Kodak torna tra le bridge con Easyshare Max

Kodak torna tra le bridge con Easyshare Max

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Dopo un anno di assenza Kodak ha deciso di tornare a puntare su una bridge per dare lustro al suo marchio: Kodak Easyshare Max, con CMOS BSI da 12 megapixel e ottica 30x”


Commenti (16)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, cosė da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non č detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11 di: Raven pubblicato il 10 Maggio 2011, 14:06
Originariamente inviato da: +Benito+
ma dai come fai a tenere in mano uno di quei parallelepipedi? Una macchina ergonomica senza ottica intercambiabile, sembra di chiedere la luna..


... eh lo so ... ma evidentemente il mercato non ha premiato il filone "bridge vecchia scuola" ...
Commento # 12 di: Tedturb0 pubblicato il 23 Maggio 2011, 00:37
una reflex entry level con superzoom 18-300 ha comunque una qualita di gran lunga superiore a 'ste schifezze
e probabilmente è anche piu piccola.. ormai le fanno minuscole
Commento # 13 di: +Benito+ pubblicato il 23 Maggio 2011, 18:09
impossibile, un 300 su un sensore di una reflex è molto più lungo e pesante e la qualità finale sì è migliore ma non in modo alienante, sono comunque ottiche tropo spinte per poter avere qualità eccelse. Tra l'altro non mi risulta esista un'ottica di quel tipo a prezzi per cui abbia senso parlare di un confronto.
Commento # 14 di: Stefano Villa pubblicato il 10 Giugno 2011, 18:20
Originariamente inviato da: +Benito+
impossibile, un 300 su un sensore di una reflex è molto più lungo e pesante e la qualità finale sì è migliore ma non in modo alienante, sono comunque ottiche tropo spinte per poter avere qualità eccelse. Tra l'altro non mi risulta esista un'ottica di quel tipo a prezzi per cui abbia senso parlare di un confronto.


Partendo dal fatto che i superzoom lì abolirei, ma una reflex qualsiasi con un tamron 18-270 si mangia qualsiasi bridge oggi esistente...
Commento # 15 di: +Benito+ pubblicato il 10 Giugno 2011, 18:25
Originariamente inviato da: Stefano Villa
Partendo dal fatto che i superzoom lì abolirei, ma una reflex qualsiasi con un tamron 18-270 si mangia qualsiasi bridge oggi esistente...


sì ma costa il doppio!
Commento # 16 di: roccia1234 pubblicato il 10 Giugno 2011, 18:42
Originariamente inviato da: Stefano Villa
Partendo dal fatto che i superzoom lì abolirei, ma una reflex qualsiasi con un tamron 18-270 si mangia qualsiasi bridge oggi esistente...


Sono fasce diverse, non solo come prezzo (molto più elevato per la reflex).
Pensa solo a ingombri e peso: la canon sx30 is (la prima che mi viene in mente con il superuberzoomone) pesa 600g in ordine di marcia. La eos 1000d (per prenderne una leggera) pesa 450g, a cui vanno sommati i 560g del 18-270. 1 kg e spicci contro 600g: siamo quasi al doppio... e ho scelto appositamente un corpo reflex molto leggero, già la 550d pesa circa 1 etto in più. Stesso discroso per gli ingombri.
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »