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Anteprima Canon Eos 7D: il ritorno della semiprofessionale
Anteprima Canon Eos 7D: il ritorno della semiprofessionale
Matteo Cervo - 02 Settembre 2009
“Un numero tale di innovazioni da essere inaspettato, Eos 7D è un concentrato di tecnologia creato a misura sulle esigenze del fotografo. Sensore APS-C da 18 Mp e doppio processore DiGiC IV.”
Pagina 1 - Introduzione

Erano diversi anni che Canon aveva abbandonato quel settore di mercato dedicato all'amatore evoluto, riassorbito in parte nella fascia prosumer ma non totalmente espresso con i modelli della decina di casa bianco rossa. Il settore che si definisce Advanced Mid Range è dedicato agli appassionati con una avanzata tecnica fotografica che vogliono sperimentare attraverso fotocamere quasi professionali ma che non sono disposti a spendere cifre esorbitanti per il loro hobby preferito. Dopo le innovazioni che hanno visto protagoniste Eos 1D Mark III, Eos 5D Mark II ed Eos 50D, Canon prosegue il rinnovamento tecnologico all'interno dei propri corpi ed obiettivi.

Lasciamo la presentazione della nuova DSLR Canon alla voce di Matteo La Torre, responsabile della formazione di Canon Italia, intervistato per HWupgrade durante l'evento milanese:

VIDEO: Canon EOS 7D: in anteprima dal vivo
(per vedere il video, guardare la versione completa dell'articolo)

Ieri mattina, proprio al centro di Milano, è stata presentata ufficialmente la nuova Canon Eos 7D, una reflex digitale che a dispetto della sigla da cui è contraddistinta, non vanta un sensore full frame ma presenta al contrario un APS-C completamente rinnovato e pompato di Mp: ben 18. Non è quindi un'erede della Eos 5D Mark II ma un modello a se stante che riapre i giochi proprio nella categoria dedicata all'amatore evoluto.

Tra le principali caratteristiche citiamo il sensore APS-C da 18 Mp di nuova concezione basato sulla tecnologia gap-less; elaborazione dati a 14 bit demandata ad una coppia di processori DiGiC IV che permettono raffiche di 8 fps per 126 jpeg consecutivi. Il mirino è stato portato ad un campo di vista del 100% con ingrandimento pari a 1x e vanta una matrice attiva che permette di scegliere cosa visualizzare in sovraimpressione all'inquadratura, dal cerchio spot, al reticolo dello schermo a griglia alla matrice dei punti di messa a fuoco.

Lo stesso modulo AF è stato migliorato permettendo di sfruttare 19 punti a croce per obiettivi F/5,6 e una diagonale centrale per obiettivi F/2,8. Le modalità di lavoro sono espanse al massimo e l'utilizzatore può attivare in maniera modulare i punti di messa a fuoco in maniera singola, estesa, a blocchi, a matrice, a zone secondo le proprie necessità. Il nuovo algoritmo iFCL utilizza informazioni di rilevazione di fase, crominanza e luminanza per determinare sempre una messa a fuoco di precisione.

Tanto che i tecnici Canon hanno sottolineato come sia addirittura possibile mettere a fuoco i riflessi sul vetro di una finestra. Tra le altre caratteristiche facciamo ancora riferimento al controller infrarossi integrato per la gestione remota di flash esterni della serie SpeedLite senza la necessità di utilizzare il trasmettitore ST-E2. Lo schermo LCD Clear View II da 3" è stato migliorato con una diversa costruzione che permette di eliminare i riflessi e garantisce un angolo di vista di 160°.

Pagina 2 - Corpo e comandi

Canon Eos 7D casca bene in mano, il peso è consistente ma ben bilanciato e la sensazione di solidità è notevole. Buona parte del corpo macchina è coperta da gomma antiscivolo permettendo un ottimo grip, l'impugnatura è ampia, comoda anche per chi ha le mani grandi. Il design del corpo è nel complesso leggermente cambiato rispetto al modello Eos 5D Mark II e propone delle linee maggiormente stondate.

Nuovi pulsanti occupano il dorso del corpo macchina impegnato dallo schermo lcd da 3". Sulla sinistra in alto troviamo il pulsante Quick Start control che permette di accedere al Quick menu presentato a schermo; subito di lato il pulsante di conversione rapida della qualità immagine da Raw a Jpeg. Sul lato destro dell'oculare troviamo un nuovo pulsante che permette di attivare sia il live view che la ripresa video a seconda di come è posizionato il selettore concentrico al pulsante stesso. Il battery grip si unisce armoniosamente alle linee del corpo macchina.

La ghiera di selezione delle modalità di scatto perde i programmi automatici per dare spazio alle modalità di ripresa semi automatiche, Program, Creative Auto e tre modalità custom. La prima cosa che si fa con una nuova fotocamera è portare l'occhio al mirino. Canon Eos 7D apre la vista ad un nuovo mondo fatto da una copertura dell'inquadratura del 100% con rapporto di ingrandimento par a 1X, quindi esattamente la porzione di spazio vista dall'obiettivo. Se dal punto di vista percettivo questo permette di ottenere un effetto di profondità delle immagini già all'interno del mirino, dal punto di vista tecnico permette di affaticare molto meno la vista.

