Canon PowerShot G3 X: sempre più vicina la bridge superzoom con sensore da 1 pollice

Canon PowerShot G3 X: sempre più vicina la bridge superzoom con sensore da 1 pollice

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Dopo i primi teaser qualche tempo fa ora l'apparizione su alcuni sensori Canon in Europa sembra presagire a breve l'annuncio della bridge con z00m 25x e sensore da 1" Canon PowerShot G3 X, con cui la casa biancorossa sfiderà Sony e Panasonic”

Il formato per sensori da 1" sta avendo parecchio successo nel mondo della fotografia digitale negli ultimi anni. Offrendo un buon compromesso tra qualità finale della foto, resa agli alti ISO e compattezza di corpi e ottiche, questo formato è sempre più utilizzato dai diversi produttori per creare fotocamere nella fascia premium. Nikon è quella che ha lanciato la prima palla, scegliendo tale formato per le sue mirrorless Nikon 1, mentre è Sony quella che ha spinto poi maggiormente sull'acceleratore adottando tale formato sulle compatte, iniziando da RX100 e arrivando poi alla bridge RX10. Anche Panasonic ha deciso di essere poi della partita e Lumix FZ1000 ha strappato anche a noi ottimi giudizi.

Canon è stata tra gli ultimi a salire sul carro del formato da 1", forse per il fatto di doversi affidare a un partner tra i concorrenti per la produzione del sensore (Sony), presentando a Photokina la sua compatta G7 X, di cui trovate la nostra recensione completa a questo indirizzo. Canon sembra pronta a seguire la concorrenza anche sulla strada della bridge con sensore da un pollice: Canon ha infatti pubblicato una nuova immagine di quella che sarà la nuova Canon PowerShot G3 X, di cui erano state svelate alcune specifiche tecniche qualche tempo fa.

Si tratta di una fotocamera di dimensioni comunque abbastanza compatte, ma dotata di un'ottica zoom 25x con focali equivalenti 24-600mm, probabilmente accreditata di 20 megapixel come la sorellina G7 X. La gamma X sarà quindi composta a breve da tre modelli, come mostrato nell'immagine sul sito olandese e britannico, che probabilmente ne preannuncia l'arrivo.


Commenti (20)

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Commento # 1 di: AleLinuxBSD pubblicato il 31 Marzo 2015, 10:40
Le fotocamere con sensore da 1 pollice, soprattutto quando sono corredate da lenti luminose, sono prodotti interessanti, specie quando caleranno un po' di prezzo.
Il problema di Canon e di alcuni altri modelli di altri produttori è l'assenza di mirino, praticamente essenziale, in esterni.

Nota:
Quando Fuji si deciderà a realizzare un'edizione da 1 pollice, ne vedremo delle belle, supponendo che a quel punto il suo formato proprietario raw riuscirà ad essere gestito al meglio, da un maggior numero di alternative software.
Commento # 2 di: demon77 pubblicato il 31 Marzo 2015, 11:25
Beh almeno qui siamo davanti ad una "super bridge" visto che si parla di uno zoom bello lungo (NON ridicolo tipo 50X o similia) abbinato ad un sensore di buona qualità da un pollice.
Mi aspetto pertanto prestazioni paragonabili alle compatte pro.. che non è per niente male.

Certo è doveroso tenere presente il rovescio della medaglia:
- non è compatta, tenerla in tasca è escluso
- certamente avrà un prezzo parecchio elevato, abbastanza da metterla sullo stesso piano delle mirrorless.
Commento # 3 di: analfabeti01 pubblicato il 31 Marzo 2015, 11:41
Interessante questa nuova Canon. È l'epoca dei sensori da un pollice quindi?
Commento # 4 di: roccia1234 pubblicato il 31 Marzo 2015, 12:01
Originariamente inviato da: analfabeti01
Interessante questa nuova Canon. È l'epoca dei sensori da un pollice quindi?


Le compattine fuffa da dixan sono state ammazzate dai cellulari, e la relativa clientela (che le case godevano a spennare offendo semplicemente numeroni) si è notevolmente ridotta.
Non è scomparsa, infatti le superzoom con sensore a spillo ci sono ancora.

