Canon PowerShot G1 X Mark II, la compatta dei sogni si rinnova

Canon PowerShot G1 X Mark II, la compatta dei sogni si rinnova

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“Scordiamoci le prestazioni modeste di molte compatte: Canon PowerShot G1 X Mark II strizza l'occhio al professionista che cerca una soluzione compatta da affiancare alle proprie reflex, limitando al massimo i compromessi”

Prima di parlare approfonditamente di Canon PowerShot G1 X Mark II occorre fare una premessa importante. Il mondo della fotografia digitale è veramente affollato di apparecchi e può risultare semplicistico e fuorviante, talvolta, catalogare tutto sotto le macrocategorie reflex, mirrorless e compatte, dando alle prime la massima autorevolezza e alle ultime un veloce sguardo di sufficienza.

L'esempio più eclatante viene senza dubbio dal top di gamma Canon della serie PowerShot G: si commetterebbe un errore grossolano nel ritenerla una compatta come tante altre, poiché tutto è pensato per offrire il meglio in questo settore. Sono molti i professionisti che hanno affiancato al proprio corredo ordinario, fatto di reflex e obiettivi, il modello Canon PowerShot G1 X. Costosa, certo, ma in grado di offrire un'ottima qualità e impostazioni manuali senza compromessi, tutto a portata di ghiere.

Canon premia l'apprezzamento del pubblico esperto con una versione aggiornata, Canon PowerShot G1 X Mark II, in grado si spingersi ancora oltre (anche nel prezzo, come vedremo). Iniziamo a parlare di due elementi cruciali, ovvero il sensore e l'ottica integrata. Canon aggiorna l'elemento sensibile, standardizzato con la dicitura 1.5 come nella precedente versione, ma tagliandolo fino al rapporto 3:2: le dimensioni fisiche sono di 18,7mm x 12,5mm, ovvero circa 5 volte più grande di quello delle "normali" compatte 1/1.7, il doppio delle tipo 1.0, e circa il 55% della superficie di un APS-C (25,1mm × 16,7mm). Realizzato con tecnologia CMOS e rapporto 3:2, Canon dichiara 12,8 Megapixel e un comportamento in condizioni di luce difficili (ISO alti) ben superiore sia alla media delle compatte evolute, sia rispetto al modello precedente.

Passiamo all'ottica integrata e stabilizzata: Canon adotta un tuttofare con buone potenzialità grandangolari, poiché si parla di un'escursione focale di 24-120mm, prendendo ovviamente a riferimento il pieno formato. Un ulteriore punto di forza è però la luminosità: si va dal notevole f/2,0 a 24mm equivalenti contenendo la perdita di luce a f/3,9  alla focale massima, aprendo quindi la strada a un controllo dello sfocato veramente poco accessibile alle normali compatte e anche a diverse reflex base con ottica standard. Ulteriore freccia al proprio arco è la distanza di messa a fuoco di soli 5cm promettendo ottimi risultati in ambito macro, ottenibili anche grazie all'integrazione della funzionalità  Manual Focus Peaking, pensata per correggere manualmente il fuoco.

Il design è completamente riprogettato: il telaio è in acciaio inox mentre il rivestimento esterno è in alluminio, al fine di contenere il peso ma al contempo garantire una resistenza ben superiore a quella della plastica.

Da segnalare è il sistema autofocus AiAF, che include ora 31 zone AF rispetto alle 9 della precedente PowerShot G1X. L’alta densità di zone AF e un’ampia copertura dell’inquadratura migliorano la capacità della fotocamera di “agganciare” i soggetti con precisione quando si creano immagini con bassa profondità di campo. Intorno all'obiettivo PowerShot G1 X Mark II dispone di una doppia ghiera personalizzabile: quella a incrementi controlla ad esempio zoom, diaframma e velocità dell’otturatore, mentre quella a movimento continuo permette di eseguire regolazioni di precisione quando si mette a fuoco manualmente, o mentre è impostata la messa a fuoco automatica.

Lo schermo LCD inclinabile touch-screen è di tipo capacitivo con diagonale di 7,5 centimetri (3,0”), da utilizzarsi per inquadrare. Per gli utenti più esigenti è però disponibile un mirino elettronico opzionale, EVF-DC1, in grado anche di  ruotare fino a 90 gradi verso l’alto. Aggiornato anche il processore di immagine, DIGIC 6: fino a 2,4 volte più veloce del processore DIGIC 5, migliora la reattività complessiva della macchina, con una riduzione del 56% del ritardo complessivo di scatto.

Sottointesa la presenza di connettività Wi-Fi e la possibilità di filmare nel formato full-HD; la sensibilità ISO arriva fino a 12800, mentre si possono generare file RAW a 14bit. Il target è principalmente (ma non certo esclusivamente) l'utente evoluto e il professionista alla ricerca di un'alternativa poco ingombrante alle proprie reflex, con uno spiccato orientamento al fotogiornalismo e alla street photography.

Quanto costa questa compatta dei sogni? Tenetevi forte: Canon suggerisce 935,00 Euro IVA inclusa, con disponibilità a partire da maggio. Più di alcune reflex o mirrorless, e nemmeno quelle base, ma Canon PowerShot G1 X Mark II è di fatto un prodotto unico sul mercato (almeno fino ad ora), in grado di rispondere a esigenze precise e al contempo elevate.


