Rivoluzione Lightroom: ora è cloud-based, affiancato da Lightroom Classic

Rivoluzione Lightroom: ora è cloud-based, affiancato da Lightroom Classic

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Adobe rivoluziona Lightroom, che diventa un servizio cloud-based indipendente dalla piattaforma. Il vecchio Lightroom CC diventa "Classic", e le licenze perpetue si avviano alla definitiva scomparsa. Ecco la nostra anteprima”

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Commenti (47)

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Commento # 11 di: ]Rik`[ pubblicato il 19 Ottobre 2017, 09:31
mi sa che passerò a capture one...
Commento # 12 di: Diablo1000 pubblicato il 19 Ottobre 2017, 09:37
Originariamente inviato da: a.debernardi
Da questo e altri commenti tempo di non essere stato chiaro, quindi preciso meglio.
La prima parte si riferisce al nuovo Lightroom CC (quello che in precedenza non esisteva). Solo lui ha una nuova interfaccia!

Lightroom CC Classic è del tutto equivalente al vecchio Lightroom CC, non è cambiato nulla.

Per questo in conclusione ho giudicato la novità come positiva: chi, come me, ha l'abbonamento fotografia, si ritrova Lightroom CC Classic E un nuovo Lightroom che può anche decidere di non usare. In ogni caso, i due pacchetti sono utilizzabili contemporaneamente.


[I]Io qui su macbook ho aggiornato al classic, ma mi è sparita l'opzione CC e quindi non ho la versione cloud.[/I]

Per quanto riguarda la novità mi sembra poco professionale quella di mettere tutto in cloud. Mi spiego meglio, io che ci lavoro su lightroom dalla sua nascita ed ho accumulato 1,5 tb di foto al momento in cui scrivo, mi ritroverei col nuovo cc a passare tutto in cloud avendo praticamente tutta la mia roba intoccabile per secoli (Grande vantaggio per chi non può permettersi di perdere un file o vuole lavorarci ovunque) ma sarei paralizzato dal limite massimo di 1tb (Ipotizzando che prendo tale versione).
Un po paradossale non credete?

Al momento continuerò di sicuro ad usare il classic fino a quando questo sistema cloud non verrà ampliato a dovere. (Le funzioni che sono state "eliminate/spostate" mi importano poco perchè del vecchio lightroom non erano usate spesso).
Commento # 13 di: Notturnia pubblicato il 19 Ottobre 2017, 10:41
voglio sperare che anche la versione cloud possa gestire l'archivio locale.. io non sposto le mie foto su un cloud.. a prescindere da quanto ci vuole a muovere 3Tb di foto non ho comunque voglia di metterle su server altrui
Commento # 14 di: KevinL pubblicato il 19 Ottobre 2017, 12:56
Tutto questo spostarsi verso il cloud probabilmente gli è utile per mettere i bastoni tra le ruote alla pirateria....
Spero che non si arriverà alla sparizione delle versioni standard, anche perché chi ha una linea adsl mezza scarsa non so come possa lavorare con queste versioni basate sul cloud
Commento # 15 di: TecnoPC pubblicato il 19 Ottobre 2017, 15:42
il nuovo Lightroom CC nasce per operare uniformemente tra vari dispositivi smartphone/tablet/computer e convergere tutto sul cluod.

Fatemi capire, perché un professionista che scatta svariate centinaia di foto (RAW da 30/40mpx) ad ogni evento dovrebbe subire la perdita di tempo del caricamento automatico sul cloud ...e poi cosa fa? le sviluppa con un cellulare o un tablet? Come minimo serve un contratto dati da 1000000 di giga/mese.

Se proprio, esistono sistemi NAS che ti premettono di operare da remoto e gestire solo con le foto che interessano, avere provini e/o fare delle demo anche in mobilità.
Commento # 16 di: Diablo1000 pubblicato il 19 Ottobre 2017, 19:26
Originariamente inviato da: TecnoPC
il nuovo Lightroom CC nasce per operare uniformemente tra vari dispositivi smartphone/tablet/computer e convergere tutto sul cluod.

