Pentax K20, l'ammiraglia reflex a 14 bit

Pentax K20, l'ammiraglia reflex a 14 bit

di Matteo Cervo , pubblicato il

“14 bit per gestire 14,6 megapixel effettivi, non solo queste le caratteristiche della Pentax K20 che rivela molte sorprese in un corpo sigillato.”

Prova sul campo 3

Tra le funzionalità che equipaggiano la K20, l'anteprima risulta molto utile: tirando la ghiera di accensione spegnimento verso l'esterno, si effettua uno scatto di anteprima con le impostazioni vigenti; tale scatto è modificabile in macchina e se ritenuto corretto può essere salvato immediatamente, altrimenti non vi sarà un inutile spreco di memoria e continui accessi alla revisione per poter verificare la correttezza delle impostazioni.

Lo stesso selettore di anteprima può essere reimpostato tramite funzioni personalizzate per verificare la profondità di campo od attivare il live view.

In modalità live view, la messa a fuoco avviene tramite il modulo OTF, questo implica che lo specchio debba abbassarsi e sollevarsi ogni volta che si preme il tasto AF posto sopra il joypad. L'utilizzo del live view rende sicuramente più agevole la modalità di ripresa a raffica: la fotocamera è in grado di acquisire fino a 115 immagini consecutive a risoluzione ridotta ( 1,6 Mp) alla  velocità di 21 fps, ovviamente durante questa operazione lo specchio è sollevato e non è possibile vedere cosa si sta inquadrando attraverso il mirino. Il live view al contrario può rimanere attivo ed aiuta a non perdere il soggetto magari durante una ripresa in movimento.

Test di una compatta sportiva

Il montaggio delle immagini è stato eseguito con il software Movie Maker, presente su tutti i computer con sistema operativo Windows, impostando la durata di ogni singola foto sul valore minimo di 0,125 secondi. (Se Movie maker consentisse di ridurre la durata di ogni slide al valore di campionamento offerto dalla fotocamera, il movimento risulterebbe molto più fluido).