Crop 2,6x per la prima mirrorless Nikon?

Crop 2,6x per la prima mirrorless Nikon?

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Tornano a prendere corpo i rumors secondo cui la prima mirrorless Nikon potrebbe adottare un sensore più piccolo delle EVIL Micro Quattro Terzi, per la precisione con fattore di moltiplicazione 2,6x”


Commenti (43)

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Commento # 31 di: tuttodigitale pubblicato il 09 Maggio 2011, 10:56
Originariamente inviato da: roccia1234
Già, infatti, poteva rimpicciolire ancora di più il sensore... fattore di crop 6x almeno ci troviamo un 400mm eq. f/1.4. Pancake.
Già che ci siamo, perchè spendere migliaia di € in un 500 f/4 dal peso di diversi kg per una 35mm quando basta rimpicciolire il sensore?

Rispondo alle tue provocazioni. I motivi sono due:
1) un sensore con fattore di moltiplicazione pari a 6x avrebbe una sensibilità tanto bassa che anche un f/1,4 non sarebbe sufficiente per compensare il gap.

2) un sensore tanto piccolo non permetterebbe la visione chiara che solo un mirino reflex può offrire.

Per il 500mm f/4 è curioso che spesso quest'ottica venga abbinata a reflex APS-C nonostante non sia stato progettato per questo formato. Guarda caso molti preferiscono usare un 300 f/2,8 con una 7d piuttosto una 5d M2 con un 500 f/4, e i risultati in termini fotografici sono indistinguibili.

Originariamente inviato da: roccia1234
non è solo la tripletta tempi/diaframma/iso a fare una buona foto

Certo certo, ma cosa centra?
Se ho un sensore che a 800 iso produce lo stesso rumore di un'altro a 1600, so per certo che a parità di gamma dinamica scattando con lo stesso tempo di otturazione e un diaframma più aperto ottengo lo stesso rumore, ovvero una prestazione equivalente a quella del sensore più prestante.

Originariamente inviato da: roccia1234
Ti faccio notare che la D5100 (560g) pesa circa il doppio di una evil (sony nex5, 287g).

In quanto a dimensioni, come lunghezza siamo li, come altezza e profondità una evil è molto più piccola:
sony nex5: 111x 59 x 38mm
D5100: 128 x 97 x 79mm

Senza contare che la D5100 con una evil ci azzecca come lo zucchero nella pastasciutta.

Forse non ci siamo capiti, con obiettivi di lunghezza focale privi di uno schema ottico retrofocus (necessario per la costruzione di obiettivi a corta focale nelle fotocamere dotate dello specchio) non c'è nessun vantaggio ad avere un tiraggio ridotto. Questo è quanto. Se poi tu sei convinto che una EVIL con uno zoom f/6,3 produca una minor PDC e offra migliori prestazioni rispetto ad un sensore che offre sulla carta, uno stop e mezzo di sensibilità in meno, abbinato con ottiche f/4 (non più ingombranti) beh sei in errore.

Originariamente inviato da: MiKeLezZ
in ultimo, che il sensore di grandezza M4/3 sia prestazionalmente più limitato rispetto a un concorrente APS-C è un dato di fatto inoppugnabile,
e questo significa anche una tua ignoranza a riguardo.


dovresti imparare prima a leggere

Originariamente inviato da: tuttodigitale
Non è il sensore ad essere il fattore limitante nel sistema 4/3 ma il sistema stesso.
Tra un sensore da 17x13mm ad uno di 22x15, c'è grosso modo una differenza di 2/3 di stop come sensibilità massima.


Dove leggi in questa frase che hanno la stessa sensibilità/prestazioni? Mah..

Originariamente inviato da: blade9722
Non comprendo la logica di questa affermazione, il fine principale della ricerca tecnologica sulla sensibilità ISO è proprio di permettere scatti con ottiche economiche laddove un tempo erano necessarie quelle costose.

l'errore è proprio questo, credere che le ottiche più luminose per un formato ridotto siano più costose di quelle meno luminose per un formato più grande.

Un 14-35 f/2 costa esattamente come un 24-70 f/2,8, un 35-100 f/2 come un 70-200 f/2,8 (ovviamente il vantaggio di sensibilità di un moderno sensore FF va ben aldilà dello stop di differenza offerta tra i due sistemi).