Fatemi capire, perché un professionista che scatta svariate centinaia di foto (RAW da 30/40mpx) ad ogni evento dovrebbe subire la perdita di tempo del caricamento automatico sul cloud ...e poi cosa fa? le sviluppa con un cellulare o un tablet? Come minimo serve un contratto dati da 1000000 di giga/mese.

Se proprio, esistono sistemi NAS che ti premettono di operare da remoto e gestire solo con le foto che interessano, avere provini e/o fare delle demo anche in mobilità.


Il professionista con il sistema di lightroom cloud ha guadagnato tantissimo e te lo dice chi lo sta sfruttando ma vorrebbe tutto in cloud.
In pratica finisci il lavoro e scarichi le tue foto sul pc, avendo ovviamente le tue copie sparse e fatte sul momento, poi esci e al bar o andando dal tuo cliente puoi gia selezionare alcune foto o modificarle per inviarle.
Il ponte tra il servizio a casa e il servizio fuori sta nel cloud, inquanto tu la tua libreria la puoi caricare (non penso che la fibra o il tempo non manchino nello studio di un professionista) per poi lavorarla anche fuori.

Io per fare tutto questo, finora, dovevo tenere 2 librerie di lightroom (Notebook per fuori e pc fisso a casa) e sostituirle in continuazione l'una con l'altra in base a quale usavo per ultima, oltre a fare non dico doppia copia di ogni santo servizio ma quasi.

Hanno inserito il lightroom mobile un paio di anni fa e gia le cose sono migliorate perchè dal fisso mettevo sul "cloud" solo gli ultimi servizi, andando poi in giro a sistemarle col tablet o anche con lo smartphone (un huawei Mate o un samsung Note ovviamente).
Unico difetto del sistema stava che tra mobile e fisso cambiavano drasticamente le funzioni disponibili, con ovvie limitazioni e forzature che ti portano a tornare sempre sul fisso.
Attualmente ho temporeggiato con una soluzione drastica ma funzionale :
Tutto lightroom con gli ultimi servizi sul macbook pro, cosi da poter lavorare ovunque, e tutto il resto delle mie raccolte su due hard disk cloni ma separati (Due nas insomma)
Commento # 17 di: genesi86 pubblicato il 20 Ottobre 2017, 10:11
Originariamente inviato da: Diablo1000
Il professionista con il sistema di lightroom cloud ha guadagnato tantissimo e te lo dice chi lo sta sfruttando ma vorrebbe tutto in cloud.
In pratica finisci il lavoro e scarichi le tue foto sul pc, avendo ovviamente le tue copie sparse e fatte sul momento, poi esci e al bar o andando dal tuo cliente puoi gia selezionare alcune foto o modificarle per inviarle.
Il ponte tra il servizio a casa e il servizio fuori sta nel cloud, inquanto tu la tua libreria la puoi caricare (non penso che la fibra o il tempo non manchino nello studio di un professionista) per poi lavorarla anche fuori.

Io per fare tutto questo, finora, dovevo tenere 2 librerie di lightroom (Notebook per fuori e pc fisso a casa) e sostituirle in continuazione l'una con l'altra in base a quale usavo per ultima, oltre a fare non dico doppia copia di ogni santo servizio ma quasi.

