Ecco la nuova full frame Pentax K-1: anche Pentax fa il pieno

Ecco la nuova full frame Pentax K-1: anche Pentax fa il pieno

di Roberto Colombo , pubblicato il

“A un anno dall'annuncio, Pentax presenta ufficialmente la sua prima reflex digitale full frame 35mm: Pentax K-1. Sono molti gli aspetti particolari della nuova ammiraglia da 36,4 megapixel, a partire dalla stabilizzazione sul sensore utilizzata per simulare il filtro anti aliasing oppure per campionare ogni pixel sulle diverse componenti colore della matrice Bayer”

Pentax K-1: ecco l'attesa full frame

Pentax K-1 sancisce l'ingresso della casa giapponese nell'arena delle reflex digitali pieno formato 35mm

L'anno scorso Pentax aveva messo in mostra dapprima al CES un mock-up privo di nome e successivamente al CP+ di Yokohama un prodotto 'reference' della sua prima reflex digitale full frame. Nel corso dell'anno il marchio nipponico aveva poi rilasciato ulteriori informazioni, postponendo però la data di arrivo sul mercato di qualche mese. Oggi Pentax svela finalmente la sua attesissima Pentax K-1, reflex che sancisce l'ingresso della casa giapponese nell'arena delle fotocamere digitali pieno formato 35mm. Come spesso accade Pentax ha deciso di entrarvi 'a modo suo', con un prodotto che già dalla scheda tecnica è in grado di differenziarsi dal resto del gruppo. Pentax ha deciso di implementare anche sulla full frame la tecnologia di stabilizzazione sul sensore SR II - Shake Reduction II - a cinque assi, sfruttandone la possibilità di movimento per abilitare modalità di scatto avanzate: non solo con una vibrazione a livello sub-pixel Pentax è in grado di mimare l'effetto del filtro anti aliasing laddove sia necessario (il sensore ne è nativamente privo), ma con uno spostamento del sensore sotto la matrice Bayer di passi di un pixel è in grado di campionare ogni pixel nelle sue componenti colore, evitando così di dover effettuare l'interpolazione. Nel primo caso si ha un filtro AA che non solo è attivabile o disattivabile, ma anche regolabile in base alle esigenze del fotografo nella sua intensità. Nel secondo caso si dovrebbero ottenere immagini dalla grande fedeltà cromatica.


Gli assi di stabilizzazione del sistema SR II e la modalità Pixel Shift Resolution System

Quest'ultima tecnologia è denominata Pixel Shift Resolution System e rispetto a quanto visto in sistemi simili (citiamo Hasselblad e Olympus) offre anche una funzione di correzione del movimento che rileva automaticamente lo spostamento di un oggetto in fase di ripresa continua, minimizzando gli effetti indesiderati durante il procedimento di sintesi delle quattro immagini, superando uno dei limiti delle multiesposizioni e adattandosi a una gamma più ampia di situazioni e soggetti. Questo è un punto che sarà interessante valutare sul campo. Tra gli assi di stabilizzazione c'è anche quello che controlla il rollio (difficilmente correggibile quando la stabilizzazione è integrata nell'ottica): questo ha permesso a Pentax di abilitare anche la funzione di livellamento automatico delle foto, per mettere al riparo dagli orizzonti storti. Non manca poi la funzione Astro Tracer, già vista sulle APS-C e dedicata agli astrofili: il movimento del sensore può essere utilizzato nelle lunghe esposizioni per inseguire le stelle, facendo leva anche sui dati in arrivo dal GPS integrato. Tornando alla funzione primaria del sistema SR, in termini di stabilizzazione Pentax dichiara di riuscire a spostare il tempo di sicurezza di ben 5 stop; inoltre la macchina rileva automaticamente il panning, disabilitando un asse di stabilizzazione, senza che il fotografo debba cambiare la modalità dello stabilizzatore prima dello scatto.

