Panasonic Lumix BS1H: la cinepresa cubica diventa full frame

Panasonic Lumix BS1H: la cinepresa cubica diventa full frame

di Roberto Colombo, pubblicata il

“ Gli ingegneri nipponici hanno fatto un lavoro di cesello e nello stesso corpo di BGH1 sono riusciti a far entrare il sensore full frame della grossa Lumix S1H, con un peso praticamente dimezzato rispetto alla fotocamera: ecco la nuova Panasonic Lumix BS1H”

Per una produzione professionale difficile chiedere di più alla piccola Panasonic Lumix BGH1, cinepresa mirrorless Micro Quattro Terzi dalla forma cubica, pensata per essere montata in modo semplice su qualunque sistema di ripresa. Forse si potrebbe chiedere un sensore più grande.

Panasonic risponde a questa richiesta e presenta oggi la nuova Panasonic Lumix BS1H. Chi conosce il marchio nipponico avrà subito capito che parliamo di una mirrorless full frame dalla 'S' nel nome. Gli ingegneri nipponici hanno fatto un lavoro di cesello e nello stesso corpo di BGH1 sono riusciti a far entrare il sensore full frame della grossa Lumix S1H, con un peso praticamente dimezzato rispetto alla fotocamera, 585 grammi contro 1,052 kg. Rispetto a BGH1 il sensore full frame aggiunge solo 40 grammi di peso.

Rispetto a BGH1 aumenta in modo netto non solo la dimensione del sensore (35,6x23,8mm), ma anche il computo dei megapixel, che sono 24,2, come su S1H. Il sensore è sfruttato nella sua interezza per riprendere filmati 6K/24p, 5.4K/30p (in formato 3:2) o in 5.9K/30p (in formato 16:9). Utilizzando l’area immagine equivalente al Super 35 mm (circa le dimensioni di un APS-C in 16:9) consente anche di girare video a 10-bit 60p 4K/C4K HEVC. Il formato 4:2:2 10 bit 4K30p è registrabile in H.264 su tutta l'area del sensore 35mm. Non ci sono limiti di tempo per i filmati, nemmeno nei formati più gravosi, grazie a una struttura ottimizzata per la dissipazione del calore prodotto dal sensore e dal resto dell'elettronica e alla ventilazione attiva.

Per meglio integrarsi all'interno dei set professionali e del settore broadcast LUMIX BS1H eredita la colorimetria delle affermate telecamere professionali per il cinema VariCam, basata su due curve messe a punto per estendere la gamma dinamica e lo spazio colore: V-Log e V-Gamut. Per chi volesse registrare in 4K 4:2:2 è possibile sfruttare la porta HDMI per estrarre un flusso registrazione 4K 60p/50p in formato 4:2:2 a 10 bit, mentre i formati RAW 5.9K / 4K / Anamorfico (4:3) 3.5K a 12 bit possono essere salvati, sempre tramite HDMI, in Apple ProRes RAW su Atomos Ninja V o in formato Blackmagic RAW su Blackmagic Video Assist 12G HDR. Il sensore è poi gestito con il sistema Dual Native ISO, con doppia sensibilità di base per massimizzare la gamma dinamica o il contenimento del rumore a seconda delle situazioni.

La nuova Lumix BS1H integra fin dal lancio le funzioni di IP streaming su LAN che su BGH1 sono state aggiunte tramite aggiornamento firmware lo scorso mese di marzo. In particolare, la nuova Lumix è in grado di trasmettere video 4K 60p (50p) in formato H.265. Come per la sorella più piccola, anche in questo caso il comparto connessioni è decisamente completo e include porta USB 3.1 Type-C, interfaccia 3G-SDI (BNC) e HDMI Type-A, queste ultime utilizzabili in simultanea per la trasmissione. Sempre per le esigenze delle produzioni complesse, troviamo sia la funzione Timecode IN/OUT, sia Genlock IN, per la sincronizzazione con precisione al singolo fotogramma dei filmati ripresi da diverse cineprese e angolature.

Nei set complessi viene in aiuto il sistema Power over Ethernet+ (PoE+) che permette con un singolo cavo di portare l'alimentazione, i controlli ed estrarre il flusso video. È possibile gestire fino a 12 set di fotocamere LUMIX BS1H tramite il software per PC LUMIX Tether for Multicam di Panasonic. Nel corpo troviamo anche un doppio slot per schede SD per il backup dei file e la registrazione diretta dei filmati.

Naturalmente anche l'innesto è quello del sistema Lumix S, basato sulla baionetta L-Mount che oltre a Panasonic vede la compatibilità coi i sistemi Sigma e Leica. È quindi possibile sfruttare la cinepresa in tutti i suoi automatismi con le ottiche Panasonic (come la serie degli obiettivi F1.8 ottimizzati per l'ambito video), con quelle Sigma (con una gamma molto ampia dai super grandangoli ai super tele) e con le pregiatissime Leica nate con il sistema Leica SL. Il sensore non è stabilizzato (al contrario di S1H), ma BS1H permette di sfruttare in video la stabilizzazione offerta dalle ottiche O.I.S.

Tra le ottimizzazioni pensate per il mondo video la presenza di 2 Tally Light, visibili praticamente da ogni angolazione, i pulsanti con funzione di blocco per evitare le pressioni accidentali, il doppio jack audio microfono/cuffie da 3,5mm, la porta remote control da 2,5mm. Troviamo poi Connettività Wi-Fi a 2,4 GHz e Bluetooth 4.2 Low Energy per la gestione remota wireless tramite app Lumix Sync.

LUMIX BS1H sarà commercializzata nel mercato italiano a partire da fine Novembre 2021. Il prezzo indicativo suggerito al pubblico sarà di 3.499 €.


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