Hanno inserito il lightroom mobile un paio di anni fa e gia le cose sono migliorate perchè dal fisso mettevo sul "cloud" solo gli ultimi servizi, andando poi in giro a sistemarle col tablet o anche con lo smartphone (un huawei Mate o un samsung Note ovviamente).
Unico difetto del sistema stava che tra mobile e fisso cambiavano drasticamente le funzioni disponibili, con ovvie limitazioni e forzature che ti portano a tornare sempre sul fisso.
Attualmente ho temporeggiato con una soluzione drastica ma funzionale :
Tutto lightroom con gli ultimi servizi sul macbook pro, cosi da poter lavorare ovunque, e tutto il resto delle mie raccolte su due hard disk cloni ma separati (Due nas insomma)


il cloud lo uso da quando ho la fibra con un NAS QNAP come hai fatto tu, una volta configurato è lì che gira senza il minimo di manutenzione e accedo a foto ed archivi tranquillamente. Il problema è che l'intenzione di Adobe è chiaramente quella di portare tutto su Cloud quando i tempi e le tecnologie saranno mature e usare la forma dell'abbonamento per tutti i suoi prodotti. Fin quando hai la possibilità di scelta, a me sta bene e mi piace, quando diverrà l'unica soluzione, allora sarà tragico. Per questo motivo (ma non solo), è ormai un anno che ho investito tempo sulla formazione per imparare ad usare nuove soluzioni alternative ad Adobe, che ormai per funzioni e tecnologia non sono assolutamente da meno, anzi.
Commento # 18 di: starlights74 pubblicato il 20 Ottobre 2017, 11:14
per chi ha già provato il nuovo Lightroom CC Classic e' diventato piu' veloce del precedente 6?
Perchè non si puo' nel 2017 con un nuovo iMAc 27" 5K i7 dovere aspettare la generazione della preview nel passare da una foto all'altra!
Commento # 19 di: HEGOM pubblicato il 20 Ottobre 2017, 13:11
Diablo, questo e' il TUO workflow, ma ad altri, tutto questo frullare di cloud, server e dispositivi mobili puo' anche dare l'orticaria.
Io non sono un professionista, ma quando 'sviluppo' una foto, la voglio vedere sul mio eizo da 24 pollici , tarato con sonda esterna , wide gamut e scheda grafica a 10 bit colore, le foto non le voglio mettere su un server esterno e mi sarebbe utile soltanto poter vedere le foto su un tablet e riordinare i tag di tanto in tanto. tutto qui.
Sinceramente, il 'nuovo' lightroom, con quelle ridisposizioni dell'interfaccia e le funzioni 'mancanti' o nascoste, io non lo prenderei mai.

Ultimamente, ho sentito di un software che e' praticamente la copia del vecchio lightroom e mi pare anche free o comunque poco costoso. Non ho dato ancora un'occhiata operativa, ma se i suoi 'motori' grafici sono di pari livello (qualita' dei filtri, etc), sara' l'ora di dire addio ad adobe. Brava Adobe, pensata geniale! continua cosi', farai posto ad altre realta'.
Commento # 20 di: Stefano Landau pubblicato il 20 Ottobre 2017, 13:54
Peccato per la scomparsa della versione da comperare.

Stavo quasi per acquistare lightroom, mi dispiaceva solo che non aggiornavano la versione 6 ma solo la CC.
Ora con la versione da comperare costa tra i 140 ed i 170 € per sempre.

Da ora in poi con l'altra versione purtroppo se va bene costerà tra i 120 ed i 140 € all'anno.

Così assolutamente non va bene. L'ho provato un paio di volte ed avendo una Nikon (reflex) ed una Canon (powershot g7x mark II) avere un unico software era comodo....... ma 160 € una volta sola potevo anche spenderli e per 5 anni almeno ero a posto..... così ne spendo almeno 600...... essendo solo un fotografo amatoriale 600 € piuttosto li spendo per un obbiettivo.

potrei al limite intercettare una delle ultime versioni 6 con gli ultimi aggiornamenti solo però se sicuramente supportano la nikon d7500 e la powershot g7x Mark II.......

Spero solo in un crollo delle vendite a seguito di questa decisione.... ma dubito, se hanno preso questa decisione vuol dire che in troppi sono andati verso un pagamento mensile che alla fine fa spendere molto di più!
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