Olympus OM-D E-M5 Mark II: ecco i 40 megapixel alla prova dei fatti

Olympus OM-D E-M5 Mark II: ecco i 40 megapixel alla prova dei fatti

di Roberto Colombo, pubblicata il

“La possibilità di scattare immagini a 40 megapixel tramite tecnologia multi-shot è una delle funzionalità più interessanti della nuova Olympus OM-D E-M5 Mk II, la nuova versione della capostipite della serie OM-D”

Una delle novità più interessanti che Olympus ha inserito nella sua nuova OM-D E-M5 è lo scatto High-Res a 40 megapixel: sfruttando i Voice Call Motor che muovono il sensore nel sistema di stabilizzazione la macchina è in grado di effettuare 8 scatti consecutivi spostando il sensore di mezzo pixel alla volta, ottenendo una campionatura più precisa dell'immagine.

Non solo ogni punto dell'immagine viene campionato su più componenti colore, ma anche quelle porzioni che generalmente vengono a cadere negli interspazi tra pixel e pixel riescono ad essere campionate. Dagli otto scatti il processore TruePic VII ricava un'immagine JPEG a 40 megapixel, salvando volendo anche un RAW a 64 megapixel.

Abbiamo potuto vedere all'opera un sample preproduzione e i risultati sono davvero interessanti, con un livello di dettaglio molto maggiore rispetto allo scatto normale a 16 megapixel e degno di un dorso medio formato. Ecco qui sotto un esempio ripreso con il sample che abbiamo maneggiato:


Ingrandimento al 100% dell'immagine a 16 megapixel


Ingrandimento al 100% dell'immagine High-Res a 40 megapixel

Naturalmente questa tecnica può essere applicata solo a soggetti perfettamente statici e con macchina ben fissa, richiedendo quindi un buon cavalletto: può trovare però risvolti interessanti nello still life, nella fotografia di architettura e industriale e in tutte quelle situazioni in cui non c'è movimento nell'inquadratura.


Commenti (22)

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Commento # 1 di: djfix13 pubblicato il 05 Febbraio 2015, 09:31
e dovrei prendere una 40MPixel Hi-Res per fare scatti perfetti statici? cioè la si usa 2 volte l'anno?

macchine professionali (e intendo macchine da 100.000 euro) da 60Mpix e più ci sono sempre state quindi questa funzione in un mondo consumer che senso ha?

poi spostare il sensore di "un pixel" è una grande teoria ma nella pratica è la distanza che determina di quanto si sposta in realtà il sensore rispetto al soggetto, e cmq più economico sarebbe stato spostare la sola lente lungo gli assi XY per ottenere le famose 8 foto spostate.

secondo me solo in ambito professionale e cartellonistico hanno senso 64Mpix RAW in qualsiasi altro ambiente il dettaglio non è poi così indispensabile, meno che meno fotografando un coniglio di pezza parzialmente in controluce e con una luminosità ambientale da 1600 ISO.
Commento # 2 di: Marok pubblicato il 05 Febbraio 2015, 09:35
Si può mettere l'immagine a 16 megapixel ingrandita mecciandola al 100% di quella da 40 megapixel? Così si potranno vedere le effettive differenze.
Commento # 3 di: PietroGiuliani pubblicato il 05 Febbraio 2015, 10:01
Ma scusate, la Pentax ha appena annunciato che farà uscire una Full Frame entro l'anno (che è una cosa da apocalisse, è 15 anni che ne parlano tutti) e voi uscite con un pezzo su una micro quattro terzi da 40MP?
Commento # 4 di: torgianf pubblicato il 05 Febbraio 2015, 10:05
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Ma scusate, la Pentax ha appena annunciato che farà uscire una Full Frame entro l'anno (che è una cosa da apocalisse, è 15 anni che ne parlano tutti) e voi uscite con un pezzo su una micro quattro terzi da 40MP?


ma l' articolo l' hai letto ? e se l' hai letto dov'e' che trovi scritto che sia una 40 mpx ? ma lol
Commento # 5 di: PietroGiuliani pubblicato il 05 Febbraio 2015, 10:31
Originariamente inviato da: torgianf
ma l' articolo l' hai letto ? e se l' hai letto dov'e' che trovi scritto che sia una 40 mpx ? ma lol


