Panasonic X1: ecco dal vivo la prosumer con sensore da 1 pollice

Panasonic X1: ecco dal vivo la prosumer con sensore da 1 pollice

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Avevamo incontrato, allora solo sotto teca, questo camcorder all'IFA di Berlino, ma abbiamo avuto recentemente l'occasione di mettere le mani su un sample, in attesa di poterla provare in dettaglio in redazione. Questo apparecchio accoppia al sensore da 1 pollice un'ottica LEICA DICOMAR 4K, sviluppata da Panasonic sotto la guida del marchio tedesco e caratterizzata da zoom ottico 20x e apertura F2.8”

Dopo aver creato un vero e proprio nuovo segmento nel mondo delle fotocamere i sensori in formato da 1 pollice promettono di rivoluzionare anche il settore delle videocamere. Molte videocamere fino a oggi hanno utilizzato sensori di piccole dimensioni, grossi come quelli delle compatte o addirittura più piccoli, sfruttando i formati da 1/2,3" e 1/3", anche nel settore professionale. Come accaduto nel settore fotografico, il sensore in formato da 1 pollice punta a porsi a metà strada tra i sensori compatti e quelli ad ampia area (Micro Quattro Terzi, APS-C e Full Frame) cercando di unire i vantaggi di entrambi i mondi. Pixel abbastanza grandi per buona tenuta alle alte sensibilità uniti a dimensioni compatte delle ottiche, possibilità di sfruttare la luminosità delle ottiche unita a elevate velocità di lettura dei dati: ecco i principali benefici che il sensore da 1" punta a ottenere.

Questo formato è quello scelto anche da Panasonic per l'ultima tra le sue prosumer, la videocamera Panasonic X1. Avevamo incontrato, allora solo sotto teca, questo camcorder all'IFA di Berlino, ma abbiamo avuto recentemente l'occasione di mettere le mani su un sample, in attesa di poterla provare in dettaglio in redazione. Questo apparecchio accoppia al sensore un'ottica LEICA DICOMAR 4K, sviluppata da Panasonic sotto la guida del marchio tedesco e caratterizzata da zoom ottico 20x e apertura F2.8. L'ottica utilizza il sistema 4-Drive per la messa a fuoco e per l'escursione focale: grazie al movimento simultaneo di ben 4 gruppi di lenti riesce a a coprire focali equivalenti da 24 a 480 millimetri pur mantenendo le dimensioni complessive dell'ottica decisamente compatte, con poco più ingombro rispetto alla sorellina con sensore in piccolo formato X1000. Secondo quanto ci è stato comunicato dai tecnici Panasonic in realtà il sensore è molto più grande, con un'area paragonabile a quella dei sensori Quattro Terzi, ma ne viene sfruttata solo la parte centrale.

È possibile registrare video 4K (4096 x 2160) a 24p, in formato UHD (3840x2160) a 60p/50p oppure in Full HD (1920x1080) a 60p/50p (1920x1080), questi ultimi anche a frame rate elevato 120/100p. Grande flessibilità nei formati (MOV,MP4 e AVCHD) e nelle modalità di registrazione sul doppio slot SD con possibilità di back up simultaneo, di registrazione illimitata con card-swap e registrazione di due formati diversi. A livello di ergonomia Panasonic X1 sfoggia una tripla ghiera di comando per controllare con due dita zoom, messa a fuoco e apertura. Non mancano poi ben 13 pulsanti per il controllo veloce di tutte le funzioni e i parametri di ripresa. Il monitor da 3,5 pollici è alloggiato nell'impugnatura e può essere estratto e ruotato di 270 gradi per le riprese da diverse angolazioni. Il mirino elettronico utilizza un pannello OLED con risoluzione di circa 1.769.000 pixel.

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Per quanto riguarda il comparto audio Panasonic X1 mette a disposizione due ingressi audio XLR con alimentazione phantom selezionabile e regolabile manualmente con tasti e ghiere sul corpo. X1 non integra il modulo Wi-Fi, ma è compatibile con il modulo wireless USB per il controllo remoto tramite app. . La videocamera Panasonic X1 sarà commercializzata nel mercato Italiano a partire dal mese di Gennaio, indicativamente al prezzo suggerito al pubblico di 3.199€.


Commenti (1)

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Commento # 1 di: tuttodigitale pubblicato il 05 Dicembre 2016, 18:58
c'è da precisare che è vero che oggi viene utilizzato i sensori da 1", ma solo in configurazione singola...
un vantaggio praticamente inesistente a basse luci se pensiamo che i sensori da 1/3 erano 3 per le prosumer....che insieme hanno un'area sensibile superiore a quella di un sensore di 1/2.
Inoltre la luminosità dell'obiettivo è assai calata, ovvia conseguenza dovuta all'adozione di un sensore più grande...da un f/1,6, tipico delle prosumer di qualche anno fa, a f/2,8 c'è più di uno stop di differenza...

indiscutibile il fatto, che con un sensore da 1" con ottica f/2,8 la profondità di campo è più ristretta. E' nella capacità di isolare maggiormente il soggetto dove questa nuova configurazione mostra i suoi punti di forza.