Italiani: popolo di acquirenti di fotocamere compatte

Italiani: popolo di acquirenti di fotocamere compatte

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Italia fanalino di coda nella diffusione delle mirrorless e regina delle vendite di compatte: i dati GFK e Panasonic confermano il profilo poco evoluto del nostro Paese in ambito fotografico”


Commenti (35)

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Commento # 31 di: marchigiano pubblicato il 15 Giugno 2011, 14:20
Originariamente inviato da: the_joe
Ti hanno mai spiegato la differenza fra costo del lavoro e stipendio netto?


calando la tassazione calano anche i servizi sociali che ricadono di nuovo sulla popolazione quindi a livello macro cambia poco

visto comunque che qui sta per partire un OT chilometrico torno alle mirrorless:

secondo me c'è anche da dire che agli italiani non gliene frega niente della fotografia e si accontenta della compattina scrausa o di un buon cellulare

l'appassionato si prende la reflex visto anche che le entry costano quanto le mirrorless
Commento # 32 di: RR2 pubblicato il 15 Giugno 2011, 15:19
Originariamente inviato da: marchigiano
produci per 1800 e ti verrà dato 1800
...


[Ot e me ne scuso.]
Dove lavori? Assumono?
Se sei dipendente che tu faccia 100 o 150 stai solo facendo il tuo dovere...
Ah, vai a vederti il rinnovo del contratto del commercio e la porcata che hanno fatto con i permessi.
[Fine Ot, ancora scusa]


Torniamo it, almeno in parte.
Belli i numeri e le percentuali, aiutatemi a non far confusione (arrotondo parecchio eh):
3380 macchine totali, il 91.2% son compatte: 3380*91.2/100 = 3082 ok?
Quanti siamo? 60.000.000 giusto? 60.000.000/3082 = 19.000
Una persona ogni 19.000 ha comprato una compatta o sbaglio?
Stessi calcoli con gli altri:
Spagna: 1 compatta ogni 19.000
Francia: 1 ogni 13.000
Germania: 1 ogni 14.000
UK: 1 ogni 9000
Giappone: 1 ogni 16.000
Se i calcoli son giusti, in rapporto alla popolazione siamo quelli che assieme alla Spagna comprano meno compatte, se i calcoli son sbagliati è perchè ho bisogno di dormire...
Commento # 33 di: ArteTetra pubblicato il 16 Giugno 2011, 12:33
Due appunti per RR2:

1) I dati sono in migliaia. 3'380 macchine in un anno sarebbero un po' poche, non credi?

2) I tuoi calcoli di per sé non sono sbagliati, ma dire che l'Italia compra poche compatte è fuorviante. È più corretto dire che compra poche macchine fotografiche, e di queste la maggioranza sono compatte.
Commento # 34 di: RR2 pubblicato il 17 Giugno 2011, 10:27
Originariamente inviato da: ArteTetra
Due appunti per RR2:

1) I dati sono in migliaia. 3'380 macchine in un anno sarebbero un po' poche, non credi?

Ops... hai ragione

2) I tuoi calcoli di per sé non sono sbagliati, ma dire che l'Italia compra poche compatte è fuorviante. È più corretto dire che compra poche macchine fotografiche, e di queste la maggioranza sono compatte.

Il mio discorso era che parlare di "fanalino di coda" o "poco propensi alle novità" senza considerare la popolazione non è corretto... Se nel "Principato di RR2" siamo in 10 e 9 hanno un reflex e solo 1 una compatta ha senso dire che, anche se compriamo poco, siamo i primi in Europa per acquisto reflex?
Commento # 35 di: AleLinuxBSD pubblicato il 21 Giugno 2011, 10:33
Francamente l'idea che il nostro Paese risulti poco evoluto, nell'ambito fotografico, perché fanalino di coda nella diffusione delle mirrorless mi sembra un po' eccessivo (mentre posso capire il disappunto riguardo alla preferenza per le compatte rispetto le reflex).
Al momento, finché le mirrorless non caleranno drasticamente di prezzo, in modo da trovarsi in un budget compreso tra le reflex entry level e le compatte top di gamma, risultano essere più che altro roba da fighetti, con l'ultimo gingillo tecnologico (stessa cosa che è accaduta con i famigerati netbook).
Lasciando perdere il fatto che qui in Italia diverse cose costano più che nel resto d'Europa (ed il comparto fotografico è una di queste) in parte per una questione di tasse diverse ma anche perché i negozi sono molto piccoli quindi non hanno possibilità di spuntare prezzi più favorevoli dai produttori, dati i volumi di vendita più modesti, più c'è il sistema bancario che non aiuta (questi settori sono particolarmente capital intensive, cioè con forti richieste di capitali più che di lavoro, cioè manodopera, ed infatti gli stabilimenti di produzione sono in Asia).
Allora si scarica tutto sul cliente, gambizzandolo con "non garanzie", in caso di acquisti fuori dal suolo patrio, in modo da cercare di salvare capra e cavoli.
Ma il cliente finale, specie in presenza di una crisi senza fine e con gli stipendi tra i più bassi d'Europa (occidentale), non può farsi carico sempre di tutto, come è accaduto in passato ...
In ogni modo penso che in futuro possa esserci un certo passaggio dalle compatte all'uso dei cellulari con fotocamera, sia perché questo eviterebbe ulteriori acquisti, sia per questioni di comodità (un cellulare molti lo portano a spasso sempre, una compatta, perfino una compattina, no).
Lasciando perdere la qualità di scatto ...
Riguardo alla grande espansione dei modelli mirrorless, considerando che si tratta di statistiche generiche (su grosse areee territoriali, molto disomogenee tra di loro, noi lo costatiamo giornamelmente qui in Europa, dove la crisi esiste da ogni parte, ma c'è chi sta meglio e chi sta peggio, per cui da una simile media generale, difficile capire davvero la situazione particolare) con previsioni future, è cosa nota che nei fenomeni nuovi, si verifichi questo tipo di andamento, ma alla fine quello che conta è il totale e non la percentuale di incremento su quote iniziali così piccole, ma per sapere come è quanto si potrò diffondere questo fenomeno, è necessario aspettare diversi anni, a quel punto, con maggiore cognizione di causa, sarà davvero possibile capire se il fenomeno ha preso piede in maniera consistente oppure se rimarrà confinato in una piccola nicchia di mercato.
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