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Nokia PureView 808: la recensione fotografica
Nokia PureView 808: la recensione fotografica
Roberto Colombo - 06 Luglio 2012
“Nokia 808 PureView è finalmente un cameraphone in grado di battagliare ad armi pari con le fotocamere: peccato che per la piattaforma Symbian non si in grado di risultare competitivo rispetto agli altri smartphone”
Pagina 1 - Cellulari: sempre più sistemi fotografici a tutti gli effetti

Ci toccherà aggiornare nuovamente le guide di Fotografi Digitali aggiungendo una nuova puntata alle due già presenti sulla scelta della fotocamera. Nel 2007 le cose erano abbastanza semplici : in ambito consumer la scelta poteva cadere su una fotocamera digitale compatta o su una reflex digitale, da qui la nostra guida 'Guida alla fotografia - parte 1: Compatta o Reflex?' .

Lo scorso anno era venuta l'ora di aggiornare quel tutorial aggiungendo in primis il mondo delle mirrorless, fotocamere a ottiche intercambiabili prive dello specchio reflex e quindi più libere di spaziare dal punto di vista del design e delle dimensioni. La guida 'Fotocamera: sì ma quale?' recepiva il successo dei sistemi EVIL (CSC, ACIL, New System Camera, DSLM a seconda del nome preferito da ogni produttore), ma introduceva anche un tema che avrebbe trovato nuovi sviluppi da lì a poco. Nella pagina dedicata agli 'Altri sistemi' trovarono ampio spazio anche i cameraphone, cellulari e smartphone dotati di fotocamera, sempre più sulla cresta dell'onda.

In questi ultimi mesi l'interesse per la Phoneography, la fotografia che passa per l'ottica e il sistema operativo di un cellulare, ha visto una crescita esponenziale, fino ad arrivare a convincere Facebook a sborsare un miliardo di dollari per acquisire Instagram. La fotocamera è divenuta sempre di più terreno di sfida per i produttori di cellulari, tanto che alle recenti presentazioni dei nuovi sistemi operativi mobile (iOS 6, BlackBerry OS 10 e Android 4.1 Jelly Bean) parte del tempo è stata dedicata proprio a illustrare le potenzialità dell'applicazione fotocamera, ormai parte integrante e inscindibile di un OS mobile.

GALLERY: Nokia 808 PureView con sensore da 41 Megapixel
(per vedere la gallery, guardare la versione completa dell'articolo)

Durante lo scorso Mobile World Congress di Barcellona, Nokia ha provato a muoversi su corde diverse puntando su una tecnologia che i tecnici finlandesi avevano allo studio da parecchio tempo. Stiamo parlando di PureView, tecnologia che mette insieme un sensore ad altissima risoluzione e una particolare elaborazione per aumentare la qualità delle immagini e mettere a disposizione uno zoom digitale privo di perdita di qualità.

GALLERY: Nokia 808 PureView: primi scatti italiani in anteprima
(per vedere la gallery, guardare la versione completa dell'articolo)
Pagina 2 - Nokia 808 PureView: il cellulare medio formato

Alla presentazione della tecnologia e del primo cellulare equipaggiato con PureView avevamo pubblicato una news dal titolo volutamente provocatorio: 'Nokia 808 Pure View, dal vivo il cellulare da 41 megapixel: una sfida alle medio formato?'. L'iperbole ha in realtà in sé un accenno di verità: potremmo dire che Nokia 808 PureView sta ai normali smartphone come una fotocamera medio formato sta alle normali fotocamere compatte.

L'annuncio della tecnologia PureView da parte di Nokia ci aveva trovati molto interessati all'aspetto teorico, ma un po' dubbiosi sulla bontà delle possibili applicazioni reali. Già il primissimo contatto con il cellulare ci aveva fatto in parte ricredere su questo ultimo punto: un contatto più approfondito ci ha fatto cambiare opinione del tutto, lasciandoci piacevolmente impressionati.

Per essere più precisi, Nokia 808 PureView dal punto di vista fotografico ci ha impressionati laddove credevamo potesse mostrare la corda troppo facilmente e ci ha un po' deluso laddove ci aspettavamo prestazioni di grande rilievo: mi spiego meglio nella prossima pagina

Pagina 3 - 38 megapixel sono meglio di 8

No non è una tautologia, ma il prendere atto del comportamento di Nokia PureView 808, all'opposto di quello che ci aspettavamo. La nostra attesa era quella di foto di grande qualità a 8 megapixel, grazie alla tecnologia PureView che combina in cluster i pixel del sensore, rendendo ogni cluster più sensibile alla luce di un semplice pixel di un normale sensore e accantonando alla base i problemi di demosaicing. Nella realtà dei fatti le foto a 8 megapixel sono belle, di ottima qualità per quanto riguarda l'ambito dei cellulari, ma non lasciano a bocca aperta come invece ci saremmo aspettati.

