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Pagina 1 - Nuove PEN, PEN Lite e PEN Mini A qualche giorno dalla presentazione delle novità Olympus torniamo sul tema con le nostre prime impressioni a freddo sui nuovi corpi macchina mirrorless e sulle ottiche e con il primo contatto con la nuova Olympus PEN E-P3. Assieme alla nuova ammiraglia sono state presentate la piccola e inedita PEN Mini E-PM1 e l'evoluzione della serie PEN Lite E-PL3. Affidiamo al video incorporato qui sotto le nostre impressioni sulle nuove PEN Mini e PEN Lite. VIDEO: Nuove Olympus PEN dalla presentazione di Vienna (per vedere il video, guardare la versione completa dell'articolo) Pagina 2 - Olympus PEN E-P3: impressioni a freddo sulla nuova ammiraglia Dopo essere partita con grande slancio nel segmento EVIL, negli ultimi tempi Olympus aveva perso un po' di slancio: ora con PEN E-P3 il produttore nipponico punta a richiudere il gap e riposizionarsi nelle zone alte delle classifiche. Olympus ha fatto tesoro degli errori fatti con le precedenti versioni di PEN e finalmente mette nelle mani degli utenti un prodotto completo da tutti i punti di vista: doppia ghiera, molti tasti personalizzabili, impugnatura intercambiabile, flash integrato pop-up, autofocus rinnovato nelle performance, sensibilità ISO innalzata a 12800. In molti si attendevano un passo indietro sul fronte dei megapixel per accedere a contenimento del rumore e gamma dinamica maggiori che in passato. Il passo indietro non c'è stato ma in ogni caso Olympus ha deciso di puntare a ridisegnare il sensore da 12,3 megapixel senza gettarsi nella mischia della rincorsa del numero di pixel stipati sul sensore. I risultati delle prime immagini sembrano dare ragione a Olympus. L'ergonomia della macchina è buona, oltre ai due tasti Fn anche altri comandi sono personalizzabili, come a esempio il tasto di registrazione dei filmati e i comandi in basso e a destra del joypad: questo permette di ritagliare l'interfaccia sulle proprie esigenze, diminuendo l'accesso al menu. Quest'ultimo è stato ridisegnato e ora è molto più piacevole graficamente, ma anche più chiaro. L'accesso è comunque ridotto anche grazie al Quick Menu che permette di modificare gran parte dei parametri di scatto direttamente dal display. L'uso del touchscreen è limitato alla decisione del punto di fuoco e allo scatto: può essere comodo in qualche caso, ma si tratta di una funzionalità certamente non necessaria. In molti si sono chiesti il perché della mancanza su PEN E-P3 del display snodato presente invece sulla più semplice E-PL3: in realtà l'adozione della tecnologia OLED permette un elevato angolo di visione anche in esterni e nella mattinata che abbiamo passato con l'ammiraglia della famiglia PEN non abbiamo sentito la mancanza del display inclinabile. Pagina 3 - Olympus PEN E-P3: le immagini
Olympus ha dotato le sue nuove PEN del nuovo processore d'immagine dual core TruePic VI: il nuovo elemento ha permesso le migliori performance dell'autofocus, una gestione migliore del dettaglio e un contenimento del rumore più puntuale, permettendo di innalzare il livello della sensibilità fino al valore di 12800 ISO. Con il nuovo processore è aumentato anche il numero di arte filter integrati dalla macchina: si tratta di filtri creativi dai richiami vintage o a tecniche particolari, pensati per stimolare la fantasia degli utenti evitando i passaggi in post produzione.
Vi abbiamo già proposto una carrellata di immagini riprese con i filtri e l'obiettivo 12mm F2.0, qui sotto incorporiamo invece una galleria fotografica dei filtri accoppiati all'obiettivo zoom M.ZUIKO DIGITAL ED 40-150mm 1:4.0-5.6 R: GALLERY: Olympus PEN-EP3 e M.ZUIKO DIGITAL ED 40-150mm 1:4.0-5.6 R (per vedere la gallery, guardare la versione completa dell'articolo) La sensibilità ISO è sempre stata additata come uno dei talloni d'Achille delle fotocamere Micro Quattro Terzi, basate su sensore più piccolo rispetto alla concorrenza che ha scelto il formato APS-C. Con la nuova infornata di macchine anche Olympus raggiunge il valore di 12800 ISO, ma dimostra che lo sforzo fatto per innalzare la sensibilità, pur con un buon lavoro da parte del nuovo processore TruePic VI, deve fare i conti con una coperta un po' corta. Qui sotto i diversi valori di alta sensibilità: a sinistra con filtro anti-rumore disattivato e a destra con filtro impostato su 'Standard"
Fino alla sensibilità di 6400 il lavoro svolto dalla macchina è buono, anche se personalmente preferiamo l'immagine priva del filtro di denoising, troppo invasivo e causa della perdita di molti dettagli. Alla sensibilità massima il discorso è portato all'estremo e probabilmente i fotografi più esperti decideranno di affidarsi ai file RAW per la gestione del rumore. Abbiamo anche messo a confronto scatti simili ottenuti con la PEN E-P3 con la sensibilità massima raggiungibile con PEN E-PL1:
La resa alla sensibilità di 3200 ISO è simile, per cui lo sforzo dei progettisti è stato quello di partire da questa base ed espandere verso l'alto la gamma di sensibilità delle nuove PEN. I risultati sono comunque sopra la sufficienza, come dimostra lo scatto che apre questa pagina: per la visualizzazione a tutto schermo o la stampa di formati fino all'A4 anche la sensibilità massima di 12800 risulta utilizzabile. |
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