Come era stato annunciato al Photoshow e come molti avranno notato negli ultimi mesi, la campagna pubblicitaria di Pentax si è fatta più pesante. Fowa, il nuovo distributore ufficiale per l'Italia, sta spingendo in avanti il marchio che negli ultimi anni era stato un po' bistrattato nel nostro paese. Le reflex digitali Pentax le abbiamo toccate con mano in diverse recensioni così come alcune compatte corazzate, i risultati e le impressioni d'uso sono stati molto positivi, tanto da far presagire un allargamento delle quote di mercato del marchio nel momento in cui il pubblico avrà modo di rendersi conto delle reali potenzialità dei sui prodotti.

A distanza di circa quattro mesi dalla data di lancio, arriva sui nostri banchi prova la piccola fotocamera compatta Pentax Optio P70. Optio è una serie che si rinnova di stagione in stagione da diversi anni e che con il modello P70 fa un salto di qualità dal punto di vista del design, proponendo un corpo ultracompatto ed estremamente leggero. Si parla infatti di un oggetto dello spessore di 16.5 mm in alcune sezioni e del peso di 125 g con scheda di memoria e batteria inclusa.

Non solo esteriorità per la Pentax Optio P70: spessori così contenuti sono possibili grazie ad una attenta progettazione dello zoom che prevede lo spostamento laterale, fuori dall'asse ottico, di alcuni gruppi di elementi. Lo zoom viene retratto pur mantenendo un range di focali compreso tra 27.5 - 110 mm equivalenti. Anche l'introduzione di tecnologie ormai affermate come face detection, blink detection e smile caption vengono incontro al fotografo che preferisce affidarsi agli automatismi di scatto. Dal punto di vista prettamente fotografico come si comporta questa compatta ultra slim? Scopriamolo assieme lungo il corso della recensione.

Pentax Optio P70 è una fotocamera compatta dalla risoluzione di 12 Mp che monta un sensore CCD da 1/2,33 pollici, l'ottica Pentax SMC è uno zoom 4x della focale equivalente 27,5-110 mm F/2,6-5,8. Particolarità di questo zoom è il meccanismo di apertura e chiusura che permette di contenere l'obiettivo all'interno del sottile corpo macchina grazie allo spostamento laterale di alcuni gruppi interni.

Il sistema prende il nome di sliding lens e non è nuovo nel campo delle fotocamere compatte: il gruppo ottico centrale viene spostato lateralmente, al di fuori dell'asse ottico in maniera da poter accorciare maggiormente lo zoom quando viene retratto. Tre elementi asferici e uno a bassa dispersione completano uno schema composto da 7 elementi in 6 gruppi.

Le dimensioni contenute di 97x54x21.5 mm lasciano spazio ad un display LCD TFT da 2,7" e 230.000 punti posto sul dorso della fotocamera. A lato di questo trovano posto i pulsanti di comando che dall'alto in basso vedono l'attivazione dell'algoritmo face detection/smile capture, il pulsante di riproduzione, il dial di selezione delle modalità flash, autoscatto, messa a fuoco e preset di ripresa. Il tasto centrale del dial permette di confermare la selezione; sotto il dial il pulsante di accesso al menu e il "TASTO VERDE" personalizzabile completano il quadro dei comandi raggiungibili comodamente con il dito pollice mentre si impugna la fotocamera.

La spalla superiore è bordata da un inserto in plastica cromata sul quale sono posizionati il pulsante di scatto, all'interno della ghiera di movimentazione dello zoom e il pulsante di accensione/spegnimento. Il fondo della fotocamera è occupato dall'inserto filettato per il cavalletto, presa PC/AV USB 2.0 dedicata e scomparto con apertura a baionetta dove vengono alloggiate la batteria e la scheda di memoria.

La batteria fornita in dotazione alla fotocamera è il modello D-Li88 agli ioni di litio che a piena carica assicura circa 220 scatti oppure 200 minuti di filmato (misurato secondo standard CIPA). Oltre alla memoria interna di  33,7 MB Pentax Optio P70 supporta schede di memoria SD/SDHC.

Per completezza riportiamo riassunte in tabella le principale caratteristiche così come vengono fornite dal produttore:

Il menu della Pentax Optio P70 è accessibile tramite il pulsante posto sul dorso del corpo macchina: parametri di ripresa ed impostazioni della fotocamera sono le due schede principali che vengono fatte scorrere verticalmente per visualizzare ogni singola voce di menu. Nel complesso la navigazione risulta semplice e lineare e le varie impostazioni risultano rapidamente accessibili da parte del fotografo.

La schermata principale di ripresa

Durante la ripresa, il display visualizza il programma di scatto impostato, il livello di batteria, il trasferimento della foto appena scattata dal buffer alla scheda di memoria, data, ora e informazioni aggiuntive come istogramma, flash e numero di scatti.