Al contrario le nostre aspettative nei confronti degli scatti alla massima risoluzione erano decisamente basse: ci aspettavamo scatti con un dettaglio tipico dei telefonini, magari un po' impastate e rumorose. La qualità invece è ben superiore: il dettaglio al 100% e migliore di quello di buona parte dei cellulari, con la differenza che si tratta di un ingrandimento di una porzione dell'immagine parecchio più piccola. In sostanza i 38 megapixel dichiarati da Nokia (il sensore offre un totale di 41 megapixel, ma quelli effettivi sono 38 o 34 a seconda dell'impostazione del formato in 4:3 o 16:9) ci sono tutti.


La risoluzione può essere messa a frutto per scoprire particolari nascosti

Scatti effettuati anche in condizioni difficili, come quello in una stazione della metropolitana milanese che incorporiamo qui sopra, lasciano impressionati per i dettagli molto particolareggiati: non ci saremmo mai aspettati di poter riuscire a leggere il nome della ditta che possiede il cartellone pubblicitario.


La gamma dinamica in modalità Full Resolution

L'unico aspetto dove lo scatto alla massima risoluzione presta il fianco è la gamma dinamica, soprattutto per quanto riguarda l'estremità a destra dell'istogramma. Le luci intense vedono un fenomeno di posterizzazione nelle zone dai colori più intensi, tale da riprodurre sfumature continue in passaggi tonali abbastanza bruschi. Migliore la capacità di leggere le alte luci sui colori neutri e sui bianchi.


 
Nokia 808 PureView alle prese con la sensibilità di 1600 ISO: a sinistra lo scatto alla massima risoluzione ridimensionato a 8 megapixel e a destra lo scatto a 8 megapixel ripreso con tecnologia PureView

Il sensore da 1/1,2" dimostra di reggere abbastanza bene anche l'innalzarsi della sensibilità, restituendo immagini pienamente utilizzabili anche alla sensibilità massima di 1600 ISO. A questa sensibilità la risoluzione massima rende evidente la grana, pur restando entro i limiti dell'accettabile. In questo caso la versione degli scatti a 8 megapixel con tecnologia PureView restituisce immagini leggermente più pulite delle pari immagini scattate alla massima risoluzione e poi ridimensionate, anche se queste ultime vincono sul fronte dei dettagli più fini. Nella galleria trovate i particolari al 100% anche dello scatto a piena risoluzione a 34 megapixel (16:9).

Pagina 4 - Nokia 808 PureView: il confronto con compatte e cellulari

Grazie al sensore di grosse dimensioni (1/1,2", poco inferiori a quelle del sensore utilizzato dalla mirrorless Nikon 1) Nokia 808 PureView può aspirare a risultati davvero inediti per un cellulare. qui sotto lo mettiamo a confronto alla sensibilità di 800 ISO con una compatta premium 1/1,7" di qualche tempo fa, ma ancora apprezzata sul mercato dell'usato, Canon G10, con una compatta rugged 1/2,3" del 2009, Olympus Mju Tough 8000, con un cellulare di recente presentazione accreditato di 8 megapixel, Sony Xperia P e con la mirrorless Nikon J1, che supera leggermente in dimensioni del sensore il cellulare Nokia.

Canon G10
Nikon J1
Nokia 808 PureView - 8 megapixel
Olympus mju Tough 8000
Sony Xperia P

Come è possibile vedere dalle immagini Nokia 808 PureView non teme il confronto con le due fotocamere di rango, mentre scava un solco importante nei confronti delle compatte di qualche tempo fa e dei cellulari attuali. Questo fatto può fornire informazioni importanti, ma da solo non è in grado di rispondere alla domanda che tutti si pongono: può Nokia 808 PureView sostituire l'accoppiata cellulare+fotocamera?


Negli interni serali il flash di tipo tradizionale ha una marcia in più rispetto ai flash LED solitamente impiegati sui cellulari

Dal punto di vista delle foto in condizioni di scarsa illuminazione lo smartphone Nokia può contare su una sensibilità fino a 1600 con risultati più che accettabili e su un flash di tipo tradizionale in grado di offrire risultati comparabili a quelli delle compatte economiche. Anche sulle distanze ravvicinate il flash offre prestazioni superiori alla media dei cellulari, con un'illuminazione più diffusa e immagini esposte correttamente.

