Canon EOS 60Da, specializzata in astrofotografia

Canon EOS 60Da, specializzata in astrofotografia

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“A distanza di qualche anno, Canon ripropone una versione modificata del proprio parco reflex digitali pensata per l'astrofotografia, la EOS 60Da”

Gli appassionati di astrofotografia si trovano spesso nella condizione, limitante, di adattarsi loro malgrado ai corredi reflex standard, ben sapendo di non poter fissare in immagine tutti i dettagli desiderati. La fotografia astronomica infatti prevede alcuni accorgimenti particolari, oltre a un elemento sensibile in grado di cogliere lunghezze d'onda normalmente escluse o filtrate dagli apparecchi tradizionali.

Per questo motivo alcune aziende, fra cui Canon, propongono versioni modificate di macchine fotografiche pensate per lo scopo, pur con un tasso di aggiornamento sensibilmente più basso rispetto a quello dei modelli consumer normali.  Canon presentò, nel lontano 2005, una versione astronomica della propria EOS 20D, riconoscibile dalla sigla EOS 20Da. In questi giorni arriva l'attesa erede, che prende a prestito la quasi totalità della componentistica dell'apprezzata EOS 60D.

Non cambia la nomenclatura, poiché la nuova reflex astronomica prende il nome di EOS 60Da; come per il modello di derivazione, i megapixel a disposizione sono 18, la gamma ISO si spinge fino a 6400 (estendibile a 12800), così come immutata è tutta la struttura e l'ergonomia.  A cambiare è il filtro passa-basso infrarossi, modificato per far passare in misura tre volte superiore al normale le lunghezze d'onda idrogeno-alfa (Hα), per la gioia degli appassionati.

Canon EOS 60Da è compatibile con il telecomando temporizzatore opzionale Timer Remote Controller TC-80N31, un controllo di scatto a distanza programmabile che permette la regolazione delle impostazioni senza interferire con la posizione della fotocamera. TC-80N3 permette invece di acquisire immagini in remoto selezionando intervalli personalizzati o lunghe esposizioni, ideale per la ripresa di filmati time lapse dei cieli notturni.

L’adattatore ACK-E6, fornito di serie, permette riprese continuative utilizzando l'alimentazione di rete (ideale per le lunghe esposizioni), mentre il software EOS Utility permette di controllare le impostazioni della fotocamera, oppure di visualizzare l’immagine inquadrata da un PC o un Mac collegato tramite la porta USB. Canon EOS 60Da sarà disponibile da fine aprile 2012 ad un prezzo indicativo di circa 1.422 Euro IVA inclusa (solo corpo macchina).


Commenti (8)

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Commento # 1 di: Paganetor pubblicato il 03 Aprile 2012, 16:55
Un gradito ritorno!
Ormai la 20Da mostrava tutti i suoi anni, un modello nuovo può aprire interessanti prospettive agli astrofili

Comunque il costo mi sembra sproporzionato, spero sia solo il prezzo di lancio e che si trovi sotto i 1.000
Commento # 2 di: marck77 pubblicato il 03 Aprile 2012, 17:25
OK però scegliete tra 18 Megapixel e 18 milioni di pixel... 18 milioni di megapixel mi sembrano un pò troppi
Commento # 3 di: Paganetor pubblicato il 03 Aprile 2012, 17:29
mille mila mega pixel!
Commento # 4 di: SK8R1 pubblicato il 03 Aprile 2012, 17:42
Il display che si gira verso davanti serve per guardarsi mentre ci si fa un autoscatto da marte?!?!? =D =D
Commento # 5 di: nico_1982 pubblicato il 03 Aprile 2012, 18:04
Originariamente inviato da: SK8R1
Il display che si gira verso davanti serve per guardarsi mentre ci si fa un autoscatto da marte?!?!? =D =D

Immagino una volta montata su un telescopio, poter ruotare il display in quella posizione sia ben più comodo che contorcersi per avere un'idea di quel che inquadra :P
Commento # 6 di: alexbrown pubblicato il 04 Aprile 2012, 08:35
Non credo sia particolarmente conveniente a 1400€. un corpo macchina 60D costa, ormai, attorno agli 800€ un filtro baader ACF un'ottantina di euro, la modifica al massimo un centinaio...certo, aprendola si perde la garanzia ma ho visto decine, per non dire centinaia, di 350D, 450D, 40D, 50D, 1100D modificate (spesso da amatori) continuare a funzionare per anni.
il prezzo giusto dovrebber assestarsi sui 1000€ per essere competitiva (tra l'altro leggevo che il filtro della nuova 60Da sarebbe comunque un po' più stretto rispetto al baader o all'astronomik L-filter (altra modifica possibile rimuovendo il filtro originale e sostituendolo con l' EOS-CLIP astronomik).
Commento # 7 di: roccia1234 pubblicato il 04 Aprile 2012, 08:42
Originariamente inviato da: marck77
OK però scegliete tra 18 Megapixel e 18 milioni di pixel... 18 milioni di megapixel mi sembrano un pò troppi


Croppando puoi spiare la modella marziana con le poppe al vento

Commento # 8 di: cryfra pubblicato il 05 Aprile 2012, 00:28
Basta comprarsi una 40d o una 50d nell' usato (si trovano ad ottimi prezzi) e far la modifica del filtro con meno della metà del prezzo di questa reflex e si ha il supporto per ogni software astronomico attualmente disponibile , risparmiando anche 400d 350d ecc ecc ..
Prezzo totalmente fuori portata secondo me , anche perche a quel prezzo inizia ad essere contrastata da CCD specifici per astronomia , anche se con sensori piu piccoli ma enormemente piu versatili (raffreddamento in primis)..