Sony A7S, quando meno è meglio

Sony A7S, quando meno è meglio

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Sensore 35mm e risoluzione di "soli" 12 Mpixel sono il biglietto da visita della Sony A7S. Il dettaglio non è da record, ma la resa ad alti ISO è ai massimi livelli. Ottima per reportage e per le sue doti video (4K su supporto esterno), è penalizzata da un'autonomia ridotta. ”

Introduzione

Completiamo con il presente articolo la recensione della Sony A7S, iniziata con questa anteprima. Il prodotto è ormai notissimo, ma tutt'ora pressoché unico nel panorama fotografico: alle peculiarità della famiglia A7, mirrorless con sensore formato Full Frame, si aggiunge infatti la scelta di sacrificare la risoluzione (solo 12 Mpixel) in favore di performance ad alti ISO e gamma dinamica.


Il suo sensore da 12 Mpixel Full Frame è anche perfetto per il video 4K, dato che la risoluzione 4K è quasi esattamente quella nativa del sensore (il fattore di crop è pari a circa 1,1x). Questo significa maggior qualità, dato che si evitano gli artefatti generati dalla tecnica del line-skipping, ma significa anche mantenere quasi intatto il potenziale grandangolare delle ottiche montate e la profondità di campo tipica del formato 35mm.

La A7S non registra internamente video 4K (il calore da smaltire a causa della potenza di calcolo sarebbe eccessivo per il corpo macchina), ma rende disponibile alla porta HDMI un flusso non compresso 8bit 4:2:2 di alta qualità da registrare su supporto esterno. Questo aspetto potrà scoraggiare i registi amatoriali, dato il costo degli accessori esterni necessari, ma non certo i professionisti, per i quali la A7S è uno tra i modelli più apprezzati.

Al momento in cui scriviamo la A7S è acquistabile sul sito Sony Store al prezzo di 2.399 Euro, ed è la più costosa della famiglia A7. Il test è stato effettuato con l'obiettivo Sonnar T* FE 1.8/55mm (in foto), del valore di 999 Euro.