Parola fine al progetto Noktor: niente più 50mm F0.95

Parola fine al progetto Noktor: niente più 50mm F0.95

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Parola fine al progetto Noktor: scompare il 50mm f/0.95. Gli appassionati Micro Quattro Terzi hanno però altre alternative come il Voigtländer Nokton 25mm f/0.95 oppure una ampia gamma di ottiche C-Mount molto luminose”


Commenti (21)

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Commento # 11 di: frncr pubblicato il 10 Maggio 2011, 21:32
Originariamente inviato da: ARARARARARARA]Se volete una lente con diaframma f/0.95 vi basterà
questo[/URL]
In realtà adesso basta comprare il molto più economico ma comunque ottimo Cosina-Voigtländer, a patto di trovarne uno visto che va a ruba e tutta la produzione è esaurita (prossimo lotto a Giugno, pare). E questa è una dimostrazione dei vantaggi del m4/3: si può acquistare per meno di 1000 Euro un'ottica la cui equivalente full frame costa nove volte tanto.

Per il resto, è ovvio che un obiettivo f/0.95 a tutta apertura non può essere un campione di risoluzione, ma del resto TUTTI gli obiettivi devono essere diaframmati di un paio di stop per dare il meglio di sé in termini di risoluzione. Allora succede che un ottimo obiettivo come il Voigtländer Nokton F/0.95, che a tutta apertura è ovviamente piuttosto soft, diaframmato a F/2 diventa più nitido di qualunque ottica F/2 usata a tutta apertura (la quale a sua volta deve essere diaframmata a F/4 per diventare nitida). E quando la priorità diventa la raccolta della luce o la selettività del fuoco, si può aprire a piacere rinunciando a parte della risoluzione.
La vignettatura pronunciata a tutta apertura, così come l'evidente coma, sono tipiche delle ottiche così luminose.
Commento # 12 di: ARARARARARARA pubblicato il 10 Maggio 2011, 22:57
Originariamente inviato da: frncr
In realtà adesso basta comprare il molto più economico ma comunque ottimo Cosina-Voigtländer, a patto di trovarne uno visto che va a ruba e tutta la produzione è esaurita (prossimo lotto a Giugno, pare). E questa è una dimostrazione dei vantaggi del m4/3: si può acquistare per meno di 1000 Euro un'ottica la cui equivalente full frame costa nove volte tanto.

Per il resto, è ovvio che un obiettivo f/0.95 a tutta apertura non può essere un campione di risoluzione, ma del resto TUTTI gli obiettivi devono essere diaframmati di un paio di stop per dare il meglio di sé in termini di risoluzione. Allora succede che un ottimo obiettivo come il Voigtländer Nokton F/0.95, che a tutta apertura è ovviamente piuttosto soft, diaframmato a F/2 diventa più nitido di qualunque ottica F/2 usata a tutta apertura (la quale a sua volta deve essere diaframmata a F/4 per diventare nitida). E quando la priorità diventa la raccolta della luce o la selettività del fuoco, si può aprire a piacere rinunciando a parte della risoluzione.
La vignettatura pronunciata a tutta apertura, così come l'evidente coma, sono tipiche delle ottiche così luminose.


Spero di non essere stato frainteso, non volevo dire che gli 0,95 fanno pena, ma volevo solo dire che chiaramente la luminosità porta con se inevitabilmente altri problemi per altro difficilmente risolvibili perchè sono problemi di natura fisica.