Commenti (22)

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Commento # 1 di: Raven pubblicato il 12 Febbraio 2014, 12:31
Ha praticamente migliorato ogni aspetto della progenitrice e corretto alcune delle "mancanze" (escursione focale, luminosità dell'ottica, distanza minima di messa a fuoco,...)... Gran bella macchina!... e gran prezzo (purtroppo)...

ps: peccato per lo zoom, che sembra essere ancora "a levetta"...
Commento # 2 di: Therinai pubblicato il 12 Febbraio 2014, 12:55
Mamma mia sulla carta è una belva... stavo giusto sbroccando per scegliere la nuova compatta per sostituire la vetusta S90... spero che il prezzo consigliato sia una sparata abbondante
Commento # 3 di: Theprov pubblicato il 12 Febbraio 2014, 12:58
Originariamente inviato da: Raven
Ha praticamente migliorato ogni aspetto della progenitrice e corretto alcune delle "mancanze" (escursione focale, luminosità dell'ottica, distanza minima di messa a fuoco,...)... Gran bella macchina!... e gran prezzo (purtroppo)...

ps: peccato per lo zoom, che sembra essere ancora "a levetta"...


Ci sono anche due ghiere sull'obbiettivo, Dpreview riporta che di default una è per la messa a fuoco l'altra è per i diaframmi. Penso che una delle due sicuramente si potrà usare anche per zoommare come sulla S100.
Canon aggiorna l'elemento sensibile, standardizzato con la dicitura 1.5 come nella precedente versione, ma tagliandolo fino al rapporto 3:2: le dimensioni fisiche sono di 18,7mm x 12,5mm, ovvero circa 5 volte più grande di quello delle "normali" compatte 1/1.7, il doppio delle tipo 1.0, e circa il 55% della superficie di un APS-C (25,1mm × 16,7mm). Realizzato con tecnologia CMOS e rapporto 3:2, Canon dichiara 12,8 Megapixel e un comportamento in condizioni di luce difficili (ISO alti) ben superiore sia alla media delle compatte evolute, sia rispetto al modello precedente.

Non avete capito bene come stanno le cose. Il sensore è lo stesso di prima, solo che adesso ne viene usata una porzione interna per effettuare dei crop multiformato, mantenendo così la stessa lunghezza focale indipendentemente dall'aspect ratio scelto.
Commento # 4 di: Vash_85 pubblicato il 12 Febbraio 2014, 13:00
Peccato abbiano tolto il mirino ottico, chissà quello elettronico quanto viene.
Commento # 5 di: Therinai pubblicato il 12 Febbraio 2014, 13:02
Originariamente inviato da: Raven
Ha praticamente migliorato ogni aspetto della progenitrice e corretto alcune delle "mancanze" (escursione focale, luminosità dell'ottica, distanza minima di messa a fuoco,...)... Gran bella macchina!... e gran prezzo (purtroppo)...

ps: peccato per lo zoom, che sembra essere ancora "a levetta"...


Originariamente inviato da: Theprov
Ci sono anche due ghiere sull'obbiettivo, Dpreview riporta che di default una è per la messa a fuoco l'altra è per i diaframmi. Penso che una delle due sicuramente si potrà usare anche per zoommare come sulla S100.


C'è scritto nell'articolo che le ghiere sono programmabili (e ci mancherebbe altro direi!)

Originariamente inviato da: Vash_85
Peccato abbiano tolto il mirino ottico, chissà quello elettronico quanto viene.


L'unica cosa che mi fa storcere il naso... provo a cercare, in effetti non ho idea di quanto possa costare il mirino
Commento # 6 di: songohan pubblicato il 12 Febbraio 2014, 13:14
Io ho comprato la G1X a Dicembre 2012 per la luna di miele. Dopo un anno di utilizzo posso dire questo:

1. distanza di messa a fuoco minima, ridicola. mi pare sia di 25-30cm, ma possibile?
2. velocita' della messa a fuoco automatica: lenta, molto lenta
3. velocita' di raffica: lentissima
4. flash: forse saro' io a non saperlo usare, ma con impostazione manuale non c'e' verso di sapere quando e se si attivera', nemmeno se lo hai attivato TU; mi pare che la stessa cosa accada anche in automatico.
5. qualita' delle foto: i RAW non mi piacciono per niente, poco contrastati, poco dettaglio (anche se dalle recensioni sembrerebbe il contrario), molto meglio scattare in jpeg
6. mirino ottico: inutile, non copre il 100% della visuale e in basso a destra si vede l'ottica (tra l'altro, il mirino sembra muoversi in maniera liquida nei confronti dell'ottica quando si inquadra con esso)

Lati positivi: molte impostazioni si possono regolare in maniera manuale.

Giulio.
Commento # 7 di: Therinai pubblicato il 12 Febbraio 2014, 13:14
Comunque su dprewiew si parla di $799... dai non possono diventare 930€!
Commento # 8 di: Raven pubblicato il 12 Febbraio 2014, 13:24
Originariamente inviato da: Therinai
C'è scritto nell'articolo che le ghiere sono programmabili (e ci mancherebbe altro direi!)


Anche se fosse, una ghiera "elettronica" non vale la metà di uno zoom con ghiera meccanica (a livello di precisione e velocità di escursione)...
Commento # 9 di: Therinai pubblicato il 12 Febbraio 2014, 13:31
Originariamente inviato da: Raven
Anche se fosse, una ghiera "elettronica" non vale la metà di uno zoom con ghiera meccanica (a livello di precisione e velocità di escursione)...

Questo è sicuro.
Commento # 10 di: Vash_85 pubblicato il 12 Febbraio 2014, 13:39
Originariamente inviato da: Therinai


L'unica cosa che mi fa storcere il naso... provo a cercare, in effetti non ho idea di quanto possa costare il mirino


Trovato, circa 200£....
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