Originariamente inviato da: Cfranco
Forse , o forse ne so di più di quello che credi tu

Le lenti ultragrandangolari hanno altri problemi che dipendono dagli enormi angoli di deviazione dei raggi luminosi che costringono a schemi ottici altamente complessi , ma qui si parlava di lenti normali o quasi normali , per il resto un sensore più piccolo non offre nessun vantaggio ottico per cui si possa semplificare l' ottica e quindi ti rispiego tutto il discorso :
Se fai un sensore grosso la metà e per compensare metti davanti un' ottica di uno stop più veloce il risultato è che avrai un obiettivo delle stesse dimensioni, a parità ovviamente di campo inquadrato e tipo di obiettivo ( se mi confronti un fisso con uno zoom grazie al piffero che il fisso è più luminoso e piccolo ) quindi il tuo discorso che grazie al sensore più piccolo si possono fare lenti più luminose e più piccole non è corretto , si possono fare lenti più luminose O più piccole, non entrambe le cose.
Anche sulla gamma dinamica di un sensore piccolo c' è poco da dire , più piccoli sono i fotositi prima si raggiunge il clipping, a parità di tecnologia ovviamente .

Ripeto per apertura relativa si intende il rapporto tra la lunghezza focale dell'obiettivo e il diametro del diaframma, la lente frontale non c'entra, anche perchè non mi risulta che questa si riduce se l'operatore sceglie di chiudere il diaframma... ma tantè se sei convinto di quello che dici fai pure.

Con un sensore più piccolo si possono fare ottiche:
1) decisamente più luminose,
2) molto più piccole
3) leggermente più luminose e un poco più piccole.

Non so cosa significhi a parità di tecnologia, ma il fatto che la d3s uscita dopo alla d300 abbia un sensore grande più del doppio e una gamma dinamica di 0,5 stop inferiore, dovrebbe quantomeno far riflettere.
Detto tra noi, lo sai quanto è grande il sensore con la gamma dinamica più ampia sotto i 10000 euro?

IMHO, questa compatta NIKON offrirà circa le stesse prestazioni delle EVIL a parità di dimensioni (non credo che ci saranno degli obiettivi più lumminosi di f/2 per aps-c), ma con in più la possibilità di montare ottiche buie decisamente più piccole e soprattutto medio-tele dalle dimensioni non imbarazzanti.

Un piccolo passo avanti

Originariamente inviato da: the_joe
ma chi ha detto che la qualità finale non possa essere SUFFICIENTE alle necessità di molti fotoamatori?

come non quotare
Commento # 32 di: roccia1234 pubblicato il 09 Maggio 2011, 12:39
Originariamente inviato da: tuttodigitale
Rispondo alle tue provocazioni. I motivi sono due:
1) un sensore con fattore di moltiplicazione pari a 6x avrebbe una sensibilità tanto bassa che anche un f/1,4 non sarebbe sufficiente per compensare il gap.

2) un sensore tanto piccolo non permetterebbe la visione chiara che solo un mirino reflex può offrire.

Per il 500mm f/4 è curioso che spesso quest'ottica venga abbinata a reflex APS-C nonostante non sia stato progettato per questo formato. Guarda caso molti preferiscono usare un 300 f/2,8 con una 7d piuttosto una 5d M2 con un 500 f/4, e i risultati in termini fotografici sono indistinguibili.


1) perchè consideri solo la luminosità e gli iso? Quelli sono solo la punta dell'iceberg.

2) Mirino reflex?? Secondo te l'hanno chiamata "mirrorless" perchè gli girava? Nel migliore dei casi avrai un EVF o scatterai compatta-style dal monitor principale.

Perchè quelle accoppiate sono profondamente diverse.
Primo i due corpi macchina: le differenze vanno ben oltre l'essere una FF e l'altra APS-C... è proprio il target a cui sono dedicate ad essere diverso, e la dimensione del sensore non c'entra nulla.
In secondo luogo i costi sono ben diversi... tra un'accoppiata e l'altra ballano qualcosa come 2500-3000€ (non ho fatto i conti precisi).

Certo certo, ma cosa centra?
Se ho un sensore che a 800 iso produce lo stesso rumore di un'altro a 1600, so per certo che a parità di gamma dinamica scattando con lo stesso tempo di otturazione e un diaframma più aperto ottengo lo stesso rumore, ovvero una prestazione equivalente a quella del sensore più prestante.


Ancora, perchè consideri solo iso, rumore e luminosità?? ci sono un'infinità di altri parametri...
Al posto di guardare le differenze tra i sensori FF e APS-C, guarda le differenze tra un APS-C (1,5x) qualunque e un sensore 4/3 (2x). Su un 2,6x la situazione sarà per forza di cose peggiore.