Attraverso il dial di comando si selezionano i parametri di maggiore utilizzo come modalità flash, messa a fuoco, scatto continuo, singolo oppure autoscatto. Ad ogni modifica corrisponde un menu contestuale sovraimpresso all'inquadratura che affianca alle icone e agli acronimi una breve spiegazione della selezione che si sta effettuando.

I preset di ripresa

I preset di ripresa sono molti, a partire dalla modalità Auto Pict che adotta automaticamente i migliori parametri di scatto in funzione della scena inquadrata fino alla possibilità di scattare panoramiche unendo tre fotografie attraverso un programma di scatto assistito. In tutto è possibile scegliere tra 24 programmi di ripresa tra foto e video.

Menu dei parametri di cattura

Menu impostazioni

Il menu dei parametri cattura così come quello delle impostazioni della fotocamera sono chiari e e facilmente navigabili. Al primo utilizzo della fotocamera si noterà come la variazione dei parametri di ripresa come bilanciamento del bianco, modalità esposimetrica ecc. venga persa allo spegnimento dell'apparecchio. Per evitare di dover reimpostare ad ogni accensione i parametri di ripresa bisogna accedere alla scheda memoria del menu e spuntare le voci che si vogliono mantenere inalterate. L'operazione potrebbe risultare disagevole ma va anche sottolineato che una volta eseguita non ci sarà più bisogno di metter mano a questa scheda di menu.

La revisione delle immagini scattate gode della risoluzione dello schermo lcd permettendo di visualizzare sia le immagini intere che le miniature raccolte in gruppi oppure in modalità calendario. Mentre la revisione è attiva, è possibile modificare le immagini eseguendo una postproduzione di base oppure inserendo effetti creativi come cornici, note vocali ed altro.

La qualità di immagine generale offerta dalla Pentax Optio P70 è buona con una corretta riproduzione dei colori e l'assenza di dominanti. Il bilanciamento del bianco risolve bene in quasi tutte le situazioni anche se in presenza di luce al tungsteno o artificiale mista, la possibilità di impostare il bianco personalizzato risulta di grande aiuto. Il dettaglio non è elevato ed i particolari minuti vengono impastati necessitando di una leggera maschera di contrasto in post produzione.

Chi vuole evitare questo passaggio può regolare i parametri di ripresa quali nitidezza, saturazione e contrasto ottenendo ottimi risultati in particolar modo aumentando il valore di nitidezza. Di seguito dei particolari al 100% che mostrano come varia l'immagine finale dopo la modifica di queste tre impostazioni.

Standard	100%
Nitidezza -1	100%
Nitidezza +1	100%
Saturazione -1	100%
Saturazione +1	100%
Contrasto -1	100%
Contrasto +1	100%

Lo zoom ottico 4x ha il grande pregio di offrire una focale grandangolare di 27,5 mm equivalenti per poi estendersi fino alla focale tele di 110 mm. Tale escursione si scontra con le aberrazioni geometriche introdotte e con il fringing sempre in agguato. Per quanto riguarda le aberrazioni geometriche, la focale wide soffre maggiormente una distorsione a barilotto mentre la focale tele compensa in modo migliore la distorsione a cuscino.

Deformazione a barilotto percepibile alla focale wide

Leggera deformazione a cuscino percepibile alla focale tele

Il fringing è osservabile in una discreta componente blu lungo i profili ad alto contrasto ed in parte con una componente rossa. L'esposizione è corretta in molte situazioni ed il controluce necessita di una schiarita attraverso il flash integrato. La gestione del lampo è bilanciata e non brucia i particolari.

L'ingrandimento al 100% mette in luce il blue fringing lungo i profili degli alberi

A sinistra il controluce schiarito dal flash in automatico, a destra il controluce con il flash volontariamente disattivato

La leggerezza e compattezza del corpo macchina ne fanno uno strumento che si porta senza impegno anche nella tasca dei pantaloni. Pentax Optio P70 è effettivamente una Point&Shot da tenere sempre con sé. Non ci ha convinto il tempo di elaborazione troppo elevato che spesso obbliga ad attese anche di diversi secondi prima di poter scattare l'immagine successiva.

Pentax Optio P 70 monta un sensore in formato 4:3 delle dimensioni di 1/2,33", durante le prove effettuate in laboratorio abbiamo valutato la nitidezza di immagine fornita dall'intero sistema obiettivo -sensore - software attraverso le mire ottiche. I risultati forniti vedono un andamento costante della risoluzione spaziale tra i 100 e i 400 ISO con un valore pari a 1589 LW/PH. Possiamo dire che tali sensibilità rappresentano l'effettivo range di lavoro della fotocamera. Già a partire da 800 ISO la comparsa di moirè si fa consistente e la nitidezza generale si abbassa a 1478 LW/PH.

Il comportamento della fotocamera alle mire in alta sensibilità riporta dei risultati che seppur accettabili a 1600 ISO risultano "imbarazzanti" a 3200 e 6400 ISO. È altresì vero che difficilmente si cercherà estremo dettaglio in immagini che solitamente vengono stampate in piccolo formato o lasciate informato digitale da mostrare agli amici. Di seguito una foto eseguita a 6400 ISO in luce ambiente.

