Fotografi Digitali - Logo
Stampa
Nikon Coolpix P5100: obiettivo qualità
Nikon Coolpix P5100: obiettivo qualità
Roberto Colombo - 10 Gennaio 2008
“Sensore da 12 megapixel racchiuso da un corpo in magnesio, ecco la carta di identità della Nikon Coolpix P5100. Lo zoom ottico 3,5x potrebbe sembrare poco esteso, ma la possibilità di utilizzare tele e wideconverter amplia molto le possibilità offerte da questa fotocamera. Disponibile anche la slitta per flash esterno, peccato per la mancanza del formato RAW”
Pagina 1 - Introduzione

I produttori, per emergere all'interno dello molto sviluppato mercato delle macchine fotografiche digitali, spesso puntano sulle caratteristiche più di grido, quelle in grado di farsi notare tra le offerte che il mercato propone. Troviamo compatte con sensori dotati di svariati milioni di pixel e fotocamere bridge con zoom ottici in grado di fare invidia (per focale equivalente) al corredo di alcune macchine fotografiche reflex.

Non sempre però le caratteristiche più sbandierate sono accompagnate da un adeguato livello di qualità generale del prodotto che, per ragioni di costo, risulta sbilanciato in una sola direzione. Si trovano ad esempio in commercio fotocamere a 12 megapixel incapaci di contenere in livelli accettabili il rumore, oppure dotate di zoom ottico superiore a 12x, afflitto però da evidenti difetti cromatici, di distorsione e caduta di luce ai bordi. 

Nikon, per la sua Coolpix P5100, ha puntato alla qualità e alla sostanza senza implementare nessuna caratteristica da urlo, fatta eccezione forse per la risoluzione del sensore, pari a 12 megapixel. La compatta di casa Nikon offre tutte quelle caratteristiche che un fotografo evoluto vuole ritrovare anche al di fuori della propria reflex, tra cui il corpo in leggera e resistente lega di magnesio e la slitta per il flash esterno.

Lo zoom ottico si ferma al valore di 3.5x, offrendo, come controparte un'ottima resa e una buona luminosità (f/2,7 alla focale minima). Lo stabilizzatore e la possibilità di sfruttare sensibilità ISO fino a 3200 (anche se a risoluzione ridotta) ampliano le opportunità dei fotografi in condizioni di scarsa illuminazione. La fotocamera è utilizzabile in modalità completamente manuale, particolare ben gradito ai fotografi più esperti.

Nel video seguente abbiamo riassunto le principali caratteristiche della fotocamera, che trovano approfondita analisi nelle pagine successive.

VIDEO: Nikon CoolPix P5100
(per vedere il video, guardare la versione completa dell'articolo)
Pagina 2 - Nikon Coolpix P5100

L'analisi delle specifiche tecniche della Nikon Coolpix P5100 conferma la qualità del prodotto, una fotocamera compatta molto versatile, in grado di soddisfare anche l'utenza più esigente. Le abbiamo riassunte nella seguente tabella:

Pixel effettivi

12,1 milioni
Sensore CCD da 1/1,72 pollici; pixel totali: circa 12,43 milioni
Obiettivo Zoom-NIKKOR 3,5x; 7,5-26,3 mm (equivalenti in formato fotografico 35 mm: 35-123 mm); f/2.7-5.3; 7 elementi in 6 gruppi)
Campo di messa a fuoco
30 cm - infinito (∞), Modo Macro close-up: 4 cm - infinito (∞)
Monitor LCD TFT da 2,5", 230.000 punti, con grandangolo e rivestimento antiriflesso
Supporti di memorizzazione Memoria interna (circa 52 MB), card di memoria SD
Dimensione d'immagine (pixel)
  • 4000 x 3000 (12M)

  • 3264 x 2448 (8M)

  • 2592 x 1944 (5M)

  • 2048 x 1536 (3M)

  • 1600 x 1200 (2M)

  • 1280 x 960 (1M)

  • 1024 × 768 (PC)

  • 640 x 480 (TV)

  • 3984 x 2656 (3:2)

  • 3968 x 2232 (16:9)

  • 2992 x 2992 (1:1)