Aaaaah, ancora peggio! un trucco del cavolo che si può ragionevolmente usare solo su soggetti statici e magari su cavalletto...
Con una raffica e un programma di stacking faccio super-risoluzione in modo meno cervellotico e più affidabile...
Commento # 6 di: torgianf pubblicato il 05 Febbraio 2015, 10:33
quindi no, non hai letto l' articolo, ok, manco sto a perdere tempo
Commento # 7 di: CrapaDiLegno pubblicato il 05 Febbraio 2015, 10:38
poi spostare il sensore di "un pixel" è una grande teoria ma nella pratica è la distanza che determina di quanto si sposta in realtà il sensore rispetto al soggetto, e cmq più economico sarebbe stato spostare la sola lente lungo gli assi XY per ottenere le famose 8 foto spostate.

Se sposti il sensore di un pixel, hai spostato l'intera immagine di un pixel. La distanza con il soggetto non c'entra proprio nulla. Che poi un pixel in realtà rappresenti un millimetro o 10Km (cosa che dipende dalla distanza) non ha alcun importanza. L'immagine finale sempre di un pixel si è spostata e permette al fotodiodo di catturare la stessa porzione di immagine con un filtro diverso (RGBG. E spostandosi di mezzo pixel riesce a catturare più dettaglio (terema di Shannon).

Riguardo a spostare il senspore rispetto alle lenti, no, è meglio spostare il sensore. Le lenti non portano ad uno spostamento lineare di tutta l'immagine e fare spostamenti angolari così piccoli credo sia più difficoltoso rispetto a farlo sul piano.
L'idea è brillante, anche se non proprio originale. Il problema, come evidenziato, è che questa tecnica può essere usata solo in casi veramente specifici, anche se in verità sono quelli che più possono avere bisogno di dettaglio (sill life di prodotti per fare cataloghi, per esempio).
Commento # 8 di: roccia1234 pubblicato il 05 Febbraio 2015, 10:56
Non capisco da dove arrivino i 40 mpx .
Cioè, il sensore è da 16 mpx, giusto?
Vengono fatti 8 scatti, da, immagino, 16 mpx l'uno, quindi, se volessimo fare una somma "alla foveon", dovremmo ottenere 16*8= 128 mpx.

Posto che il sensore si sposta solo di mezzo pixel alla volta, non otterremmo comunque un'immagine più grande (trascurando i problemi di copertura), tantomeno arriveremmo a 40 mpx.

Ora, da dove diavolo arrivano 40 mpx?
E i 64 mpx del raw? c'è per caso del pixel binning software che "unisce" i pixel due a due? Se si, secondo quale criterio?
Commento # 9 di: PietroGiuliani pubblicato il 05 Febbraio 2015, 11:00
Originariamente inviato da: roccia1234
Non capisco da dove arrivino i 40 mpx .
Cioè, il sensore è da 16 mpx, giusto?
Vengono fatti 8 scatti, da, immagino, 16 mpx l'uno, quindi, se volessimo fare una somma "alla foveon", dovremmo ottenere 16*8= 128 mpx.

Posto che il sensore si sposta solo di mezzo pixel alla volta, non otterremmo comunque un'immagine più grande (trascurando i problemi di copertura), tantomeno arriveremmo a 40 mpx.

Ora, da dove diavolo arrivano 40 mpx?
E i 64 mpx del raw? c'è per caso del pixel binning software che "unisce" i pixel due a due? Se si, secondo quale criterio?


In realtà si può fare super-risoluzione anche con immagini scattate a raffica senza spostare il sensore, sfruttando le minime variazioni tra una foto e l'altra.

Feature inutile, titolo roboante, prodotto da cestinare.
Commento # 10 di: pin-head pubblicato il 05 Febbraio 2015, 12:28
"In realtà si può fare super-risoluzione anche con immagini scattate a raffica senza spostare il sensore, sfruttando le minime variazioni tra una foto e l'altra.

Feature inutile, titolo roboante, prodotto da cestinare."

a vedere i risultati dell'articolo, inutile non direi proprio.
Inoltre, se ne esce con un unico file di quella risoluzione, non "una raffica di scatti" che poi devi post processare, con tutti i casini che ne conseguono.
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