I miei racconti di fotografia oltre la moda: la mostra di Maria Vittoria Backhaus è a Casale Monferrato

I miei racconti di fotografia oltre la moda: la mostra di Maria Vittoria Backhaus è a Casale Monferrato

di Mattia Speroni, pubblicata il

“La mostra fotografica dal titolo I miei racconti di fotografia oltre la moda č pronta ad aprire le sale del castello di Casale Monferrato. Al centro le opere dell'artista e fotografa Maria Vittoria Backhaus, ripercorrendo cosė la sua carriera.”

Si torna a scrivere di mostre fotografiche e questa volta è Casale Monferrato al centro dell'attenzione. Nel comune in provincia di Alessandria si tiene una biennale di fotografia ma anche durante gli anni nei quali non è presente, gli appassionati possono trovare interessanti mostre alle quali partecipare. Un esempio è dato da "I miei racconti di fotografia oltre la moda" di Maria Vittoria Backhaus.

La fotografa e artista ha dichiarato che "ho lavorato con tutti i formati possibili delle macchine fotografiche analogiche, dal formato Leica ai grandi formati con il soffietto sotto il panno nero 20 x 25. Stavano tutte in un grande armadio nel mio studio. Mi piacevano anche come oggetti, così le ho anche ritratte. Ho dovuto imparare tutte le diverse tecniche per poterle usare, acquisite ma dimenticate al momento dello scatto per concentrarmi sul racconto della fotografia”.

Maria Vittoria Backhaus

La mostra si terrà il dal 31 marzo all'11 giugno 2023 nelle sale del secondo piano del Castello di Casale Monferrato. Questo evento si inserisce all'interno della prima stagione del Middle MonFest voluta dal Direttore artistico Mariateresa Cerretelli. Nelle sale del castello sarà possibile ripercorrere la carriera artistica di Backhaus, a partire dagli anni '70 arrivando fino al periodo contemporaneo.

La fotografa si è interessata a diversi stili nel corso degli anni dalla ritrattistica, allo still life ma anche interessandosi di moda e design e realizzazioni artistiche di vario genere. Sono state scelte le immagini più rappresentative all'interno del grande archivio mettendo in luce anche l'aspetto sperimentatore. La mostra è stata curata da Luciano Bobba e Angelo Ferrillo.

Bobba ha dichiarato "la creatività artistica ci unisce e per me studiare la mostra con Maria Vittoria passo dopo passo è come seguire la linea parallela di uno scambio naturale e spontaneo senza barriere in un fluire di pensiero e di accordi estetici profondi e immediati che derivano dalla comune passione per l’arte fotografica".


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