Forse non ci siamo capiti, con obiettivi di lunghezza focale privi di uno schema ottico retrofocus (necessario per la costruzione di obiettivi a corta focale nelle fotocamere dotate dello specchio) non c'è nessun vantaggio ad avere un tiraggio ridotto. Questo è quanto. Se poi tu sei convinto che una EVIL con uno zoom f/6,3 produca una minor PDC e offra migliori prestazioni rispetto ad un sensore che offre sulla carta, uno stop e mezzo di sensibilità in meno, abbinato con ottiche f/4 (non più ingombranti) beh sei in errore.


E mo questo che c'entra??? La D5100 NON può essere una risposta alle evil perchè sono state ideate con due concetti profondamente diversi! Le EVIL sono nate per essere di ridotte dimensioni e al contempo mantenere alcuni dei grossi vantaggi del sistema reflex (sensore di buone dimensioni e ottiche intercambiabili). Punto. È quello il loro enorme vantaggio rispetto ad una reflex, anche entry level, ma rimangono due categorie distinte. La D5100 è una reflex entry level come lo è la D5000, la EOS 550D/600D, la pentax k-x, ecc ecc.
Se mi dici che la D5100 è la risposta nikon alle evil, allora lo sono tutte le reflex entry level, incluse le macchine che ho elencato poco sopra.



come non quotare


si ma quota per intero la frase, non solo quello che ti torna utile

Restano naturalmente valide tutte le differenze relative a profondità di campo, ed efficienza del sensore alle alte sensibilità ecc. ma chi ha detto che la qualità finale non possa essere SUFFICIENTE alle necessità di molti fotoamatori?
Commento # 33 di: blade9722 pubblicato il 09 Maggio 2011, 13:38
Originariamente inviato da: tuttodigitale

l'errore è proprio questo, credere che le ottiche più luminose per un formato ridotto siano più costose di quelle meno luminose per un formato più grande.

Un 14-35 f/2 costa esattamente come un 24-70 f/2,8, un 35-100 f/2 come un 70-200 f/2,8 (ovviamente il vantaggio di sensibilità di un moderno sensore FF va ben aldilà dello stop di differenza offerta tra i due sistemi).


Veramente io non ho scritto questo. Partendo dal presupposto che ottiche luminose siano più costose (e qui non ci piove), la ricerca tecnologica sulla sensibilità ISO permette appunto di poter scattare con quelle buie laddove un tempo servivano quelle ad ampia apertura. Tu invece sembri suggerire che aumentando il formato del sensore, quindi la sua sensibilità, si debba per forza aumentare anche la luminosità dell'ottica. Applicando la tua logica, si conclude che sia meglio tenersi una Powershot S95 che passare ad una reflex entry level + 18-55.

Per inciso, il vantaggio di sensibilità fra FF e APS-C è mediamente pari al rapporto fra le aree, quindi proprio uno stop, e non "ben aldilà".
Commento # 34 di: Cfranco pubblicato il 09 Maggio 2011, 21:09
Originariamente inviato da: the_joe
In realtà grazie al fattore di equivalenza, si possono fare lenti più piccole e più luminose in quanto un 50mm f2 per 35mm avrà necessità di una lente frntale di circa 25mm mentre l'equivalente 19,2mm per questa eventuale Nikon avrà bisogno di una lente frontale di soli 9,6mm visto che il campo inquadrato dalle 2 lenti sarà lo stesso e di conseguenza lo schema ottico potrà essere simile anche il peso sarà di molto a vantaggio del formato piccolo.

Un attimo ... forse ci siamo persi l' inizio
Quelle sono sempre lenti f/2, l' idea di base era di compensare la perdita di sensibilità del sensore aumentando la luminosità delle lenti, quello che dico io è che con un sensore che è un sesto di un FF devi fare lenti 2 stop e 2/3 più luminose quindi il 19 mm dovrà essere f/0,8 per compensare il sensore più piccolo e torniamo alle stesse misure di diametro del 50 f/2

Originariamente inviato da: tuttodigitale
Con un sensore più piccolo si possono fare ottiche:
1) decisamente più luminose,
2) molto più piccole
3) leggermente più luminose e un poco più piccole.


