Fujinon MK18-55mm T2.9 e MK50-135mm T2.9: ottiche Cine accessibili per Sony E-Mount

Fujinon MK18-55mm T2.9 e MK50-135mm T2.9: ottiche Cine accessibili per Sony E-Mount

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Al lancio sono due le ottiche presentate, Fujinon MK18-55mm T2.9 e MK50-135mm T2.9: in accoppiata coprono già gran parte delle esigenze delle piccole produzioni professionali. Derivano dalla serie di ottiche PL Cabrio, che costano circa $15.000, e ne riprendono la costruzione meccanica e i trattamenti superficiali, piazzandosi però a un costo molto più accessibile: il listino di MK18-55mm T2.9 è infatti di $3.799. Con il lancio delle due nuove ottiche Cine, Fujifilm ha anche colto l'occasione per aggiornare la sua roadmap delle ottiche”

Molti conoscono Fujifilm per le sue fotocamere, ma è in altri settori che il marchio giapponese muove buona parte del suo business. Le ottiche professionali rientrano certamente in questa lista e non capita di rado di vedere il marchio Fujifilm sui grossi zoom delle produzioni broadcast, siano esse in studio o in ambienti come stadi e palazzetti. Si tratta in quel caso di ottiche che arrivano a sfiorare prezzi di centomila euro. Senza andare a disturbare quegli esemplari, sono molte le ottiche Fujifilm utilizzate su sistemi di ripresa di altri marchi e oggi l'azienda nipponica lancia una nuova proposta indirizzata al sistema Sony E-Mount, che oltre alle mirrorless è utilizzata da cineprese digitali professionali come la Super 35mm Sony FS7: Fujinon MK Line.

Al lancio sono due le ottiche presentate, Fujinon MK18-55mm T2.9 e MK50-135mm T2.9: in accoppiata coprono già gran parte delle esigenze delle piccole produzioni professionali. Derivano dalla serie di ottiche PL Cabrio, che costano circa $15.000, e ne riprendono la costruzione meccanica e i trattamenti superficiali, piazzandosi però a un costo molto più accessibile: il listino di MK18-55mm T2.9 è infatti di $3.799.

Rispetto ai prezzi delle ottiche fotografiche c'è una bella differenza, ma le ottiche 'Cine' spesso hanno una costruzione diversa per evitare fenomeni come il 'focus breathing', ossia il cambio del campo inquadrato al variare della distanza di messa a fuoco, praticamente ininfluente nelle foto, ma fastidioso nelle immagini in movimento. Inoltre le ottiche sono del tipo parafocale, per cui al variare dell'escursione dello zoom il punto di messa a fuoco non si sposta: anche questa è una caratteristica che è utile nei video ed è poco influente in campo fotografico. A differenza di gran parte delle moderne ottiche fotografiche, la ghiera di messa a fuoco si ferma alla distanza minima e all'infinito e in tutto offre una rotazione di circa 200° per una migliore precisione.

Le due ottiche hanno lo stesso diametro porta filtro, lo stesso diametro frontale e le stesse dimensioni (lunghezza 20,63cm): anche questa è una caratteristica orientata al mondo del video e permette di intercambiare in modo facile le ottiche all'interno dei sistemi di ripresa come follow focus e simili. Anche il peso è lo stesso e ferma l'ago della bilancia a 980 grammi. Le ottiche saranno poi lanciate anche in versione con innesto X-Mount, per l'uso con le mirrorless Fujifilm.

Con il lancio delle due nuove ottiche Cine, Fujifilm ha anche colto l'occasione per aggiornare la sua roadmap delle ottiche e ora sappiamo che nel 2018 arriveranno anche uno zoom ultragrandangolare e un'ottica tele a focale fissa. Sul primo ci sono già rumor che parlano di un 8-16mm F2.8, nel secondo caso potrebbe trattarsi di un 200mm a elevata apertura. Al momento l'ultimo obiettivo presentato in ambito fotografico è stato il Fujinon XF 50mm F2 R WR, lanciato un mese fa.


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