ISO 6400 luce ambiente

Un ulteriore aspetto da considerare è quello riguardante l'interpolazione dati che viene fatta dalla fotocamera alle sensibilità di 3200 e 6400 ISO. Invece che restituire un file da 12 Mp come succede alla massima risoluzione ed a sensibilità inferiori, la risoluzione equivalente è di circa 5 Mp. Questo aspetto limita in parte l'insorgenza di rumore ma introduce problemi di aliasing che fanno decadere la nitidezza. Ciò vene messo ulteriormente in luce all'analisi alle Gretag Macbeth.

64 ISO
100 ISO
200 ISO
400 ISO
800 ISO
1600 ISO
3200 ISO
6400 ISO

Fino a 1600 ISO si può notare un aumento graduale del rumore sotto forma di grana, a 3200 e 6400 ISO la grana sembra decrescere ma a favore di una perdita di dettaglio dell'intera immagine che appare più serica. Già a 200 ISO è possibile osservare delle macchie acromatiche anche se ben distribuite.

Pentax Optio P70 permette di registrare filmati VGA alla risoluzione di 1280 pixel oppure a risoluzione ridotte di 640p e 320 p. Non si può chiedere grande qualità ad una fotocamera compatta in ambito video, soprattutto in condizione di bassa luce. La P70 si difende bene, rimanendo nello standard di mercato senza entusiasmare. Maggiore attenzione poteva essere dedicata alla registrazione audio dominata da un suono metallico della voce.

Come la maggior parte delle fotocamere compatte, lo zoom non è attivo durante la ripresa video, bisogna quindi scegliere la focale più adeguata prima di attivare la registrazione. Durante la stessa è possibile accedere allo zoom digitale che lascia spazio a 6,3 x di ingrandimento a discapito della qualità di immagine. L'ingrandimento è infatti dovuto ad una riduzione dell'area sensibile in modo da aumentare la distanza focale apparente.

Pentax Optio P70 offre veramente la portabilità che dovrebbe caratterizzare una fotocamera compatta: corpo sottile e leggero e nel contempo uno zoom da 4x sufficiente a risolvere la maggior parte delle situazioni di ripresa. Abbiamo apprezzato la gestione del colore e la semplicità del menu, la possibilità di effettuare scatti a raffica fino a 3 fps e le possibilità creative offerte dall'editing in macchina. Bilanciamento del bianco e gestione flash non hanno dato segni di debolezza.

Ci hanno al contrario lasciati perplessi le sensibilità di 3200 e 6400 ISO difficilmente sfruttabili con soddisfazione, i tempi di elaborazione troppo elevati e la durata della batteria inferiore ai dati di targa, per lo meno sul modello che abbiamo avuto modo di testare. Il sistema sliding lens che permette di traslare un gruppo di lenti fuori dallo schema ottico, così da poter richiudere lo zoom completamente nel sottile corpo macchina è un'ottima scelta a livello di progettazione ma ci lascia dubbiosi sulla resistenza meccanica offerta. Nel seguente video abbiamo messo alla prova la Pentax Optio P70 con una caduta da circa 1 metro di altezza.

La prova ha dato esito positivo,  dopo aver lasciato cadere la fotocamera accesa, messa a fuoco e movimento dello zoom non hanno dato segni di malfunzionamento. Allo spegnimento della fotocamera, l'obiettivo si ritrae senza problemi all'interno del corpo macchina. Non è possibile ritenere esaustiva ed affidabile un'unica prova di caduta eseguita su di un singolo modello di fotocamera ma, è pur vero che tale prova rappresenta un avvenimento che può accadere lungo la vita utile dell'apparecchio e nel caso avesse prodotto problematiche di funzionamento avrebbe sicuramente messo in allarme il potenziale acquirente. 

Pentax Optio P70 viene venduta al prezzo consigliato di 199 euro, inserendosi in quella fascia di fotocamere compatte di medio livello che permettono di ottenere una buona qualità di immagine senza investire cifre esorbitanti. La resa dei colori farà felici i fotografi che desiderano una fotocamera poco impegnativa soprattutto in una vacanza ma che permetta di catturare le immagini del viaggio.

1/100 s @ F/5,3 - ISO 200 paesaggio	1/640 s @ F/2,6 - ISO 64, flash auto fill in	1/30 s @ F/2,6 - ISO 6400
1/60 s @ F/2,6 - ISO 200 face detection	1/320 s @ F/12 - ISO 800, Livelli,saturazione,contrasto CS3	1/160 s @ F/2,6 - ISO 800
1/60 s @ F/2,6 - ISO 400 macro	1/160 s @ F/7 - ISO 64	1/80 s @ F/5,3 - ISO 800 panorama assistito
1/6 s @ F/3,3 - ISO 100 nitidezza+1,saturazione+1	1/13 s @ F/5,3 - ISO 1600	1/200 s @ F/15,5 - ISO 3200