C' è una cosa che chi si occupa di astronomia conosce bene, ma vi svelerò un segreto che discende direttamente dalla considerazione precedente :[I]la sensibilità di una macchina fotografica è indipendente dalla grandezza del sensore, quello che conta è solo quanta luce raccoglie l' obiettivo e riesce a distribuire sul sensore, e la quantità di luce raccolta da un obiettivo dipende essenzialmente dalle dimensioni dello stesso e dallo schema ottico[/I]
Che poi la luce venga concentrata su un minuscolo francobollo o spalmata su un medioformato questo è dal punto di vista della luminosità abbastanza irrilevante ( ha invece effetti piuttosto fastidiosi per altre cose, come vedremo fra poco ), questo per specificare che fare un microsensore e metterci davanti una lente superluminosa per compensare le ridotte dimensioni non porta alcun vantaggio, a parità di sensibilità le misure delle lenti sono uguali.
Originariamente inviato da: tuttodigitale
Non so cosa significhi a parità di tecnologia, ma il fatto che la d3s uscita dopo alla d300 abbia un sensore grande più del doppio e una gamma dinamica di 0,5 stop inferiore, dovrebbe quantomeno far riflettere.

Sensore piccolo = range dinamico ridotto , ahimè c' è un limite a quanti fotoni posso stipare in un pezzo di silicio prima di saturare
Link ad immagine (click per visualizzarla)

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Commento # 35 di: the_joe pubblicato il 10 Maggio 2011, 08:47
Originariamente inviato da: Cfranco
Un attimo ... forse ci siamo persi l' inizio
Quelle sono sempre lenti f/2, l' idea di base era di compensare la perdita di sensibilità del sensore aumentando la luminosità delle lenti, quello che dico io è che con un sensore che è un sesto di un FF devi fare lenti 2 stop e 2/3 più luminose quindi il 19 mm dovrà essere f/0,8 per compensare il sensore più piccolo e torniamo alle stesse misure di diametro del 50 f/2


Si, ma non è scritto da nessuna parte che ci sia l'obbligo di compensare qualcosa, c'è la possibilità molto concreta che per molte persone possa bastare poter scattare in tranquillità a 400ISO senza per forza scomodare i 1600/3200 e che ci si possa accontentare dello sfocato minore dovuto alla più corta focale delle ottiche, basta sapersi accontentare o saper calibrare il mezzo sulle proprie necessità, altrimenti dovremmo tutti andare in giro con una medioformato o un banco ottico......e sicuramente non sarebbe nè economico nè comodo....
Commento # 36 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 10 Maggio 2011, 09:03
Dipende quanto ci credono nel progetto e che alternativa forniranno alle attuali proposte.

Ovvero LENTI, SISTEMA, LENTI, LENTI, SISTEMA.

Chissenefrega della dimensione del sensore, non siamo più in epoca pellicola e lenti rigorosamente sferiche, può essere la migliore del mondo ma inutile se il sistema non supporta la scelta, e viceversa.
Commento # 37 di: the_joe pubblicato il 10 Maggio 2011, 09:18
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Dipende quanto ci credono nel progetto e che alternativa forniranno alle attuali proposte.

Ovvero LENTI, SISTEMA, LENTI, LENTI, SISTEMA.

Chissenefrega della dimensione del sensore, non siamo più in epoca pellicola e lenti rigorosamente sferiche, può essere la migliore del mondo ma inutile se il sistema non supporta la scelta, e viceversa.


Ed anche COSTI e INGOMBRI, perchè se costerà come una reflex ed ingombrerà solo un pochino di meno sarà l'ennesimo prototipo inutile per gli utenti, l'utilità resta per le case visto che sempre più si avvicina il momento in cui sarà tolto lo specchio dalle reflex entry level lasciando il campo alle mirrorless.....e per questo servono investimenti e servono anche i rientri economici per cui ne vedremo delle belle sia dal lato tecnologico ma soprattutto da quello del marketing perchè dovranno convincerci che "senza specchio è meglio"
Commento # 38 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 10 Maggio 2011, 11:21
Originariamente inviato da: the_joe
Ed anche COSTI e INGOMBRI


Ovviamente, fanno parte del sistema e lenti.

Otticamente nutro qualche perplessità sul fattore crop così ridotto che implica schemi otticamente molto corretti per avere una buona qualità, che implica, per le abitudini del costruttore nipponico, un fottio di gruppi ed elementi, quindi ingrombri, pesi e costi.

Ma se riusciranno a sfruttare come si deve materiali e processi produttivi asferici potranno contenere quantomeno il numero di elementi, quindi i pesi e gli ingombri, mantenendo elevat(issima) la qualità.

Dipende come lo vuole piazzare. Per fare l'ennesima porcataccia consumer con plasticotti mediocri ed "economici" (200 euri non sono così pochi, ti fai un Contax G a quel prezzo!) e compatti per modo di dire non mi interessa, perchè sarei costretto a lenti vintage, che sul crop 2.6x meglio non immaginarsele neppure, a meno di andare sull'esotico C-mount e Pentax110, e credo non interesserà a molti perchè con la passione per i pancake il grande pubblico intende la colazione.

