Ottica e sensore intercambiabili: Ricoh rivoluziona la fotografia

Ottica e sensore intercambiabili: Ricoh rivoluziona la fotografia

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Una compatta a cui si possono cambiare l'ottica e il sensore, anche optando per un CMOS APS-C da 12 megapixel: Ricoh presenta GXR la sua idea rivoluzionaria ”


Commenti (35)

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Commento # 21 di: ErPazzo74 pubblicato il 10 Novembre 2009, 22:16
x citty:
infatti io ho detto che la ricoh sta esplorando 1 nuovo mercato...e son perfettamente d'accordo che ci sono cose che obiettivamente non tornano...però qui spesso non si esprimono opinioni si sparano delle "assolutezze"!
Commento # 22 di: zyrquel pubblicato il 10 Novembre 2009, 22:45
Originariamente inviato da: Freeskis
è da una vista che esistono i "dorsi digitali"

è proprio questo il problema, al momento non è un dorso digitale...ma un sensore con incollato un obiettivo, quindi se l'obiettivo non ti soddisfa devi cambiare pure il sensore mentre se il sensore non ti piace devi cambiare anche l'obiettivo
...va da se che se vuoi due obiettivi avrai pure due sensori e se vuoi due sensori avrai due obiettivi
Commento # 23 di: Wolfenstein pubblicato il 10 Novembre 2009, 23:07
bè che rivoluzione è??

a quei prezzi sono solo dei poveri pazzi, io mi compro una reflex con tanto di obiettivi anche buoni !!!!

che gente , che genteee!!!!

sarebbe stata una rivoluzione se i prezzi fossere stati alla portata di tutte le tasche o sbaglio!!!????
Commento # 24 di: Oldbiker pubblicato il 11 Novembre 2009, 05:50
Per amor di verità, l'idea non è nuova: appassionato di fotografia astronomica digitale, posseggo una macchina, una Starlight Xpress, anno 1999, che permette la sostituzione del sensore (non ridete...512x256 pixel...), montato a zoccolo: dal modello in B/N si passa a quello a colori in 10 minuti.

L'idea della Ricoh, imho, è molto più innovativa di quello che può apparire a prima vista ed è sfuggita all'autore dell'articolo. Le leggi fisiche della risoluzione dicono che un fotone deve idealmente impressionare un quadrato di 4 pixel contigui: in fotografia astronomica questo è il vero traguardo del fotografo, tanto che le lenti sono scelte in funzione della geometria del sensore, o adattate ad essa mediante moltiplicatori o riduttori di focale. O, viceversa, scelto un campo preferenziale (grandi o piccoli oggetti) il sensore è scelto in funzione dell'ottica.
Ciò di cui non vi rendete conto è che, nella fotografia normale, nessun binomio sensore-obiettivo è ottimizzato per la massima risoluzione: per ottenerla dovremmo arrivare a chiudere il diaframma a valori di 60-100
Perché stiamo assistendo ad una corsa agli alti iso?
Non solo per permettere un congelamento delle immagini, fondamentale per la nitidezza, ma anche per permettere quelle chiusure di diaframma in più che ci migliorano la risoluzione.

Forza Ricoh! Ti ho sempre sottovalutata: ora apri la strada e facci sognare...
Sono molto curioso di vedere una prova comparativa.

Saluti
Commento # 25 di: gianluca.f pubblicato il 11 Novembre 2009, 09:22
l'idea è vermente bella tuttavia accorpare tecnologia dai costi elevati oggi-spazzatura domani
ad un ottica che è sempre buona anche dopo 15 anni mi sembra uno spreco.

Oldbiker non riesco a capire cosa intendi dire... ogni ottica ha una massima nitidezza che è ottenibile
chiudendo il diaframma di qualche stop, di solito tra gli f8 e f10. chiudere ulteriormente causa l'effetto contrario di solito. Intendi dire che progetti diversi di ottiche con f ottimizzati a 60/100 darebbero
una nitidezza maggiore? Ma non subentrano altri problemi ottici?

Comunque rimangono da vedere le foto, io dubito che possano competere con un corpo+ottica reflex.
http://www.ricoh.com/r_dc/gxr/sampleimage.html qui ci sono quelle proposte dal produttore ma sappiamo come funziona di solito.
Commento # 26 di: TellaspallaBob pubblicato il 11 Novembre 2009, 10:43
Finalmente......

Beh mica è poco che dico su questo forum e su quello della Nikon che la soluzione per dare di nuovo dignita' alle reflex e' quello del sensore intercambiabile, unico motivo per cui apparecchi straordinari come la D100, oggi non valgono nulla.....

Certo questa NON e' una reflex ma e' almeno un principio di inizio.

Speriamo bene, non ne posso piu' di vedere le reflex trattate alla stregua dei cellulari, dove le funzioni innovative sono i filmati o il riconoscimento dei visi...
Commento # 27 di: abassign pubblicato il 11 Novembre 2009, 11:53
È fantastica!

Questa mi sembra veramente una idea grande, accoppiare il sensore
all'obbiettivo evitando tutti i problemi classici, compresa la polvere...
ma a questo punto cosa è una macchina fotografica, un obbiettivo da un a parte
e dall'altra, magari in collegamento wifi un corpo per la mira e la
memorizzazione... ma perché non memorizzare direttamente insieme al sensore ?
Ed utilizzare il "corpo" o quello che rimane solo come mirino e batteria ?

Non solo ma allora l'obbiettivo può diventare quello di una telecamera
(sensore specializzato) o di altro oggetto... Il corpo potrebbe essere
l'Iphone della situazione etc...

Al futuro l'ardua sentenza...
Commento # 28 di: citty75 pubblicato il 11 Novembre 2009, 11:56
@telespallabob
il tuo discorso è però contraddittorio.
la D100 fa le stesse foto che faceva 5 anni fa; se andavano bene allora continuano ad andare bene oggi. ritenere che non sia più valida e che sia necessario sostituirla è il discorso che fa si che le reflex siano alla stregua dei cellulari.
rimanendo poi sul discorso D100, la D300 non è superiore solo a livello di sensore, ma introduce una serie di miglioramenti tipici dell'evoluzione tecnologica. quindi per aggiornare una D100 dovresti sostituire praticamente tutto tranne la plastica del rivestimento.
a questo punto, sicuro che il gioco valga la candela?
la parte fissa rimarrebbe una plastichina da qualche decina di euro, e quindi "l'investimento" D100 sarebbe comunque a fondo perso.
tutto IMHO.
Commento # 29 di: Kevlar82 pubblicato il 11 Novembre 2009, 12:14
eh già...e poi ogni volta che vuoi comprare un obbiettivo devi pagare ogni volta un sensore nuovo...CHE FORTUNA :P
Commento # 30 di: d1ego pubblicato il 11 Novembre 2009, 21:25
Originariamente inviato da: Oldbiker
...Ciò di cui non vi rendete conto è che, nella fotografia normale, nessun binomio sensore-obiettivo è ottimizzato per la massima risoluzione: per ottenerla dovremmo arrivare a chiudere il diaframma a valori di 60-100
...


Puoi spiegarmi meglio il rapporto tra risoluzione ed apertura diaframma? E perché proprio 60-100 (intendi f/60, f/100?)
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