Devo però smentire la tua frase: " E questa è una dimostrazione dei vantaggi del m4/3: si può acquistare per meno di 1000 Euro un'ottica la cui equivalente full frame costa nove volte tanto."
perchè in realtà non ottieni i risultati in termini di PDC che otterresti con il 50 0,95 di leica su una M9 perchè mentre la micro 4/3 ha un più piccolo sensore la M9 ha un sesnore full frame quindi se 50mm e 0,95 corrisponde ad uno sfocato esagerato e una pdc ridicola su FF, nel micro 4/3 i 50mm equivalenti e f/0,95 hanno una pdc superiore, a mio avviso è forse un vantaggio visto che a 0,95 è veramente infima la pdc, però dev'essere chiaro che non è la stessa cosa, se vuoi ottenere la stessa pdc su micro 4/3 semplicemente non puoi, avresti bisogno di una lente con diaframma ancora maggiore... se ti può interessare sappi che si mormora in rete che negli anni 70 i russi abbiano costruito una lente con diaframma f/0,5 a scopi militari, ma è una mezza leggenda, mentre altre lenti con diframma massimo maggiore di f/0,95 sono largamente documentate on line. basta cercare per scoprire che le lenti f/0,95 non sono le lenti più luminose realizzate, soprattutto negli anni '70 e '80 la ricerca della luminosità era una sorta di gara a chi ce l'ha più piccolo (il valore di f) o se preferisci più grande (l'apertura). Poi ci sono esempi come il 300 f/2 che ho postato prima che dimostrano che c'era chi cercava di averlo più grande e più lungo(a) ...rispettivamente il diaframma e la focale.

PS: così per ridere, pensate a quanto venderebbero oggi un 300 f/2 motorizzato e stabilizzato... penso che 10.000 € non basterebbero! (e in gran parte il prezzo non sarebbe giustificato dai costi... ovviamente)
Commento # 13 di: polymetis pubblicato il 11 Maggio 2011, 00:20
Originariamente inviato da: ARARARARARARA
già una bella fregatura, lenti da pochi € vendute per lenti strafighe.

Se volete una lente con diaframma f/0.95 vi basterà comprare questo... denaro permettendo e lo usate sulla vostra micro 4/3, oppure vi comprate una FF e una lente f/1.4 e avrete una pdc ancora minore perchè forse dimenticate che la pdc è in relazione alla dimensione del sensore...

Neanche per idea: la profondità di campo, a un dato diaframma, quella è, e quella rimane.
L'obiettivo non "conosce" la dimensione del sensore, e perciò non può ... cambiare la profondità di campo.

La pdc cambia chiudendo (o aprendo) il diaframma.

Antonio
Commento # 14 di: ARARARARARARA pubblicato il 11 Maggio 2011, 00:27
Originariamente inviato da: polymetis
Neanche per idea: la profondità di campo, a un dato diaframma, quella è, e quella rimane.
L'obiettivo non "conosce" la dimensione del sensore, e perciò non può ... cambiare la profondità di campo.

La pdc cambia chiudendo (o aprendo) il diaframma.

Antonio


suvvia non scherziamo, se così fosse allora la pdc di una compatta come la mia epson 3100z che è f/2 a 7mm (36 equivalenti) dovrebbe essere par a quella di un 35 mm f/2 sulla mia D700? mu ha ha ha, direi proprio che non è così, sulla 3100z èpressochè tutto a fuoco a meno di focheggiare vicinissimo, sulla D700 è pressochè tutto FUORI fuoco, e il diaframma è identico f/2, la differenza sta che una ha un sensore di 1/1.8" l'alta ha un sensore 36x24mm!
Commento # 15 di: polymetis pubblicato il 11 Maggio 2011, 00:31
Originariamente inviato da: frncr
........
ma del resto TUTTI gli obiettivi devono essere diaframmati di un paio di stop per dare il meglio di sé in termini di risoluzione. ....

Una volta era così.
Ma oggi ci sono degli obbiettivi progettati per il digitale, che fanno eccezione rispetto a quanto tu dici. Uno di questi - se non ricodo male - è lo zoom Nikon 17-55mm f/2,8 che ha la resa migliore a tutta apertura.

Originariamente inviato da: frncr
........
Allora succede che un ottimo obiettivo come il Voigtländer Nokton F/0.95, che a tutta apertura è ovviamente piuttosto soft, diaframmato a F/2 diventa più nitido di qualunque ottica F/2 usata a tutta apertura (la quale a sua volta deve essere diaframmata a F/4 per diventare nitida).

