovo con una macchina sbilanciata montandoci 2 chili di obiettivo, il discorso dimensioni va un po' a cadere...


se cercassi le dimensioni ridotte più che un sistema di questo tipo valuterei le offerte di olympus che con il suo sistema produce ottiche molto piccole, e qui si che si fa la differenza quando ti porti dietro il corredo



comunque il consiglio è rivolto a tutti: provate un vetrino di messa a fuoco alternativo e vedrete che la differenza è abissale, soprattutto se ne prendete uno con superficie smerigliata avrete una percezione della profondità di campo veramente eccezionale


Originariamente inviato da: ripper71
scusate, mi intrometto nella discussione perchè mi interessano un paio di asserzioni fatte:

1) dite che il mirino a pentaspecchio è "BUIO", l'avevo letto anche in altre discussioni... mi spiegate cosa significa ?? (premesso ho una nikon d60 e non ho mai provato una pentaprisma)... cioè io per "buio" intendo che non si vede bene, che c'è poca luce... e non mi pare il caso del mio mirino !

2) mercurio dice che nel mirino di una reflex vedi tutto tranne esattamente come sarà la fotografia finale.... mi pare una dichiarazione quantomeno esagerata, non trovate ?


1) il pentaprisma è molto più luminoso di un pentaspecchio, questo si traduce in una capacità maggiore di mettere a fuoco, di intuire la profondità
non ti parrà il caso del tuo mirino proprio perchè non hai mai provato una reflex con pentaprisma la differenza è sostanziale, anche se la d60 ha comunque un discreto mirino per essere pentaspecchio

2) mercurio tecnicamente ha ragione: quello che vedi nel mirino non è ciò che cattura il sensore, ma la luce che passa attraverso la lente, quindi non vedi la fotografia "definitiva"

di fatto però spesso un fotografo nel mirino non ha la necessità, causa le piccole dimensioni, di vedere la fotografia "come verrà" nel mirino, ma di avere sotto controllo la messa a fuoco e la profondità di campo

per questo installando un vetrino apposito hai delle possibilità maggiori di controllare la composizione, ed ottenere il risultato che vuoi
Commento # 25 di: ripper71 pubblicato il 04 Marzo 2009, 11:42
leron, grazie per le info
Commento # 26 di: Eraser|85 pubblicato il 04 Marzo 2009, 13:19
beh in effetti.. sul sito citato poco fa quei vetrini stanno sui 50 euro (per una D60 come la mia)... non male considerando il vantaggio che ne deriva..

anche se forse.. su una pentaspecchio non conviene.. che ne dite?
Commento # 27 di: marchigiano pubblicato il 04 Marzo 2009, 14:18
Leron forse non hai presente che:

la spezzata con un mirino da FF sono si migliori, ma costano almeno come 5 di queste ibride

queste ibride hanno comunque mirini grandi quasi come una FF e comunque superiore a qualsiasi aps oltre che più luminosi essendo amplificabili...

almeno sulle pana, quando giri la ghiera del fuoco il mirino ti zooma in automatico il punto di messa a fuoco preferito e mettere a fuoco diventa facile e preciso. tra l'altro la spezzata sta solo al centro mentre sulle pana i punti di messa a fuoco li puoi selezionare in qualsiasi parte dell'immagine

le funzioni aggiuntive applicabili alle hybrid sono infinite, utili o meno utili, lo specchio è quello che è

l'unico problema è che se continuano a ridurre il tiraggio il parco ottiche vecchio va a donnine... dovrebbero mantenere quello attuale, almeno i grandi marchi
Commento # 28 di: evilalive pubblicato il 04 Marzo 2009, 14:31
boh mirino elettronico.. chi è abituato allo specchio, la differenza la nota, chi no... dice "che bello!"
La mia vecchia bridge aveva un mirino elettronico da 1024*768 (lol era tantissimo) e refresh a 30 fps. Beh.. era una porcheria risptto ad un mirino "normale".

Vantaggio di sti robi ? il tiraggio! Con un tiraggio cosi basso magari escon adattatori per tutte le lenti (un po com epuo permettersi chi ha canon..).

edit: @marchigiano: magari sbaglio io, ma con un tiraggio minore non è piu facile fare un anello adattatore? o è il contrario? mi sta venendo il dubbio.
Commento # 29 di: Leron pubblicato il 04 Marzo 2009, 14:43
Originariamente inviato da: marchigiano
Leron forse non hai presente che:

la spezzata con un mirino da FF sono si migliori, ma costano almeno come 5 di queste ibride

queste ibride hanno comunque mirini grandi quasi come una FF e comunque superiore a qualsiasi aps oltre che più luminosi essendo amplificabili...


io non parlo di FF, e qui dentro non si è mai nominata una FF ma di una semplicissima APS con un pentaprisma decente con una spezzata, le ff non centrano niente

la copertura al 95% di una APS basta e avanza per la composizione dell'immagine, unita al pentaprisma (non pentaspecchio) e a un vetrino a spezzata, cosa che appunto permette di mettere a fuoco in maniera precisa senza dover fare un crop dell'immagine, mantenendo la visuale completa su tutto il fotogramma.

e non costa certo 5 volte tanto, anzi come si vede il prezzo non è certo ciò che fa la differenza tra questa soluzione e quella, considerato che un vetrino con spezzata di ottima qualità costa 55 euro, 53 nel mio caso per la precisione (spedito da taiwan comprese le spese di spedizione)

e unito al pentaprisma sulla k20 ottengo il risultato illustrato in precedenza: mirino luminoso e la soluzione migliore per la messa a fuoco manuale e il calcolo della pdc.


qui nessuno ha mai parlato di ff, si stanno confrontando due fotocamere aps con due sistemi di "mira" differenti: un pentaprisma luminoso con spezzata e un sistema di mira digitale


e come si è detto il mirino digitale non riesce a competere con il pentaprisma e spezzata in merito alla composizione dell'immagine, al calcolo della pdc e la messa a fuoco manuale (ammessa l'aggiunta di un vetrino apposito e non quello incluso con la macchina che non rende niente)


qui non si sta parlando ne di grandezza del mirino ne di quantità di luce, ma di qualità nella regolazione della pdc e di messa a fuoco manuale, cosa che con il vetrino puoi fare utilizzandone uno satinato e con spezzata, con il mirino digitale non puoi avere questo risultato.
Commento # 30 di: evilalive pubblicato il 04 Marzo 2009, 15:11
la cosa forte è il notare come sia vincente il concetto di "hai piu controlli".
E' paradossale il fatto che quanto meno un utilizzatore sa cosa fa cambiando questo o quello, tanto piu si sente al sicuro da una cosa che gli da piu "controlli".

Per fare una foto si deve controllare la focale, l'apertura, il tempo di esposizione, in prima istanza, la sensibilita ISO ( / ASA), il bilanciamento del bianco subito dopo.

Non ho capito poi perche non si propone il problema della polvere. Se cambio lente, può entrare polvere, ed è probabile che finisca sul sensore. non è lo stesso? O_o
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