Come alternativa, devono puntare ai fotografi un minimo accorti, quindi offrire fotocamere sempre compatte MA di qualità perlomeno decente, ecco che si sono viste costrette, tra le altre cose, ad aumentare le dimensioni del sensore.
Commento # 5 di: PietroGiuliani pubblicato il 31 Marzo 2015, 13:49
Originariamente inviato da: roccia1234
Non è scomparsa, infatti le superzoom con sensore a spillo ci sono ancora.


Non sono scomparse anche perché offrono cose che un cellulare non offre, almeno nell'immediato, tipo RAW (ce l'hanno tre o quattro cellulari sì e no per ora) e anche solo il semplice zoom ottico.
E in ogni caso 1/2.3" è sempre più grande della media dei cellulari.
Commento # 6 di: demon77 pubblicato il 31 Marzo 2015, 14:23
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Non sono scomparse anche perché offrono cose che un cellulare non offre, almeno nell'immediato, tipo RAW (ce l'hanno tre o quattro cellulari sì e no per ora) e anche solo il semplice zoom ottico.
E in ogni caso 1/2.3" è sempre più grande della media dei cellulari.


Sono d'accordo. Però devi tenere conto dell scenario in cui un utente decide o meno di fare una spesa per una fotocamera che andrà ad affiancare il cellulare che comunque ha.

Ora, se non hai interesse e fai solo fotine così a c@zzo col cellulare stai sereno, quanto è grande il sensore rispetto ad una compatta non lo sai e non ti importa e il raw manco sai che esiste.

Se invece hai interesse e decidi di fare la spesa extra (di 300 euro o più puoi dividerti tra due ulteriori gruppi:
quelli che non ci capiscono molto e si fanno abbagliare dai numeroni delle famigerate bridge "MILLEMILA EDITION" e portano a casa una baracca imbarazzante pensando di aver preso il macchinone.. e anche li il RAW è lì a fare nulla e la maccina viene usata come un cellulare con lo zoom..
e quelli che invece ci capiscono di più e puntano dove c'è sostanza, inutile dire che le bridge appena citate non vengono nemmeno considerate.
Commento # 7 di: roccia1234 pubblicato il 31 Marzo 2015, 14:46
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Non sono scomparse anche perché offrono cose che un cellulare non offre, almeno nell'immediato, tipo RAW (ce l'hanno tre o quattro cellulari sì e no per ora) e anche solo il semplice zoom ottico.
E in ogni caso 1/2.3" è sempre più grande della media dei cellulari.


Il target a cui sono/erano rivolte è quello ceh fa foto a cavolo solo per ricordo: punta, scatta e condividi su FB. Non sanno manco cosa sia il raw e non saprebbero cosa farsene né ne avrebbero interesse.

Idem per quanto riguarda la dimensione del sensore 1/2.3'' o 1/10'' poco importa (anzi, pochi se ne interessano e ancora meno lo sanno), l'importante è avere un'immagine.

Idem per lo zoom ottico, al pubblico a cui sono rivolte basta e avanza lo zoom digitale dei cellulari. Anzi, sicuramente moltissimi pensano che "digitale" sia una roba ipertecnologica e quindi migliore di "ottico".

Questo è il target a cui erano rivolte le "compattine fuffa da dixan".

E lo stesso target di pubblico, trova in un cellulare (anche non troppo moderno) tutto quello che cerca, anzi, fin troppo.

Se poi l'interesse va oltre un mero "porto a casa il ricordo", allora è tutta un'altra storia.
Commento # 8 di: cecofuli pubblicato il 31 Marzo 2015, 19:06
Anche le "compattine" come le definite voi, si sono evolute e non poco. Basta guardare le caratteristiche della prossima ZS50. Realmente tascabile, zoom 30x, video full hd a 60FPS, mirino ottico, un sensore da 12Mpx, RAW etc... Tutto questo uno smartphone ce l'ha? Ovviamente no. E una mirrorless sta in tasca o nei pantaloncini? Ovviamente no, ti devi portare dietro un marsupio. Se poi vuoi una lente lunga...
Per chi come me piace andare in giro con bici, moto ed avere a portata di "taschino" uno strumento che mi permette di fare ottime foto ricordo e caturare dettagli lontani, credo che hanno ancora un suo perchè.
Commento # 9 di: PietroGiuliani pubblicato il 01 Aprile 2015, 00:19
Originariamente inviato da: demon77
Sono d'accordo. Però devi tenere conto dell scenario in cui un utente decide o meno di fare una spesa per una fotocamera che andrà ad affiancare il cellulare che comunque ha.