A meno che quest'ottica non sia mostruosa non credo che a f/2 "diventa più nitido di qualunque ottica F/2 usata a tutta apertura". per esempio dubito che sia più nitida del Canon 135mm f/2 L usato, appunto, a f/2.

Antonio
Commento # 16 di: blade9722 pubblicato il 11 Maggio 2011, 00:34
Originariamente inviato da: polymetis
Neanche per idea: la profondità di campo, a un dato diaframma, quella è, e quella rimane.
L'obiettivo non "conosce" la dimensione del sensore, e perciò non può ... cambiare la profondità di campo.

La pdc cambia chiudendo (o aprendo) il diaframma.

Antonio


E invece no, la profondità di campo cambia per due motivi:

- diminuendo il sensore, diminuisce anche il circolo di confusione. Questo è un effetto che ridurrebbe la Pdc
- a causa del fattore di crop,se il sensore è più piccolo a parità di focale devi aumentare la distanza. Questo tende ad aumentare la Pdc in maniera assai più marcata (quadratica invece che lineare) dell'effetto precedente, per cui globalmente più il sensore è piccolo, più è ampia la Pdc

Al punto che io ho una compattina coda con fuoco fisso che mette a fuoco tutto da meno di un metro fino all'infinito
Commento # 17 di: polymetis pubblicato il 11 Maggio 2011, 00:48
Originariamente inviato da: ARARARARARARA
suvvia non scherziamo, se così fosse allora la pdc di una compatta come la mia epson 3100z che è f/2 a 7mm (36 equivalenti) dovrebbe essere par a quella di un 35 mm f/2 sulla mia D700? mu ha ha ha, direi proprio che non è così, sulla 3100z èpressochè tutto a fuoco a meno di focheggiare vicinissimo, sulla D700 è pressochè tutto FUORI fuoco, e il diaframma è identico f/2, la differenza sta che una ha un sensore di 1/2,5" l'alta ha un sensore 36x24mm!


La profondità di campo dell'obbiettivo della tua compatta è quella di un 7mm, non di un 36mm.
Le ridotte dimensioni del sensore fanno sì che per coprire un angolo di campo equivalente a quello di un 36mm sul formato 135, sia necessario un obbiettivo della lunghezza focale di 7mm, che - come tu giustamente dici - ha una profondità di campo mostruosa.

L'equivoco in voi giovani che non siete passati per la totale manualità dell'analogico, nasce dal fraintendere il concetto di focale cd. equivalente.

Un 50 mm montato su Canon APS-C copre l'angolo di campo di un 80mm su FF, ma rimane - dal punto di vista ottico - un 50 mm in tutto e per tutto, e se lo usi a tutt'apertura avrai la pdc e lo sfuocato di un 50mm non quello di un vero 80mm montato su FF.

Antonio
Commento # 18 di: ARARARARARARA pubblicato il 11 Maggio 2011, 00:58
Originariamente inviato da: polymetis
La profondità di campo dell'obbiettivo della tua compatta è quella di un 7mm, non di un 36mm.
Le ridotte dimensioni del sensore fanno sì che per coprire un angolo di campo equivalente a quello di un 36mm sul formato 135, sia necessario un obbiettivo della lunghezza focale di 7mm, che - come tu giustamente dici - ha una profondità di campo mostruosa.

L'equivoco in voi giovani che non siete passati per la totale manualità dell'analogico, nasce dal fraintendere il concetto di focale cd. equivalente.

Un 50 mm montato su Canon APS-C copre l'angolo di campo di un 80mm su FF, ma rimane - dal punto di vista ottico - un 50 mm in tutto e per tutto, e se lo usi a tutt'apertura avrai la pdc e lo sfuocato di un 50mm non quello di un vero 80mm montato su FF.

