Nikon ha annunciato la nuova ZR, prima cinepresa full-frame sviluppata in collaborazione diretta con RED e dedicata al mondo della produzione video professionale. La nuova mirrorless della casa giapponese porta per la prima volta la tecnologia cromatica e i codec proprietari RED in un corpo Nikon. Una partnership che proietta la casa giallo-nera al centro della scena cinema, offrendo una soluzione ad alte prestazioni ma dal prezzo accessibile: 2.449 euro solo corpo o 2.999 euro in kit con l’obiettivo 24-70mm F4 S, con disponibilità a partire dal 20 ottobre 2025.

La Nikon ZR nasce espressamente per i filmmaker che ricercano agilità e massima qualità in produzioni in movimento, reportage, documentari e produzione autonoma. È compatibile con tutti gli obiettivi Z-mount Nikon e anche ottiche F-mount tramite adattatore, ampliando la versatilità operativa e l'integrazione con parchi ottiche esistenti.

Il design è leggero e robusto, con un corpo in lega di magnesio da 630 grammi, senza ventola interna ma con dissipazione termica ottimizzata, garantendo fino a 125 minuti di registrazione 6K 60p in RAW con alimentatore esterno.
Specifiche
All’interno toviamo un sensore CMOS parzialmente stacked da 24MP (pari a effettivi 25MP), con sensibilità Dual Base ISO 800/6400 e gamma dinamica di oltre 15 stop. La ZR può produrre 6K RAW fino a 60 fps, 4K 120 fps o DCI 4K a 60 fps in registrazione interna, sfruttando per prima lo standard RAW R3D NE sviluppato su misura con RED (12 bit), affiancato da codec N-Raw, Apple ProRes/ProRes RAW e compressione H.265. Questa soluzione, unica per l’integrazione della color science di RED, permette di ottenere immagini coerenti con cineprese RED in post-produzione, abilitando anche il supporto per log Log3G10 e REDWideGamutRGB.

L’autofocus a 273 punti con tracking 3D eredita l’intelligenza delle recenti Z6, estendendo il riconoscimento soggetti a ben nove categorie (persone, occhi, testa, corpi, animali e veicoli) e fornendo stabilizzazione a 5 assi fino a 7,5 stop CIPA. Manca il mirino elettronico, ma c'è un display LCD vari-angle da 4 pollici in rapporto 16:10, con risoluzione di 3,07 milioni di punti e supporto HDR DCI-P3, luminosità 1.000 nit. Da segnalare inoltre la presenza di capacità di focus-breathing compensation e la funzione di visualizzazione multi-LUT (fino a 10 caricabili per anteprima).
Audio e workflow evoluti
Sul fronte audio, la ZR è la prima mirrorless a offrire, internamente, registrazione audio a 32 bit float su 3 microfoni integrati e con tecnologia OZO di Nokia, selezionabili tra più pattern (frontale super direzionale, omnidirezionale, posteriore, stereo binaurale). Sono presenti ingressi esterni sia su hotshoe digitale sia su jack 3,5mm, oltre a uscita cuffie e USB-C per ricarica, trasferimenti o funzione webcam. Lo slot di memoria offre alloggio a schede CFexpress di tipo B e microSD UHS-I. C'è poi una porta micro-HDMI. Contestualmente alla nuova Nikon ZR è stato presentato anche ME-D10 digital shotgun mike, microfono esterno (acquistabile separatamente) per elevare le capacità e la qualità di registrazione audio dell'intera gamma Nikon Z.
Il prezzo di 2.449 euro è particolarmente interessante se si pensa che alternative confrontabili, come Sony FX3 o Canon C50, costano rispettivamente circa il doppio e 1.700 euro in più. Anche in kit con zoom professionale, la ZR rimane a listino entro i 3.000 euro.

