Classici della pittura ricostruiti in foto: il progetto di Maisie Broadhead

Classici della pittura ricostruiti in foto: il progetto di Maisie Broadhead

di Michele Tarantini, pubblicata il

“Maisie Broadhead, fotografa inglese, ha realizzato un progetto dove riproduce nelle sue fotografie scene presenti in dipinti entrati nella storia dell'arte”

Tanto si è scritto e si continua a scrivere sul delicato rapporto che lega la fotografia alla pittura; oggi vi mostriamo un curioso progetto di una fotografa inglese dove il dipinto diviene da 'semplice' fonte d'ispirazione a modello da imitare quasi pedissequamente.

Maisie Broadhead, questo è il nome della fotografa, ha sviluppato un progetto tramite il quale ha riprodotto sette capolavori della pittura ricreandoli artificialmente su un set fotografico. Broadhead ha ricostruito sul set le situazioni presenti nei dipinti per essere in grado di riprodurne l'inquadratura, la composizione e l'illuminazione. Elementi secondari vengono invece modificati innescando nell'osservatore il tipico effetto da 'trova le differenze'.

Il fil rouge che lega i sette dipinti (e quindi le sette fotografie) è la presenza costante di una sedia - progetto è chiamato Taking the Chair - all'interno della scena.

Non si tratta naturalmente del primo progetto fotografico volto in questo senso, ma è forse uno di quelli realizzati con maggior cura. Quello che possiamo sicuramente dire è che se il valore di un Velasquez o di un Vermeer è indiscutibile, si può nutrire qualche dubbio sull'effettiva bontà di queste operazioni.


Commenti (14)

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Commento # 1 di: K4rn4K pubblicato il 01 Dicembre 2012, 09:43
se avesse riprodotto anche le stesse scene, facendo attenzione ai particolari, secondo me avrebbe avuto più effetto che solo curando le luci e le posizioni.
Commento # 2 di: hrossi pubblicato il 01 Dicembre 2012, 10:38
progetto interessante però quoto, io quelle tre bottiglie ad esempio non le riesco proprio a vedere da tanto mi sanno di fuori ambientazione col resto della scena

Hermes
Commento # 3 di: Avatar0 pubblicato il 01 Dicembre 2012, 11:07
Se questo è uno di quelli realizzati con maggior cura non oso pensare cosa abbiano fatto gli altri
Come fedeltà con l' originale, il risultato è teRribile; hanno anche cambiato il sesso ai personaggi.
Sembra che il tutto sia stato messo li per far pubblicità alla sedia in primo piano...
Commento # 4 di: _Aenea_ pubblicato il 01 Dicembre 2012, 11:38
Sarebbe stato molto più interessante se il quadro/fotografia fosse stato contestualizzato ai giorni nostri. In questo caso mi sembra un lavoro "né carne, né pesce..."

Commento # 5 di: Phoenix Fire pubblicato il 01 Dicembre 2012, 11:40
pure secondo me è mal fatto, o ne fai una versione clone esatta anche nei minimi particolari o magari la reinterpeti ai giorni nostri, messa così mi sa tanto di grande cavolata
Commento # 6 di: ruezzana pubblicato il 01 Dicembre 2012, 11:50
In televisione, non molto tempo fa, hanno mostrato un ragazzo italiano che rifaceva i quadri del Caravaggio identici in tutto e per tutto (intanto continuo a cercare).

EDIT: anzi, non cerco più, ce ne stanno a centinaia che hanno fatto la stessa cosa con risultati migliori, bah!
EDIT2: ho finito adesso di leggere, come non detto
Commento # 7 di: Doraneko pubblicato il 01 Dicembre 2012, 12:47
Originariamente inviato da: K4rn4K
se avesse riprodotto anche le stesse scene, facendo attenzione ai particolari, secondo me avrebbe avuto più effetto che solo curando le luci e le posizioni.


Ma a me sinceramente sembra tutta un'altra cosa!!
Neanche le luci sono uguali!

Per non parlare del fatto che nell'originale ci sono un uomo e una donna!
Anche l'atmosfera è diversa, nell'originale la donna sembra che stia assaggiando timidamente il vino (guarda le braccia chiuse, l'angolo del bicchiere per bere appena appena,ecc..), in questa versione invece ha un atteggiamento completamente diverso...sembro io che bevo ad una cena
Commento # 8 di: newuser pubblicato il 01 Dicembre 2012, 13:19
Manca l'illuminazione della parte inferiore della scena, l'artificio di Vermeer che porta in primo piano i costumi delle due figure presenti e il pavimento, "alzando" l'ambiente.

Broadhead ha mancato in questo aspetto e la scena viene eccessivamente appiattita mentre avrebbe dovuto spendere più tempo nel ricostruire l'illuminazione.

L'effetto alla fine non è "cerca le differenze" ma "trova le somiglianze", le due opere sono troppo distanti l'una dall'altra.
Commento # 9 di: djfix13 pubblicato il 01 Dicembre 2012, 13:51
orripilante!
Commento # 10 di: mortimer86 pubblicato il 01 Dicembre 2012, 18:29
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Broadhead ha ricostruito sul set le situazioni presenti nei dipinti per essere in grado di riprodurne l'inquadratura,
Riuscita
la composizione
Fallimento, la composizione è quantomeno tirata via: a partire dal tavolo al posto della panca sotto la finestra, per finire alla posa dei soggetti umani (di cui uno di sesso sbagliato), passando dal tappeto usato come tovaglia.
e l'illuminazione
50%
Elementi secondari vengono invece modificati innescando nell'osservatore il tipico effetto da 'trova le differenze'.

Penso si possa parlare più di un "trova le somiglianze".
Meritava davero un articolo?
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