Il display posteriore Clear View II offre una novità rispetto agli schermi precedenti: grazie all'adozione di un polimero fotoelastico posizionato tra il vetro indurito di protezione ed il pannello lcd, viene eliminata l'aria presente all'interfaccia ed eliminata la possibilità di riflessi che pregiudichino la lettura del display. L'angolo di visuale permesso raggiunge i 160° e grazie ad una cellula sensibile alla luce viene regolata automaticamente la luminosità del monitor in funzione dell'illuminazione esterna. Il nuovo trattamento permette di effettuare la revisione delle immagini anche in pieno sole.

Pagina 3 - Sotto la pelle

Sotto la pelle sono cambiate tante cose, aspetti alla base dell'innovazione tecnica che vede la nascita della Eos 7D. Partiamo analizzando la struttura metallica in lega di magnesio che costituisce lo scheletro del corpo macchina. Canon Eos 7D non si può dire tropicalizzata, prerogativa che contraddistingue unicamente la serie 1; d'altra parte l'assemblaggio di precisione e l'utilizzo di materiali ad alta densità, associato alla dotazione di guarnizioni nei punti sensibili, pone la Eos 7D in una posizione che potremmo definire "sigillata" rispetto agli agenti atmosferici.

In verde il profilo dell'assemblaggio di alta precisione dello scheletro metallico, in rosso la posizione delle guarnizioni di gomma

Se volessimo fare un paragone potremmo dire la Eos 7D migliore della Eos 5D ma non ai livelli della serie 1D Mark III dal punto di vista della protezione dall'infiltrazione di acqua e polvere. Solo la Eos 1N potrebbe essere alla pari. Come su tutto il sistema Eos di ultima generazione la polvere sul sensore viene eliminata grazie al sistema ICS.

Il cuore del sistema è un sensore ridotto APS-C delle dimensioni di 22,4x14x9 mm costruito riducendo lo spazio tra microlenti e fotodiodi attraverso la metodologia gap-less. Le microlenti più vicine ai fotodiodi migliorano il rapporto segnale rumore assieme ad una riduzione della circuiteria di controllo. Quanto dichiarato da Canon è che il lavoro congiunto tra geometria rinnovata e capacità del processore DiGiC IV restituiscano immagini a 6400 ISO aventi lo stesso rumore di immagini scattate a 1600 ISO con processore DiGiC III.

Non avendo potuto utilizzare schede  di memoria sul sample visionato durante la conferenza stampa, non possiamo verificare ora questi dati che dovranno attendere una recensione più dettagliata. Siamo curiosi di vedere se l'aver stipato 18 Mp su di un sensore a formato ridotto renda realmente possibile un contenimento del rumore così elevato. Il cervello del sistema è invece costituito da ben due processori DiGiC IV che lavorano in parallelo tra loro per consentire le performance di cui è capace la Eos 7D.

Non ci stiamo riferendo solo agli 8 fps di scatto a raffica ma, anche alla potenza di calcolo necessaria a gestire il nuovo sistema AF a 19 punti associato al sistema esposimetrico iFCL a 63 zone. In particolar modo il sistema iFCL è basato su di un nuovo sensore esposimetrico a doppio strato capace di integrare le luminanze e crominanze delle componenti blu e verdi, cui l'esposimetro è maggiormente sensibile, con le informazioni di distanza per ottenere la migliore esposizione. Nella pratica il primo strato del sensore è sensibile al rosso e al verde, mentre il secondo strato è sensibile al blu e al verde, calcolando la differenza tra i due strati è possibile effettuare una misura corretta.

Pagina 4 - Sotto la pelle - 2

Il doppio processore  permette anche di gestire schede UDMA in modalità 6 per ottenere il massimo delle prestazioni e supporta la funzionalità video FHD della fotocamera. Così come sulla Eos 5D Mark II, le impostazioni di ripresa video quali sensibilità, tempo di otturazione e diaframma sono totalmente regolabili da parte dell'utente. Canon Eos 7D adotta un sistema di registrazione a frame rate variabile, in manuale o automatico, tra 30 e 60 fps. La sensibilità espansa di 12800 ISO è utilizzabile anche in modalità video.

Avendo parlato di modulo AF rinnovato non possiamo tralasciare un aspetto che farà felici in particolar modo i fotografi ritrattisti. È infatti possibile memorizzare i punti AF attivi nello spazio per ottenerli già selezionati nel passaggio da inquadratura verticale ad orizzontale e viceversa. Precedentemente abbiamo parlato di mirino ma non abbiamo fatto cenno della presenza di un pannelo LCD trasmissivo che può essere regolato da menu per poter sovraimporre all'inquadratura diverse tipologie di schermi di messa a fuoco digitale: matte, spot centrale, reticolo.

Sia le modalità attive che i punti di messa a fuoco sono colorati in rosso e si illuminano per restituire una migliore lettura anche su sfondo scuro. Altra novità legata alla cura dell'inquadratura è la bolla virtuale visualizzabile durante la ripresa in live view e della quale vi mostriamo un animazione appena sotto.