Antonio


Ehm, il giovane con cui parli dice che a parità di focale equivalente la pdc è maggiore per sensori più piccoli ed è effettivamente così, stiamo dicendo la stessa cosa!
Il 50 su aps-c avrà la pdc di un 50 su aps-c ma grazie al c...!

PS: il giovane con cui parli ha provato e possiede macchine dalla compatta alla grande formato, usa sia digitale FF (raramente aps-c) che pellicola nei formati 35mm, 6x6 e più raramente 6x9... occhio a non sottovalutare i giovani laureati!
Commento # 19 di: fadeslayer pubblicato il 11 Maggio 2011, 12:02
nitidezza a f/2

Il 300f/2 c'era al Photoshow di Milano di quest'anno, presso uno stand di accessori video... e non era stato fatto solo per mostrare chi ce l'ha più lungo e grosso, ma era un'esigenza particolare, nata alle olimpiadi di Seul dopo l'attentato di Monaco delle precedenti olimpiadi (la posizione dei fotografi era più lontana rispetto al consueto, ed essendo anche l'ambiente più buio rispetto al solito Nikon produsse specificamente quest'ottica (http://www.nikonclubitalia.com/foru...-2-t160578.html qui attaccata ad una Canon 1D Mark IV con adattatore) in meno di 400 esemplari, quasi tutti di proprietà ora di facoltosi coreani e in parte della Panavision - Nital era interessata ad acquistarlo per 50k euro, ma il tizio se l'è tenuto ben stretto) per soddisfare la doppia esigenza di lunghezza focale e luminosità. Chiaramente è diventato anche "prova di forza", ma senza la necessità dubito sarebbe uscito dalla fase di prototipo.

Per quanto riguarda obiettivi nitidi a tutta apertura (specificamente, F/2), il Leica Summicron 50 e il Nikon 200 f/2 VR già a tutta apertura sono nitidi da paura, certo migliorano chiudendo un po', ma non così tanto. Anche lo Zeiss ZF.2/ZE 100f/2 Makro-Planar è nitido da spavento a f/2, così come lo Zeiss ZF.2/ZE 21 f/2.8 (ovviamente in questo caso a f/2.8). Diversa cosa è con obiettivi f/1.4 o ancora più luminosi, in tali casi è assai difficile che la nitidezza sia esemplare (esempio il Canon 85 f/1.2, che ho provato, non è nitido a 1.2 soprattutto ai bordi, ma è un'ottica nata per il ritratto, per avere una resa "morbida" -scelta voluta).

Chiaramente, tranne il summicron 50, che si trova usato a poche centinaia di euro, ed adattabile alle moderne DSLR, sono tutti obiettivi che non costano proprio bruscolini... e un motivo c'è.
Commento # 20 di: frncr pubblicato il 11 Maggio 2011, 18:15
ARARARARARARA, dal punto di vista della PdC è vero che non è equivalente. La PdC degli obiettivi è una materia piuttosto complessa, comunque in prima approssimazione ai fini pratici si può dire che la profondità del Nokton m4/3 25mm F/0,95 è equivalente a quella di un classico 50mm F/1,8 su full frame. Del resto hai ragione anche dicendo che la PdC a F/0,95 su FF è talmente sottile da essere scarsamente utile.
L'apertura però non determina solo la PdC, ma anche la "rapidità" di un obiettivo; non a caso gli anglofoni chiamano le lenti luminose "fast". Il Nokton è oltre quattro volte più "veloce" di un F/2, perciò permette scatti in condizioni tali che a F/2 sarebbero difficili o impossibili.
Naturalmente tu mi dirai che i sensori FF, a parità di tecnologia, hanno un rapporto segnale/rumore molto più favorevole dei sensori m4/3, tale da compensare quasi completamente la differenza di luminosità della lente e qundi permettere di realizzare la medesima foto con la medesima qualità sempicemente alzando la "sensibilità ISO". Sostanzialmente vero, ma a quale prezzo in termini monetari e di pesi e ingombri?
Poi è tutto relativo, non è che il 35mm full frame sia il punto di riferimento assoluto. Uno potrebbe dire che se vuoi una PdC veramente stretta e "artistica" devi usare il medio formato, un altro può dire che se vuoi essere sicuro di fare foto sempre a fuoco il massimo è una compatta dal sensore piccolissimo. Sono tutti compromessi di vari fattori. Per il mio giudizio, il formato 4/3 è un ottimo compromesso per la video-fotografia di qualità in mobilità; molto più del FF e anche dell'APS.

