Selezione delle scene intelligente per le foto fatte con i prossimi iPhone?

Selezione delle scene intelligente per le foto fatte con i prossimi iPhone?

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“In base ad alcune voci trapelate attraverso siti che possiamo ritenere attendibili, la prossima generazione di iPhone potrebbe avere una interessante caratteristica associata alla fotocamera che va sotto il nome di SmartCam. Vediamo di cosa si tratta”

Si potrà essere d'accordo o meno, i puristi avranno sempre da ridire, ma la "smartphone photography" è un fenomeno di massa che ci riguarda un po' tutti, dal momento che abbiamo quasi sicuramente in tasca un telefono. Avere sempre con sé una fotocamera non solo è comodo, ma ha permesso a moltissimi di avvicinarsi con occhio più attento al mondo della fotografia, complici modelli di fotocamere integrate nei terminali sempre più evolute.

Il meglio in questo caso lo troviamo sui telefoni di fascia alta, fra cui ricade ovviamente anche iPhone di Apple. Le voci che circolano in questi giorni riguardano proprio la futura generazione di melafonini, attesa per settembre, che potrebbe portare in dote una funzionalità chiamata SmartCam. Molti di noi utilizzano software di archiviazione immagini, capaci di riconoscere - e di conseguenza catalogare o contrassegnare - scene come paesaggi, ritratti, volti specifici, animali, tramonti e via dicendo.

Secondo elemento: sulla quasi totalità delle fotocamere esistono programmi specifici che ottimizzano le impostazioni della fotocamera in base alla scena che ci troviamo di fronte: paesaggio, ritratto e via dicendo, che possiamo manualmente selezionare fidandoci del lavoro fatto dal produttore al posto nostro, evitando a chi ne sa meno di impostare manualmente la macchina.

Queste due premesse servono per capire cosa sia SmartCam: con la prossima generazione di iPhone e per la precisione con iOS 11, il terminale selezionerà in maniera automatica e in tempo reale le impostazioni ottimali in base a quanto inquadrato, permettendo così di scattare foto migliori senza pensare a impostazioni specifiche. Si tratta di una novità importante in cui gioca un ruolo chiave l'AI, Intelligenza Artificiale, simile a quella dei software di archiviazione ma che lavora prima dello scatto (analizzando in tempo reale la scena inquadrata), e non dopo.

Si tratta di una funzionalità che, se confermata, non potrà che accrescere il potenziale della "smartphone photography", che ricordiamo essere praticata da miliardi di persone in tutto il mondo, talvolta con ottimi risultati.

 


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