La bolla virtuale in live view

Ulteriore aspetto che non ci sentiamo di tralasciare è la presenza di un trasmettitore integrato per la gestione di flash esterni in modalità wireless di Canon. Non sarà più necessario utilizzare il transmitter ST-E2 per comandare degli speed lite esterni, la possibilità di lavorare in maniera più immediata con la sola fotocamera è stata una delle richieste che i 5000 fotografi intervistati durante la progettazione di quest'ultima eos. Il flash a scomparsa è comunque presente ed integrato nella calotta

Pagina 5 - Obiettivi

Assieme alla Canon Eos 7D, la casa bianco rossa propone anche tre nuovi vetri: due obiettivi della serie EF-s e uno della serie professionale L. per quanto riguarda il formato ridotto ci stiamo riferendo al Canon Ef-s 15-85 mm IS USM F/3,5-5,6 e del fratello Canon EF-s 18-135 mm IS USM F/3,5-5,6. I due obiettivi sono stati studiati per offrire un prodotto ed una resa ottica di qualità che possa accompagnare l'amatore con il nuovo corpo Eos 7D.

Entrambi vetri sono dotati di stabilizzatore di immagine e rilevazione automatica del panning, il guadagno effettivo sui tempi di otturazione è di 4 stop. Sono stati utilizzati elementi asferici e UD per correggere le aberrazioni cromatiche e i bagliori e riflessi sono ridotti dal rivestimento super spectra. In particolar modo il nuovo 15-85 mm vanta una lente frontale da 81 mm studiata per massimizzare la risolvenza dell'obiettivo.

La ghiera di messa a fuoco permette la messa a fuoco manuale full time, anche quando è attiva la messa a fuoco automatica. Uno sguardo all'ambiente viene dato dalla tecnologia di costruzione delle lenti che sono libere da piombo. Entrambi gli obiettivi saranno disponibili da fine settembre al prezzo indicativo di 537 euro per l'EF-s 18-135 mm e di 860 euro per l'EF-s 15-85 mm.

Non ultimo è l'obiettivo EF 100 mm Macro USM F/2,8 L Hybrid IS, un design rinnovato che racchiude al suo interno il nuovo sistema di stabilizzazione ibrida di Canon che integra le informazioni di spostamento angolare e trasversale grazie alla presenza sia di un giroscopio che di un accelerometro. In pratica verranno compensati sia i movimenti di beccheggio dell'obiettivo che quelli di spostamento sui due assi orizzontale e verticale.

Il guadagno dei tempi di otturazione si attesta a 4 stop nelle riprese normali e a 2 stop nelle riprese macro. La grande apertura è accompagnata dall'utilizzo di lenti a bassa dispersione UD e rivestimento super spectra. Il barilotto e sigillato e la messa a fuoco può essere limitata tramite un apposito selettore a tre zone in maniera da garantire una messa a fuoco rapida di soggetti in movimento entro una certa distanza.  Canon EF 100 mm USM F/2,8 L Hybrid IS raggiunge un rapporto di ingrandimento 1:1 e sarà disponibile a partire da fine settembre al prezzo indicativo di 1027 euro.

Pagina 6 - Conclusioni

Prima di procedere alla progettazione Canon ha interrogato 5000 fotografi in tutto il mondo chiedendo loro cosa desiderassero nella loro fotocamera: la risposta è stata Canon Eos 7D. È indubbio il progresso e l'innovazione tecnica che sono racchiuse in questa nuova DSLR, Canon sta correndo a ritmo sostenuto e detta il passo rispetto alla concorrenza dalla quale ci aspettiamo delle novità nel breve periodo.

Rimaniamo tutt'ora scettici sulla qualità delle immagini ad alti ISO prodotte da un sensore così "pompato" di Mp ma d'altra parte non è stato possibile eseguire immagini su scheda con il modello sample che abbiamo avuto tra le mani durante la presentazione. Per quanto riguarda la fascia di prezzo Canon Eos 7D sarà venduta a 1770 euro solo corpo in Italia ma, fatti i dovuti controlli in rete al cambio attuale, si prospettano già valori oltreoceano intorno ai 1100 euro.

Lo riteniamo un prodotto valido? Si, a prima vista siamo rimasti soddisfatti e colpiti dalla qualità e dall'innovazione e riteniamo che se effettivamente il contenimento del rumore sarà ottimale, Canon Eos 7D rappresenterà un ottimo acquisto sia per l'amatore evoluto quanto per il professionista. Basti pensare alle caratteristiche come il corpo sigillato, la nuova modalità di lettura esposimetrica e la raffica di scatto che soddisfano pienamente le necessità del fotografo sportivo e naturalista che non può permettersi un corpo macchina della serie 1.

Mirino rinnovato e gestione flash wireless integrata daranno nuovo spazio alla fotografia da studio e di esterno. Insomma un prodotto realmente studiato per coprire le esigenze dei fotografi. In attesa di recensire la Eos 7D, vi proponiamo la gallery della giornata di presentazione.

GALLERY: Anteprima Canon Eos 7D
(per vedere la gallery, guardare la versione completa dell'articolo)