Tornando alla luminosità, non devi vedere la comparsa di ottiche estremamente aperte nel m4/3 (in realtà per ora ce n'è una soltanto) come una sterile corsa a chi ce l'ha più grosso. In realtà è un'esigenza legata alla natura ibrida foto/video del sistema (in particolare con i corpi GH1 e GH2). Le ottiche molto aperte trovano infatti più applicazione nel video che nella fotografia, vuoi per l'uso frequente del fuoco selettivo (che non si può simulare in post-processing come è spesso possibile in fotografia), vuoi per riprendere scene in scarsa luce. Un esempio estremo di questa esigenza è la famosa scena girata da Kubrick in Barry Lindon, illuminata esclusivamente a lume di candela e ripresa con un incredibile obiettivo 50mm F/0,7 che era stato realizzato da Zeiss per la NASA. Qui puoi vedere di cosa si tratta: http://www.marcocavina.com/omaggio_a_kubrick.htm

In giro c'è un video che mostra parte del processo produttivo del Nokton, e contiene un'intervista con un tecnico dell'azienda che spiega come la loro (felicissima) decisione di realizzare quell'obiettivo sia maturata proprio in relazione al target della produzione video, più che di quella fotografica. Ricordo che il sistema m4/3 oltre alle ibride GH comprende già la videocamera professionale AF100. Ecco il video in questione: http://www.photographyblog.com/news....95_info_video/


Originariamente inviato da: polymetis"
A meno che quest'ottica non sia mostruosa non credo che a f/2 "diventa più nitido di qualunque ottica F/2 usata a tutta apertura". per esempio dubito che sia più nitida del Canon 135mm f/2 L usato, appunto, a f/2.
Io credo invece che sia più nitido di quell'ottica usata a tutta apertura; se hai dati contrari cortesemente mostrali.
Ad ogni modo, il mio "qualunque" era forse eccessivo. Diciamo allora di qualunque ottica F/2 di focale più o meno equivalente e prezzo comparabile.
Peraltro il Nokton, opportunamente diaframmato, è un obiettivo straordinariamente nitido in senso assoluto, a dimostrazione che l'equazione "grande apertura = scarsa risoluzione" non è sempre vera.
Ti dirò di più: il Nokton è ad oggi in assoluto l'obiettivo con la maggiore risoluzione fra tutte le ottiche del sistema m4/3. La cosa interessante, e che conferma quanto dicevo nel post precedente, è che il Nokton diaframmato a F/2.8 (circa tre stop) batte in risoluzione perfino l'eccellente Panasonic 20mm F/1,7 diaframmato a F/4 (circa due stop). Ovvero riesce ad essere più nitido con ancora uno stop di vantaggio!
Qui pui trovare un po' di dati oggettivi sul Norkon: http://www.lenstip.com/276.4-Lens_r...resolution.html
E puoi anche vedere che qualsiasi lente alla sua massima apertura relativa è ben lontana dal fornire la sua migliore risoluzione; ad esempio guarda il "professionale" Canon 50mm F/1,2, che raggiunge il massimo non prima di F/4: http://www.lenstip.com/257.4-Lens_r...resolution.html
Oppure il Leica Summicron-M 50 mm F/2,0, che ha il picco di risolvenza a F/5,6: http://www.lenstip.com/205.4-Lens_r...resolution.html


Originariamente inviato da: "
il Leica Summicron 50 e il Nikon 200 f/2 VR già a tutta apertura sono nitidi da paura
Per niente! Guardati il grafico della MTF linkato sopra.
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