Riduzione vibrazioni (VR) Stabilizzatore a decentramento
Sensibilità ISO ISO 64, 100, 200, 400, 800, 1600, 2000, 3200, Auto (ISO 64-800)
Interfaccia USB
Alimentazione Batteria ricaricabile Li-ion EN-EL5
Durata della batteria Circa 240 scatti con la batteria EN-EL5 (in base allo standard CIPA)
Dimensioni (LxAxP) Circa 98 x 64,5 x 41 mm, escluse le sporgenze
Peso Circa 200 g senza batteria né card di memoria SD
Accessori in dotazione Cavo USB UC-E6, cavo audio/video EG-CP14, batteria ricaricabile Li-ion EN-EL5, caricabatterie MH-61, cinghia AN-CP16, CD-ROM con il software.

L'estensione dello zoom potrebbe sembrare ridotta rispetta a altre proposte presenti sul mercato, ma la mancanza di un teleobiettivo è in parte compensata dalla risoluzione del sensore che permette ritagli anche abbastanza consistenti, mantenendo una buona resa degli ingrandimenti in fase di stampa. La focale minima equivale a un 35mm nel formato classico e questo potrebbe non soddisfare i più esigenti. Da ricordare che, comunque, Nikon ha a catalogo una proposta molto simile alla Coolpix P5100 che si spinge fino a focali equivalenti pari a 28mm, inoltre, la Coolpix P5100, può ospitare componenti aggiuntivi in grado di estenderne la focale.

Il design della fotocamera è abbastanza squadrato e non si concede tratti leziosi, prediligendo la funzionalità. Se escludiamo la sporgenza che funge da impugnatura (ricoperta da uno strato gommato che facilita la presa), la forma della fotocamera si avvicina molto a quella di un parallelepipedo. All'accensione l'obiettivo sporge di poco più di 3cm. Attorno a quest'ultimo troviamo l'anello a vite che permette di ospitare i componenti aggiuntivi, quali l'aggiuntivo grandangolare WC-E67 e il teleconverter TC-E3ED.

La parte frontale della macchina ospita inoltre il flash integrato, la finestrella del mirino galileiano, il lampeggiatore ausiliario per la messa a fuoco in condizioni di scarsa illuminazione e il foro del microfono. Sul lato sinistro troviamo l'altoparlante e l'anello per l'aggancio della cinghia di trasporto. L'altro anello della cinghia è sul lato opposto, sopra la porta USB/audio/video, con connettore proprietario, protetto da uno sportellino in gomma.

Il lato inferiore vede a presenza dello sportello che dà accesso al vano batteria e allo slot SD. L'accumulatore è mantenuto in sede da un meccanismo di fermo e l'apertura del vano per il cambio della scheda non comporta lo spegnimento della fotocamera. Di fianco, al centro, è posta la filettatura per il montaggio su cavalletto, che però risulta decentrata rispetto al sensore.

Il lato superiore ospita la slitta per flash esterno, la ghiera dei modi, il pulsante di accensione/spegnimento e la ghiera di regolazione. Il pulsante di scatto è posto in posizione avanzata sull'impugnatura ed è circondato dal meccanismo di attuazione dello zoom. Il retro della fotocamera ospita il display da 2,5", attorniato dai principali comandi. A sinistra troviamo in tasto Fn, quello che accende e spegne il display e permette di scegliere i diversi modi di visualizzazione: solo inquadratura, informazioni di scatto e griglia. Più in basso trovano posto il tasto che attiva la riproduzione degli scatti, quello che dà accesso al menu e quello per l'eliminazione degli scatti.

Più a destra è disposto un joypad a quattro vie con tasto centrale di selezione: permette la navigazione all'interno di immagini e menu e offre le scorciatoie verso le regolazioni più utilizzate. Nel complesso l'ergonomia è buona e i comandi sono facilmente raggiungibili.

Pagina 3 - Impressioni d'uso


L'anello adattatore per accessori esterni

La Nikon Coolpix P5100 è facile e intuitiva da utilizzare, con le principali scorciatoie a portata di pollice e con il tasto Fn al quale è assegnabile una funzione a piacere tra sensibilità ISO, qualità immagine, dimensione immagine, bilanciamento del bianco, modo area AF, sequenza, controllo della distorsione, utilizzo converter, stabilizzatore, scelta tra i set di impostazioni personalizzate.

