Tornando per un istante alla creazione della Raccolte e alle sue opzioni, se si spunta la casellina "Imposta come raccolta di destinazione", la Raccolta creata assumerà il particolare ruolo di cartella predefinita; questo significa che sarà possibile aggiungere foto a quella raccolta semplicemente premendo il tasto (B) – un piccolo shortcut che aiuta a velocizzare la creazione di raccolte.
Ovviamente, può esistere solo una Raccolta di destinazione per volta, che viene identificata dal un segno "+" accanto al nome.
Per cambiare la Raccolta destinazione, basta cliccare col destro sulla nuova Raccolta che si intende promuovere a Raccolta destinazione e scegliere l'omonima voce dal menu contestuale.
Si noti che all'interno del pannello catalogo è già presente una Raccolta di destinazione predefinita che si chiama Raccolta rapida. Se non si è mai creata una Raccolta di destinazione oppure si è tolto alla Raccolta destinazione il suo status, Raccolta rapida svolge quel ruolo – premendo (B), le immagini verranno aggiunte a quest'ultima. Attenzione, però: Raccolta rapida è una raccolta temporanea! Alla chiusura di Lightroom, le immagini contenute in raccolta rapida verranno eliminate.
Raccolta rapida va quindi considerata come un semplice buffer, per parcheggiare momentaneamente delle immagini che si intende poi convertire in una "vera" Raccolta (click destro su raccolta rapida > Salva ...).
Raccolte dinamiche
Oltre alle Raccolte appena citate, che per chiarezza possiamo chiamare Raccolte "semplici", è possibile creare Raccolta dinamiche, cioè speciali Raccolte che vengono popolate automaticamente in base a determinati criteri.
Lightroom include già alcune Raccolte dinamiche predefinite, e osservandone i nomi (Alti ISO, Cinque stelle, File video, Mese scorso ...) ne si intuisce immediatamente la funzione.
Per creare una Raccolta dinamica, basta cliccare sul solito segno [+] nel pannello Raccolte e scegliere Crea raccolta dinamica.
Dopo averle dato un nome e scelto un set di raccolta tra quelli già creati (se non si è creato nulla è comunque disponibile il set raccolte dinamiche), è possibile iniziare a definire i criteri di riempimento. L'elenco è lungo e coincide, sostanzialmente, con i criteri di filtraggio visti precedentemente.
Ad esempio, è possibile discriminare per data, nome del file, informazioni di scatto, dimensione dell'immagine o di un suo lato ...
È possibile definire più criteri, e per ciascun criterio le opzioni per il suo valore variano e si adattano al contesto. Ad esempio, scegliendo la data di scatto come primo criterio, sarà possibile definire nella seconda colonna valori del tipo: uguale, precedente o antecedente, o ancora negli ultimi "n" giorni, nell'ultimo mese o anno ecc. Scegliendo invece ISO come criterio, sarà possibile scegliere valori del tipo: uguale, diverso, maggiore, maggiore o uguale ecc.
Avendo definito più criteri, è poi possibile scegliere se questi criteri debbano essere soddisfatti contemporaneamente (AND), in alternativa (OR) oppure negati (NOT). In altri termini, è possibile stabilire se la foto selezionata debba soddisfare tutti i criteri, almeno uno di essi oppure nessuno. Le possibili combinazioni sono praticamente infinite, così come la flessibilità e la potenza di questo strumento.