Panasonic LX100, il sensore è più grande del corpo macchina

Panasonic LX100, il sensore è più grande del corpo macchina

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Panasonic presenta la Lumix LX100, erede della LX7 nel segmento delle compatte di fascia alta. Stupisce per il sensore da 4/3" in un fattore di forma compattissimo e per la possibilità, ormai una costante tra i prodotti Panasonic, di girare video 4K. ”

Lumix LX100

Panasonic ha presentato oggi ufficialmente la nuova Lumix LX100, erede della LX7 nella nicchia delle compatte di qualità. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma di un prodotto completamente riprogettato che, in qualche modo, ridefinisce i canoni del settore. Il motivo? Presto detto: la Lumix LX100 è la prima compatta con ottica non intercambiabile a utilizzare un sensore da 4/3" (1,33"). Chissà, forse stanca delle critiche sul formato MQT, Panasonic ha voluto togliersi una soddisfazione nel settore delle compatte ...


Si tratta, per la precisione, di un MOS da 16 Mpixel totali che, però, viene utilizzato con un fattore di ritaglio tale da sfruttare circa 12,8 Mpixel. Il motivo principale di questa scelta, spiegato alla stampa dal development manager della linea Lumix, Uematsu Michiharu, è garantire un ragionevole zoom equivalente (24-75mm), con il vantaggio aggiuntivo di mantenere la stessa diagonale, e quindi la stessa focale equivalente, per i formati 3:2, 4:3, 16:9.      

I vantaggi del sensore maggiorato, oltre 5 volte più grande di quello della precedente LX7, sono ormai noti a tutti e non richiedono particolari approfondimenti. In estrema sintesi: più saturazione, sensibilità e miglior rapporto S/N. In collaborazione con il nuovo Venus Engine, garantisce sensibilità tra 200 e 25.600 ISO, con la possibilità di scendere a 100 ISO in estensione.

Pochi sanno, invece, cosa possa significare progettare un'ottica per un sensore di tale dimensione che si mantenga sufficientemente compatta da poter essere montata su un corpo come quello delle Lumix LX - una vera sfida. L'obiettivo, come sempre di provenienza Leica (DC Vario Summilux 1:1.7-2.8/10.9-34 ASPH), è composto da 11 elementi in 8 gruppi, con 5 elementi asferici (8 superfici asferiche) e 2 a bassa dispersione. Ben 6 degli 8 gruppi di lenti si muovono per zoom e messa a fuoco, il che richiede un allineamento davvero preciso e complesso.

Ne vale però la pena, perché un'ottica come quella della LX7, se utilizzata con un sensore 4/3", dovrebbe essere 2,3 volte più lunga e avere un diametro 2,3 superiore, mentre la nuova ottica è solo 1,3 volte più lunga e 1,1 volte più ampia.