Fujifilm X-Pro1: nitida qualità

Fujifilm X-Pro1: nitida qualità

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Vestito vintage, ma cuore tecnologico all'avanguardia: con X-Pro1 Fujifilm ha colto nel segno, con un sistema in grado di offrire immagini di grande qualità con nitidezza e pulizia da primato. Unica pecca: la qualità costa. Chi sarà disposto a sborsare i 1500 euro necessari per aggiudicarsi il corpo macchina?”

Fujifilm X-Pro1: evoluzione della serie X

Fujifilm X-Pro1 è stato uno dei prodotti più interessanti del CES 2012 di Las Vegas: sebbene non abbia portato in dote il sensore organico (su cui Fujifilm non ha però nascosto di essere realmente al lavoro), la prima mirrorless digitale di casa Fujifilm ha portato una piccola rivoluzione nel mondo dei sensori. Massima nitidezza e assenza di moiré sono l'accoppiata desiderata dalla maggior parte dei fotografi, ma spesso sono aspetti che tendono a divergere e che costringono a scendere a compromessi.

Solitamente le macchine fotografiche che utilizzano sensori con filtro Bayer scelgono di sacrificare parte della nitidezza a favore dell'assenza di moiré con l'utilizzo di un filtro low-pass con funzione antialiasing. Fujifilm per massimizzare la nitidezza riducendo al minimo il moiré ha scelto di eliminare il filtro antialiasing e ridisegnare radicalmente la matrice colorata posta sopra il sensore, progettandone una caratterizzata da minore periodicità e quindi 'nativamente' meno sensibile al moiré.

Già al CES la nuova Fujifilm X-Pro1 ci aveva colpito per la qualità delle sue immagini, nonostante gli esemplari che avessimo maneggiato fossero dei sample pre-produzione. Settimana scorsa vi abbiamo proposto l'unboxing della NSC (New System Camera, questo il nome 'ufficiale' di questo segmento sul mercato italiano) di casa Fujifilm e alcuni preliminari scatti appena estratta dalla confezione:

[HWUVIDEO="1105"]Fujifilm X-Pro1: unboxing[/HWUVIDEO]

Nelle prossime pagine cercheremo di andare più a fondo nei nostri giudizi sulla nuova mirrorless, mentre più avanti proveremo a mettere la macchina a confronto con altri prodotti presenti sul mercato, sia con le sorelle vintage di casa Fujifilm, tra cui la capostipite della serie X, Fujifilm X100, sia con prodotti come Sony NEX-7, la EVIL che al momento vanta la maggiore risoluzione di targa sul mercato.