Ora, se non hai interesse e fai solo fotine così a c@zzo col cellulare stai sereno, quanto è grande il sensore rispetto ad una compatta non lo sai e non ti importa e il raw manco sai che esiste.

Se invece hai interesse e decidi di fare la spesa extra (di 300 euro o più puoi dividerti tra due ulteriori gruppi:
quelli che non ci capiscono molto e si fanno abbagliare dai numeroni delle famigerate bridge "MILLEMILA EDITION" e portano a casa una baracca imbarazzante pensando di aver preso il macchinone.. e anche li il RAW è lì a fare nulla e la maccina viene usata come un cellulare con lo zoom..
e quelli che invece ci capiscono di più e puntano dove c'è sostanza, inutile dire che le bridge appena citate non vengono nemmeno considerate.


Moh ci sono anche le vie di mezzo.
Per meno di trecento euro uno si porta a casa una bridge decente (storicamente la serie FZ della Panasonic, ad esempio, salvo qualche pecora nera) che fa foto passabili e ha un range di zoom plausibile e soprattutto entra nelle tasche di un giaccone.
Non esistono altre soluzioni per chi non vuole cambiare lente e non intende rinunciare alla gamma grandangolo-tele estremo, ma ha necessità di avere un oggetto portatile.
E no, roba come il Panasonic 14-140 costa troppo per essere presa in considerazione da quel segmento di mercato.

Comunque concordo che chi spende più di un tot in una bridge non ha capito nulla (a meno che non lo faccia per cose strane tipo il video, ma anche lì c'è di meglio).
Io personalmente non ne prenderei mai una, perché faccio altro e mi serve altro, però ne ho provate, e alcune fanno quello che devono.

Parzialmente OT: Dopo la gestione men che dilettantesca del WB sul Galaxy S3 i vantaggi dei RAW su cellulare si fanno sempre più tangibili.
Non è possibile avere foto che variano dal giallo al verde al magenta, passando per il blu elettrico quando si ha la malcapitata idea di usare il flash, indipendentemente dal WB scelto (AUTO, fluorescent, incandescent, cloudy, daylight).
Io mi domando quelli che "il cellulare va benissimo per fare tutto se non hai necessità particolari" cosa consiglierebbero in casi come questo...
Commento # 10 di: demon77 pubblicato il 01 Aprile 2015, 09:38
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Parzialmente OT: Dopo la gestione men che dilettantesca del WB sul Galaxy S3 i vantaggi dei RAW su cellulare si fanno sempre più tangibili.
Non è possibile avere foto che variano dal giallo al verde al magenta, passando per il blu elettrico quando si ha la malcapitata idea di usare il flash, indipendentemente dal WB scelto (AUTO, fluorescent, incandescent, cloudy, daylight).
Io mi domando quelli che "il cellulare va benissimo per fare tutto se non hai necessità particolari" cosa consiglierebbero in casi come questo...


Guarda diende da tante cose.
Firmware, app specifica di gestione della fotocamera e ovvimente anche puro hardware.

Notevoli differenze si registrano tra un cellulare e l'altro..
Io prima avevo un GS2 e viaggiava benino.. adesso ho un Xperia Z2 e ovviamente la fotocamera è migliore, ma so che c'è anche di meglio.

Notevoli differenze poi si registrano tra un utente e l'altro.
TU che hai un certo tipo di occhio e sensibilità sull'argomento ti accorgi di questa cosa e tenti di sistemarla.. gli altri nove utenti su dieci schiacciano, mettono in tasca e vanno.
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