Se vuol fare un nuovo sistema, dall'elevata qualità e rapporto qualità/prezzo, lanciando una "nuova Leica" (e può farlo, data la qualità e la reputazione delle sue lenti migliore), sono proprio curioso di vedere cosa tira fuori.
Commento # 39 di: the_joe pubblicato il 10 Maggio 2011, 11:39
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Ovviamente, fanno parte del sistema e lenti.

Otticamente nutro qualche perplessità sul fattore crop così ridotto che implica schemi otticamente molto corretti per avere una buona qualità, che implica, per le abitudini del costruttore nipponico, un fottio di gruppi ed elementi, quindi ingrombri, pesi e costi.

Ma se riusciranno a sfruttare come si deve materiali e processi produttivi asferici potranno contenere quantomeno il numero di elementi, quindi i pesi e gli ingombri, mantenendo elevat(issima) la qualità.

Dipende come lo vuole piazzare. Per fare l'ennesima porcataccia consumer con plasticotti mediocri ed "economici" (200 euri non sono così pochi, ti fai un Contax G a quel prezzo!) e compatti per modo di dire non mi interessa, perchè sarei costretto a lenti vintage, che sul crop 2.6x meglio non immaginarsele neppure, a meno di andare sull'esotico C-mount e Pentax110, e credo non interesserà a molti perchè con la passione per i pancake il grande pubblico intende la colazione.

Se vuol fare un nuovo sistema, dall'elevata qualità e rapporto qualità/prezzo, lanciando una "nuova Leica" (e può farlo, data la qualità e la reputazione delle sue lenti migliore), sono proprio curioso di vedere cosa tira fuori.


Infatti, non resta che aspettare e vedere, anche se credo proprio che Nikon non punterà sulla qualità assoluta che vuol dire anche costi alti, ma su un sistema perlomeno all'inizio alternativo alle compatte di fascia alta che di alto hanno solo il costo e il nome perchè poi sempre compatte con sensori da compatta sono...

Come hai detto, con un crop da 2,6x meglio scordarsi la retrocompatibilità con lenti vintage che ne sarebbero massacrate, il sistema è tutto nuovo e pertanto è meglio pensare al futuro.....

Purtroppo o magari, le possibilità del digitale sono ancora inesplorate e mentre per la pellicola c'erano alle spalle 100 anni di sviluppo, qua siamo agli albori e complice la tecnologia non è possibile stabilire traguardi di arrivo, basta pensare alle possibili integrazioni fra hardware e software che permette correzioni prima impensabili già in macchina, se poi si passa al pc le cose si complicano ulteriormente e le possibilità si allargano a dismisura.

Per cui ritengo anche abbastanza inutile stare sempre a criticare o lodare un prodotto non ancora uscito come fanno in tanti, dico di aspettare e vedere cosa ne esce fuori.....

Con questo non voglio dire che un sensore piccolo potrà mai essere migliore di uno grande a parità di tecnologia costruttiva, ma che anche un sistema più piccolo può essere qualitativamente valido.
Commento # 40 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 10 Maggio 2011, 13:42
Non credo anch'io che proporrà un sistema d'elite.
Tuttavia devi tenere in considerazione che con costi nell'ordine dei 2/3/4 cento euro per una lente fissa, su un fattore crop ridotto (che quindi implica meno dimensioni, quindi meno vetro, quindi meno costi) non sono affatto pochi.

Nel mondo compatto Ci sono lenti [U]Zoom [/U]davvero ottime, che saturano molto bene 10 Megapixel su sensori 1/1.7" (quindi con risoluzioni lineari pazzesche) ed il sistema in tutto costa sui 400 (quindi facciamo 200 di lente e 200 di corpo?).

Se Nikon si pone l'obiettivo di sfondare il mercato con grande qualità, con lenti [U]fisse[/U], magari non troppo estreme, allo stesso prezzo si possono fare davvero meraviglie.

In parole povere: se uno Zoom F/1.8-2.5 6-24mm (mi riferisco all'obiettivo della Olympus ZX1) per un costo abbordabile di X00 euro restituisce buona qualità su un sensore 1/1.7 ", qualitativamente allo stesso prezzo o poco superiore, un fisso 20mm F/1.8 su sensore 1" potrebbe essere spettacolare.

Insomma come al solito dipende soltanto dal marketing, quanto vogliono aggredire il mercato con roba buona e quanto invece vogliono lucrarci sopra.
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