Leica SL, prova completa della mirrorless “Pro”

Leica SL, prova completa della mirrorless “Pro”

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Robusta e funzionale, è un'ottima candidata a sostituire le reflex 35mm di fascia alta. Non è però in grado di sostituire le ammiraglie di prezzo analogo, e rispetto ai modelli reflex di prezzo inferiore risulta economicamente penalizzata. ”

Risultati dei test

I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati a 50mm f/8 (Full Frame) o f/5.6 (APS-C o inferiore) per la migliore combinazione ottica/fotocamera a nostra disposizione.    
La Leica SL è stata testata con
lo zoom standard LEICA VARIO - ELMARIT - SL 24–90 mm f/2,8–4 ASPH.

 

L'accensione è ragionevolmente rapida e le prestazioni in scatto continuo sono molto elevate, ma penalizzate da un elevato tempo di svuotamento del buffer che rende i circa 30 scatti disponibili (34 in media) insufficienti nel caso di uso prolungato della raffica.
Molto buone le prestazioni generali del sistema AF, migliorabili le doti di inseguimento dei soggetti.

Punteggi massimi nell'intorno delle 3000 LW/PH rappresentano oggi la media per sensori da 24 Mpixel, e si traducono in elevato livello di dettaglio, capace di riprodurre correttamente anche i dettagli più fini. Ottima la resa del JPEG, così come ottimo è il comportamento dello zoom standard 24-90mm, che si segnala per ridottissime aberrazioni ed eccellente nitidezza lungo un ampio intervallo di diaframmi.

Nella media per la categoria anche il rapporto segnale/rumore. In pratica, è possibile lavorare senza particolari penalizzazioni fino a 6400 ISO compresi.

Molto buona la saturazione, prossima alla perfezione e pressoché costante tra 100 e 6400 ISO. La fedeltà cromatica, in particolare l'errore dE (che include la componente luminanza) non è però ai massimi livelli, anche a causa di una sottoesposizione costante di circa mezzo stop.