L'accensione è veloce e permette di scattare dopo due secondi dalla pressione del pulsante on/off. Oltre alla modalità manuale, a priorità di diaframmi e di tempi, sono disponibili il modo Program, che imposta automaticamente i parametri di scatto ma lascia alcune personalizzazioni a disposizione dell'utente, tra cui la scelta della coppia tempo-diaframma tra quelle possibili, e il modo completamente automatico. Proseguendo nella rotazione della ghiera dei modi si incontra il modo stabilizzato che attiva lo stabilizzatore, imposta la sensibilità a 1600 ISO e attiva la funzione BBS, che sceglie automaticamente la foto migliore (con più dettagli) tra un massimo di 10 scatti consecutivi.

Il successivo modo 'HI-ISO' imposta invece, più semplicemente, la sensibilità automaticamente fino a un massimo 1600 ISO, per permettere di scattare con tempi brevi. Il modo Scene offre invece 15 set preimpostati che regolano in automatico i parametri di scatto adattandoli alla scena da riprendere. In generale con i principali parametri di scatto lasciati agli automatismi della macchina gli scatti risultano molto buoni.

Vi è poi la modalità 'Scene' che offre una serie di situazioni d'uso preimpostate, tra cui la modalità 'Ritratti' che attiva la funzione Face Detection che regola fuoco ed esposizione in modo che i volti presenti nell'inquadratura vengano resi al meglio. Comoda anche la funzione 'Panorama assistito', che permette di comporre foto panoramiche a mano libera, sia in senso verticale che orizzontale, grazie alla sovrapposizione di una parte dell'immagine scattata in precedenza. Per la composizione finale si possono utilizzare diversi programmi, noi ci siamo affidati alla funzione Photomerge di Photoshop Elements 6.0.


Attenzione cliccando si apre l'immagine originale di circa 26MB

Il bilanciamento del bianco opera in modo automatico,con cinque preset o attraverso la misurazione sul campo di un bianco di riferimento. Quest'ultima modalità permette di scattare con parametri corretti anche nelle situazioni d'uso più critiche garantendo una resa ottima. Nella maggior parte delle condizioni di ripresa il bilanciamento automatico svolge comunque un lavoro molto buono.

Pagina 4 - Impressioni d'uso - parte seconda

Tra le funzioni particolari troviamo la possibilità di impostare sequenze di scatto a intervalli regolari, a formare un piccolo filmato (640x480 pixel in formato .avi) che condensa in pochi secondi lo scorrere di un tempo ben più lungo. É possibile così creare sequenze ad effetto che, ad esempio, racchiudono nello spazio di un secondo la crescita di un fiore durata una giornata o il calare del sole in uno spazio di alcune ore. Ne abbiamo inserito un esempio nel video iniziale.

La macchina fornisce poi alcuni essenziali strumenti di post produzione, tra cui la riduzione degli occhi rossi, l'aggiunta di una cornice nera alle foto e la creazione di crop. Interessante la funzione D-Lighting, in grado di schiarire le ombre in immagini ad alto contrasto senza pelare le alte luci. Tutti questo strumenti sono utili nell'ottica della stampa tramite la funzione PictBridge, che permette di eseguire le stampe senza l'utilizzo del pc, con le stampanti compatibili con questa tecnologia.

La Nikon Coolpix P5100 si caratterizza per un'elevata qualità di tutti i suoi componenti, a partire dall'ottica luminosa, caratterizzata da apertura di diaframma massima, alla focale minima, di f/2,7. Molto più sacrificata la focale massima, che vede come diaframma massimo utilizzabile il valore di f/5,3, sebbene l'escursione non sia eccessiva. Volendo trovare un difetto all'ottica si può criticare la focale minima poco grandangolare (equivale a un 35mm nel formato pellicola); a discolpa viene in ogni caso la compatibilità (grazie all'anello a vite) con gli accessori come il converter 0,7x che porta l'ottica a un 24,5mm equivalente.


La correzione della distorsione a barilotto all'opera

L'ottica offre un'ottima nitidezza al centro a tutte le aperture e il calo ai bordi è evidenziabile anche se non drammatico. Anche la caduta di luce ai bordi si contiene in una quantità più che buona. La distorsione a barilotto contraddistingue le foto alla focale minima, anche se in modo non troppo accentuato; in più è presente tra le funzionalità attivabili via menu, la correzione della distorsione, effettuata direttamente dalla macchina utilizzando lo stesso modus operandi di alcuni programmi di gestione delle immagini da pc.

