Panasonic Lumix G7, 4K per tutti

Panasonic Lumix G7, 4K per tutti

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Panasonic ha presentato la nuova Lumix G7, mirrorless evoluta ma dal prezzo allettante, che mette il 4K al centro della scena - anche fotografica. Snobbarla per le sue funzioni consumer, però, sarebbe un errore: sotto la scocca, c'è molta sostanza. ”

Introduzione

Abbiamo avuto modo di provare in anteprima la nuova Panasonic Lumix G7, presentata ufficialmente il 18 Maggio - un modello che, considerato anche il prezzo di listino pari a circa 700 Euro, appare estremamente interessante per l'appassionato di fotografia (e di tecnologia).

Gli elementi di maggiore appeal della Lumix G7 sono legati al 4K. Il semplice fatto di poter registrare video 4K (3840x2160) da 100 Mbps @ 25 (PAL) o 30 (NTSC) fps è qualcosa di notevole per un modello in questa fascia di prezzo. La Lumix G7 fa però un passo avanti, sfruttando suo motore video 4K per estrapolare e salvare fotogrammi da circa 8 Mpixel ad altissimo frame rate. È la funzione 4KPhoto che rappresenta la novità più intrigante di questo modello, della quale ci occuperemo in dettaglio nelle prossime pagine.

Questa funzione, intrigante e molto divertente ma che, lo anticipiamo subito, mostra luci e ombre, rischia paradossalmente di mettere in ombra altri meriti più sostanziali di questo corpo macchina, tra cui la struttura a doppia ghiera di comando, che piacerà ai fotografi esigenti, l'ottimo mirino OLED da 2.360.000 punti con ingrandimento pari a circa 1,4x (circa 0,7x nel formato 35mm) e una serie di tecnologia derivate dalla GH4 (DFD, correzione diffrazione, un nuovo algoritmo Multi-process Noise Reduction e un sistema AF capace di mettere a fuoco fino a -4 EV) che non si trovano tutti i giorni su un corpo macchina di questa fascia di prezzo. In estrema sintesi, la G7 è una piccola GH4, a cui manca pochissimo (uscita cuffie per la ripresa video), venduta a un prezzo molto più contenuto.