Periodo caldo per le superzoom questa fine di agosto: le proposte dei vari marchi si moltiplicano e anche Pentax ha deciso di essere della partita. La nuova Pentax X-5 si ispira nelle forme e nella livrea alla reflex Pentax K-5, riproponendone il profilo in miniatura, con un peso di 595 grammi.
Pentax ha deciso, strada scelta in parte anche da Olympus, di allargare la visuale alla focale minima della sua superzoom, portando l'angolo di visione a quello di un obiettivo 22,3mm in formato 35mm. All'altra estremità la focale massima raggiungibile è pari a 580mm equivalenti. Come spesso accade in questo settore (ne abbiamo parlato recentemente nella recensione della superzoom Panasonic Lumix FZ200) i produttori scelgono di estremizzare le focali delle proprie bridge scendendo a compromessi sul fronte dell'apertura: anche Pentax ha imboccato questa via e Pentax X-5 riporta come dati di targa diaframma F3.1-F5.9.
Nella dotazione di serie oltre al display posteriore snodato da 3" e 460.000 punti di risoluzione, troviamo anche un mirino digitale. Completano il quadro la compatibilità con Eye-Fi, il supporto video Full HD 30p, la sensibilità compresa tra 100 e 6400 ISO. Il sensore è un CMOS retroilluminato da 16 megapixel in formato 1/2,3": il supporto mobile su cui è montato mette a disposizione il sistema di stabilizzazione delle immagini SR (Shake Reduction). Si tratta di una superzoom indirizzata a un pubblico prettamente consumer, che tipicamente si fa attirare da due cose: da un lato l'escursione focale, dall'altro il prezzo, che in questo caso di attesta a $279.95 (per il mercato americano, siamo in attesa di dettagli sulla commercializzazione nel nostro Paese).