EIZO ColorEdge CG248-4K, nuovo display 4K per i professionisti

EIZO ColorEdge CG248-4K, nuovo display 4K per i professionisti

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“Nuovo display ad alte prestazioni da EIZO, che con il modello ColorEdge CG248-4K mette a disposizione dei professionisti dell'immagine un monitor da 23,8 pollici con risoluzione 4K di elevata qualità”


Commenti (15)

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Commento # 11 di: MadMax of Nine pubblicato il 17 Marzo 2015, 14:37
Originariamente inviato da: Ginopilot
Penso dal millino in su

Purtroppo mi sa che saranno anche 2-3000.
Commento # 12 di: AleLinuxBSD pubblicato il 17 Marzo 2015, 14:39
Originariamente inviato da: palleggiatore
i monitor eizo a tubo catodico come si confrontano con gli lcd eizo? voglio dire, un professionista che lavora in tipografia/fotolito con un monitor eizo a TC (che a quanto mi risulta riesce a scalare moltissime risoluzioni proprio per il fatto di essere a tubo catodico) quale vantaggio avrebbe a passare ad un monitor come questo?
il 4k è superiore alla risoluzione massima di un monitor a tubo catodico e quindi finalmente per questo tipo di professioni si può parlare di passo in avanti o c'è altro?


Come indicato in questo vecchio articolo:
Risoluzione video: questa sconosciuta
in realtà certi cambi di risoluzione nei monitor CRT comportano perdite di nitidezza quindi non sarebbe proprio corretto indicare come non vincolante il cambio di risoluzione per questi dispositivi.
Nel caso degli schermi piatti moderni, l'uso di risoluzioni diverse da quella nativa, continua a comportare conseguenze peggiori, per motivi progettuali.

Rispetto al passato:
CRT e LCD; vantaggi e svantaggi a confronto
sono avvenuti diversi miglioramenti ma penso che quella persona dovrebbe fare delle comparative al livello di angoli di visione e riproduzione del nero per capire se le soluzioni attuali risultano soddisfacenti per i suoi usi, consapevole che, in ogni caso, dato che i produttori hanno staccato la spina ai CRT, non avrà alternative.
Commento # 13 di: tormar pubblicato il 17 Marzo 2015, 21:11
Credo ben oltre i 1500.
Credo possa valere la pena guardare alla serie cg 2k: credo verrà riposizionata
Commento # 14 di: benderchetioffender pubblicato il 18 Marzo 2015, 03:00
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
esiste un limite a quanto una scritta piccola risulti di facile lettura.


questo è lapalissiano, ma sarebbe vero solo se le interfacce non scalano, quello che intendo dire io è che se l'interfaccia è costruita intorno le alte risoluzioni, cioè scala, la dimensione finale del carattere e le icone non cambiano, rimangono delle stesse dimensioni, righello alla mano

qui mi sembra evidente visto che i due monitor son entrambi 15" no?

quindi, lavorare con un 24" in fhd o 4k, -se l'interfaccia SCALA- è chiaramente preferibile un 4k come leggibilità, in quanto NON diventa piu piccola la dimensione del carattere visualizzato
Commento # 15 di: AleLinuxBSD pubblicato il 18 Marzo 2015, 07:42
Si e no, perché scalare ciò che conta (le scritte, più che le icone), se è fatto bene, cioè in modo completo, elimina il problema più importante al livello di ergonomia, però le dimensioni dei dettagli, cioè il particolare, in monitor di minori dimensioni, rimangono inferiori.
Ora certo esistono strumenti per aggirare questo problema, il classico uso della lente di ingrandimento, da posizionare sopra il dettaglio di interesse, oppure l'ingrandimento dell'intera immagine, ma rimane pur sempre un passaggio ulteriore che dovrà essere effettuato un numero maggiore di volte in monitor di dimensioni inferiori.
Intendiamoci non è certamente una tragedia e neanche un limite importante ma solo una differenza che rimane optando per questo tipo di soluzioni di minori dimensioni.

Nota:
Interessante il link passato dove è possibile notare nell'immagine con la scritta Finder come ad una normale distanza di visione la differenza tra i due sistemi è marginale mentre guardandoli a distanza super ravvicinata i benefici di sistemi a più alta risoluzione risultano evidenti.
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