Il sensore è un CMOS pieno formato (24x35,9mm) da 36,4 megapixel, di chiara provenienza Sony, come d'altra parte anche i sensori che equipaggiano le APS-C. Pentax fa lavorare il sensore in accoppiata con il suo nuovo processore d'immagine PRIME IV fino alla sensibilità massima di 204.800 ISO, partendo dal valore di 100 ISO. Per K-1 Pentax ha scelto un nuovo modulo AF SAFOX 12 con un’area autofocus espansa che fa leva su 33 sensori AF (25 sensori di tipo a croce disposti al centro) e che dichiara sensibilità fino a -3EV. Il sensore centrale e i due sensori posti immediatamente sopra e sotto a quello centrale sono progettati per lavorare al meglio con ottiche F2,8, facilitando la messa a fuoco più precisa quando si utilizza un obiettivo molto luminoso. L'algoritmo Real-Time Scene Analysis System dovrebbe garantire buone prestazioni autofocus durante l'inseguimento dei soggetti, sfruttando anche le informazioni cromatiche in arrivo dal sensore esposimetrico RGB da circa 86.000 pixel. Il mirino ottico è il particolare attorno cui è costruita una reflex e su una full frame non può che adottare un pentaprisma: Pentax dichiara una copertura del 100% del campo inquadrato e in ingrandimento pari a 0,7x. Interessante l'adozione di uno schermo di messa a fuoco Natural Bright Matt III, che dovrebbe garantire la possibilità di mettere a fuoco facilmente anche manualmente, particolare non da poco per una reflex che è compatibile con tutte le ottiche reflex di Pentax, comprese quelle dei tempi della pellicola. Quelle nate per il formato ridotto APS-C saranno utilizzabili in modalità ritaglio automatico con scatti a 15 megapixel.

Il display posteriore da 3,2" (con proporzioni 3:2 e 1037k punti) adotta un particolare meccasnimo di snodo che, pur non decentrando di molto il monitor, permette non solo l'inclinazione in alto e in basso, ma anche laterale. L'otturatore è stato disegnato con meccanismi di riduzione delle vibrazioni, è garantito per 300.000 cicli e permette di scattare fino a 1/8000 di secondo. La raffica a si attesta a 4,4 fps a piena risoluzione, con una profondità di 17 fotogrammi in RAW e 70 in JPEG. In modalità ritaglio sale a 6,5fps, rispettivamente con 50 e 100 fotogrammi di profondità. I RAW vengono registrati a 14 bit. Sul fronte video Pentax K-1 acquisisce filmati in formato Full HD (1920 x 1080 pixel; frame rate 60i/30p) nel formato di registrazione H.264, ed è equipaggiata con un ingresso per microfono stereo esterno (con meter e possibilità di regolazione separata dei canali) e un ingresso per cuffia: per il formato 4K è disponibile la ripresa intervallata per creare automaticamente filmati stop motion.

Sono 87 le guarnizioni che sigillano corpo e pulsanti

La nuova Pentax K-1 non teme la pioggia, il freddo e la polvere, grazie alla presenza di 87 guarnizioni sparse in giro per il corpo macchina, e mette a disposizione un doppio slot per schede SDXC UHS-1 ( bus di interfaccia SDR104). Pentax si era fatta notare in passato per le sue reflex con LED sparsi per il corpo: il marchio giapponese ha deciso di adottare la stessa filosofia anche per l'ammiraglia, mettendo a disposizione la funzione di illuminazione operativa ausiliaria, che illumina tramite LED quattro diverse aree del corpo macchina (baionetta, retro del monitor LCD, slot della scheda di memoria, presa per cavo di scatto) per facilitare la sostituzione dell’obiettivo e della scheda di memoria, l’inserimento e la rimozione del cavo di scatto, oltre all’uso dei pulsanti di notte. Tra le altre caratteristiche tecniche troviamo la connettività Wi-Fi , anche per lo scatto remoto tramite app su smartphone e tablet Android e iOS.

Sarà disponibile da fine aprile a €1999,00

L’ammiraglia di Pentax sarà disponibile da fine aprile solo ed esclusivamente presso i Pentax Specialist Fowa, con ben quattro anni di garanzia, al prezzo suggerito di €1999,00 iva 22% inclusa. Il distributore organizzerà, probabilmente nel prossimo mese di marzo, una giornata - il Pentax Full Frame Day - dove permetterà agli appassionati di toccare con mano la neonata reflex 35mm, mettendola alla prova con set appositamente allestiti. Per ingolosire i propri utenti Fowa fornirà un ulteriore anno di garanzia sulle fotocamere ordinate in quella giornata.