Da quando i cameraphone hanno raggiunto livelli di qualità più che accettabili la domanda sulla possibilità reale che essi possano sostituire una fotocamera continua a emergere ciclicamente: uno degli aspetti su cui i produttori di fotocamere puntano maggiormente per stroncare eventuali risposte affermative fa leva sull'assenza delle ottiche zoom sui cellulari. È un argomento sensato e resta uno dei pochi veri punti di differenziazione tra il modulo fotocamera di un cellulare evoluto e le fotocamere compatte delle fasce più economiche. Non ci addentriamo ora nella diatriba, la divagazione serve solo per introdurre una delle funzionalità con cui Nokia prova a staccare la concorrenza grazie alla tecnologia PureView.

I 41 megapixel del sensore possono infatti essere utilizzati anche per mettere a disposizione degli utenti uno zoom digitale senza perdita: solitamente gli zoom digitali effettuano un ritaglio dell'immagine e poi il processore si occupa di interpolare i dati e riportare il ritaglio a una dimensione superiore, con risultati che noi abbiamo sempre dichiarato non sufficientemente qualitativi (consigliando quindi di disattivare le funzioni di zoom digitale su fotocamere e videocamere). Grazie alla grande risoluzione Nokia può permettersi di effettuare ritagli importanti senza dover poi ricostruire l'immagine, anzi potendo continuare ad applicare il processamento a cluster di pixel fino a un passo dalla massima estensione dello zoom digitale.



Sopra l'immagine PureView a 5 megapixel senza zoom e sotto l'immagine PureView a 3 megapixel con zoom digitale alla massima estensione

Partendo da immagini a piena risoluzione molto ricche di dettaglio, lo zoom digitale risulta perfettamente utilizzabile: naturalmente più è bassa la risoluzione impostata per la tecnologia PureView (8, 5 e 3 megapixel sono le opzioni) maggiore potrà essere lo zoom digitale a disposizione degli utenti. Il suo uso è molto efficace anche durante la registrazione dei video.

Pagina 5 - Nokia PureView 808: un'occasione sprecata?

Dal punto di vista fotografico Nokia 808 PureView strappa giudizi davvero buoni: la qualità delle immagini non solo è superiore a quella dei normali cellulari, pone una certa distanza anche tra lo smartphone e le fotocamere compatte di fascia entry-level. Contrariamente a quanto pensassimo, gli scatti che strappano i giudizi migliori sono quelli alla risoluzione massima e allo zoom digitale massimo (che è in effetti un ritaglio delle prime): il dettaglio è elevato anche in situazioni difficili. Buona la resa anche a 800/1600 ISO, mentre forse ci aspettavamo di più dalle immagini a risoluzione normale, dove la qualità resta alta, ma non lascia a bocca aperta come Nokia ha invece lasciato intendere alla presentazione. Da rivedere forse l'autofocus, non sempre preciso ed affidabile.

Il difetto delle immagini alla massima risoluzione è il peso dei file, superiore ai 10 megabyte, mentre forse le versioni a 8, 5 e 3 megapixel scontano una compressione troppo elevata. Se l'utente potesse selezionare con più precisione e flessibilità il grado di compressione delle immagini salvate, Nokia 808 PureView potrebbe esprimersi anche a livelli superiori: forse in futuro Nokia doterà l'interfaccia di strumenti più 'fotografici': a quel punto ci saranno poche critiche rimaste da muove alla tecnologia PureView.

Interfaccia. Questo è il punto dolente di questo smartphone. La fluidità e la reattività dell'app che comanda la fotocamera scontano la piattaforma su cui essa è implementata: Symbian. Tornare a un telefono Symbian con touchscreen dopo aver provato le piattaforme concorrenti (iOS, Android, Windows Phone) è un'esperienza in diversi casi frustrante: in particolare la reattività si posiziona su un livello decisamente inferiore.

In sintesi e paradossalmente, Nokia 808 PureView è un cameraphone che si comporta meglio da fotocamera che da smartphone, ambito nel quale è pesantemente penalizzato dalla piattaforma utilizzata. Nokia aveva allo studio la tecnologia PureView da diverso tempo e le ricerche sono iniziate ai tempi della massima espansione di Symbian: questo è il motivo per cui la prima uscita è legata a questo sistema operativo mobile. Nokia ha promesso che implementerà PureView anche sugli smartphone della serie Lumia, equipaggiati con il più moderno Windows Phone. L'accoppiata Windows 8 - PureView ci stuzzica molto, per questo nonostante le buone prestazioni dal punto di vista fotografico il nostro giudizio su Pure View è fermo: "Rimandato a settembre".

Chiudiamo con la gallery degli scatti che hanno concorso alla formazione di questo giudizio: nella galleria fotografica trovate diversi particolari al 100% per avere un'idea più precisa della resa nel dettaglio.

GALLERY: Nokia 808 PureView: gli scatti della recensione
(per vedere la gallery, guardare la versione completa dell'articolo)