Olympus OM-D E-M1: anello di congiunzione tra reflex e mirrorless

Olympus OM-D E-M1: anello di congiunzione tra reflex e mirrorless

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Abbiamo incontrato dal vivo uno dei primi esemplari di Olympus OM-D E-M1, fotocamera mirrorless che punta a far dimenticare lo specchio anche ai più affezionati: con messa a fuoco basata su contrasto e fase opera al meglio sia con gli obiettivi delle recenti PEN sia con il parco ottiche di fotocamere reflex come Olympus E5”

Anello di congiunzione

Una pietra miliare, l'anello di congiunzione tra il mondo delle reflex Quattro Terzi e delle mirrorless Micro Quattro Terzi: ecco quello che la nuova OM-D E-M1 rappresenta per Olympus. Si tratta di una definizione ambiziosa, ma secondo il produttore nipponico la nuova ammiraglia della casa ha tutte le carte in regola per far dimenticare lo specchio a tutti gli appassionati del marchio.

La strada seguita da Olympus è la stessa che altri produttori hanno scelto per far fare un passo in avanti dal punto di vista della flessibilità della messa a fuoco: l'integrazione di una tecnologia che permette la rilevazione di fase direttamente sulla superficie del sensore. In questo senso è probabile che questo sia uno dei primi frutti della nuova partnership tra Olympus e Sony, mentre il precedente compagno di viaggio, Panasonic, continua a credere sulla messa a fuoco basata solo sulla rilevazione del contrasto.

La nuova Olympus OM-D E-M1 utilizza la baionetta Micro Quattro Terzi ed è quindi compatibile con tutte le ottiche prodotte da Olympus dall'avvento della prima PEN a oggi, un parco ottiche che vede interessanti frecce nella sua faretra, ma tramite adattatore permette di sfruttare la messa a fuoco a rilevazione di fase anche con tutte le ottiche del sistema Quattro Terzi, nate per sfruttare questo tipo di tecnologia e in difficoltà quando a guidarle è un sistema di messa a fuoco basato solo sulla rilevazione del contrasto.

In particolare la messa a fuoco basata su contrasto, con lettura del sensore a 240 fps, viene utilizzata con le ottiche Micro Quattro Terzi, nate per questa tecnologia, mentre la macchina passa automaticamente alla messa a fuoco basata sulla rilevazione della fase quando viene agganciata al bocchettone, tramite l'adattatore, un'ottica reflex Quattro Terzi. Situazione ibrida è quella della messa a fuoco continua con inseguimento con ottiche Micro Quattro Terzi: in questo caso la messa fuoco a rilevazione di fase entra in gioco, per le sue caratteristiche tecniche, per riconoscere se il soggetto è in allontanamento o avvicinamento e guidare con più precisione il tracking AF. Con la messa a fuoco a rilevazione di fase sono 37 i punti di messa a disposizione dell'utente, disposti in modo simile a quelli delle reflex, mentre passando al contrasto la messa a fuoco può avvenire su un grosso rettangolo di 81 aree.