Negli scatti che abbiamo eseguito in velato contro sole (la luce solare filtrava tra i rami spogli di un tiglio) alla focale minima non abbiamo riscontrato immagini fantasma, mentre alla focale massima queste sono comparse, ma in forma molto leggera. Stranamente in pieno sole contrario la macchina non è riuscita a effettuare la messa a fuoco.

Lo stabilizzatore svolge il suo lavoro in modo egregio, testimone ne è lo scatto del duomo di Milano che vi proponiamo, realizzato a mano libera con un tempo di esposizione di 1/4sec. Negli altri scatti notturni è possibile rilevare l'assenza di punti luminosi generati dal rumore, segno di un buon lavoro della parte elettronica del dispositivo.

Pagina 5 - Sensibilità ISO

Per quanto riguarda l'uso delle alte sensibilità ci si può spingere fino al valore di 2000 ISO a risoluzione piena, mentre il valore di 3200 ISO è utilizzabile solo per foto con risoluzione massima di 5 megapixel.


Immagini scattate a 2000 e 3200 ISO

Considerando che questo valore di risoluzione è spesso utile per la maggior parte degli usi comuni, esso risulta molto più utilizzabile degli scatti a risoluzione piena a 1600 e 2000 ISO, affetti da un evidente disturbo. A 3200 ISO e 5 megapixel le immagini invece hanno una qualità più che accettabile, risultando più morbide che disturbate.

Qui si seguito trovate le immagini riprese ai diversi valori di sensibilità, per un confronto diretto.


100 ISO


200 ISO


400 ISO


800 ISO


1600 ISO


2000 ISO


3200 ISO

Pagina 6 - Conclusioni

Le nostre conclusioni sulla Nikon Coolpix P5100 sono senz'altro positive; nell'uso quotidiano la fotocamera risulta facile da usare e rende immagini di grande qualità, tanto da essere diventata la macchina fotografica utilizzata qui in redazione per le foto ai prodotti. Nell'uso redazionale ci hanno colpito soprattutto l'ottimo bilanciamento del bianco in modalità 'premisurata', la grande risoluzione delle immagini e la comodità dello stabilizzatore.


Lo zoom ottico 3,5x all'opera

La buona nitidezza dell'ottica, unita alla risoluzione di 12 megapixel del sensore permettono di dimenticare facilmente le scarse prestazioni dello zoom in quanto a focale massima (123mm equivalenti in formato 35mm). Effettuare ritagli sulle foto a piena risoluzione è infatti ampiamente possibile, così come l'estrazione dei particolari.

A piena risoluzione è possibile utilizzare sensibilità ISO fino a 2000, da selezionare in modo manuale; la fotocamera in modalità auto-ISO si ferma a 800 IS, valore che risulta effettivamente utilizzabile. Il valore di 1600 ISO è selezionabile con due dei modi d'uso, ma risulta affetto da evidente rumore e da un consistente calo della nitidezza. I 3200 ISO sono utilizzabili a risoluzione ridotta (5 megapixel) ma hanno una resa in alcuni casi migliore dei valori appena inferiori.

Il corpo in magnesio rende la fotocamera molto resistente, permettendo di trasportarla all'interno di borse e zaini senza troppe precauzioni. La slitta per flash esterni e l'anello adattatore per wide e teleconverter rappresentano caratteristiche molto utili per chi è deciso a costruire un buon corredo attorno alla Coolpix P5100. Le ottiche aggiuntive compensano a pieno la scarsità dell'estensione dello zoom, mentre la possibilità di utilizzare un flash esterno apre nuove strade, solitamente non percorribili con le fotocamere compatte.

La ciliegina sulla torta sarebbe stata rappresentata dalla possibilità di utilizzare il formato RAW, indispensabile per i fotografi più esigenti. Questa mancanza, su una fotocamera così completa ed espandibile, si fa sentire molto di più che su altre compatte. La ragione di questa mancanza sta probabilmente nella parziale sovrapposizione di target che si sarebbe venuta a creare con le reflex entry-level, considerato anche il prezzo della Coolpix, che sul web oscilla tra i 300 e i 400 euro.