EOS-1D X Mark II, Canon cala l'asso: la nostra recensione completa

EOS-1D X Mark II, Canon cala l'asso: la nostra recensione completa

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Nuovo sensore Dual Pixel, più risoluzione e ancora più velocità per la nuova ammiraglia EOS, indubbiamente destinata a diventare lo strumento di lavoro di molti fotografi sportivi (e non solo). In queste pagine la nostra recensione completa e dattagliata”

Ergonomia ed efficacia, continua

Il nuovo esposimetro RGB+IR da 360.000 pixel si è dimostrato perfettamente affidabile in tutte le condizioni di scatto che ci siamo trovati ad affrontare. L'esposizione è sempre sostanzialmente corretta, anche indoor in presenza di luci artificiali e/o forti contrasti (mai abbiamo scelto di correggere, in post-produzione, per più di mezzo stop). Preserva piuttosto bene le alte luci, senza necessità di attivare la dedicata funzione di protezione.

Il bilanciamento automatico del bianco con priorità bianco, come già apprezzato su altre EOS recenti, fa un ottimo lavoro nell'eliminare quella componente calda in presenza di luce artificiale tipica dei vecchi modelli. In sintesi, la 1D X Mark II produce RAW o JPEG che richiedono, normalmente, pochissimo lavoro. Da sottolineare, in proposito, come ora sia possibile applicare l'ottimizzazione DLO (Digital Lens Optimizer) già al JPEG prodotto in-camera. 


Immagine originale, compensazione 0 EV.

Ciò non toglie che il RAW sia più "malleabile" rispetto al passato. Il nuovo convertitore A/D integrato nel sensore e le microlenti gapless rendono la fotocamera meno sensibile ai disturbi - questo lascia più informazione utile su cui lavorare quando si desidera, ad esempio, sovraesporre drasticamente aree in ombra. La gamma dinamica è inoltre complessivamente più ampia rispetto alla precedente EOS 1D X, come espliciteremo meglio parlando di qualità d'immagine.


+3 EV aggiunti in post-produzione, Luci -60.


+4 EV aggiunti in post-produzione, Luci -80.


+5 EV aggiunti in post-produzione, Luci -100.

Strana, a nostro avviso, la scelta di limitare tanto le funzioni touch. Premesso che, su corpi macchina di questo tipo, la nostra scelta personale sarebbe in ogni caso quella di disabilitarle in fase di scatto, troviamo che, data la presenza di un display di questo tipo, sarebbe stato più opportuno lasciare la scelta all'utente (come giustamente fatto con la 5D Mark IV).
Strana, inoltre, la scelta degli optional: presente il modulo GPS ma non il più utile, a nostro avviso, Wi-Fi.

Una breve nota sulle memory card CFast, i cui benefici si fanno apprezzare non solo in fase di scatto ma anche in post-produzione, riducendo sostanzialmente il tempo di download e gestione dei file (il data-rate è grossomodo 3x rispetto a una buona CF); un aspetto non trascurabile per una fotocamera destinata presumibilmente a scattare grandi quantità di foto. Il costo al GB, al momento in cui scriviamo, è circa doppio rispetto alle CF, ma ne vale la pena.

Chiudiamo con il comparto video. La 1D X Mark II è capace di registrare, come noto, a risoluzione 4K (4096x2160) fino a 60 fps, MOV o MP4; forse meno noto il particolare della compressione, che è Motion JPEG. Si tratta di uno standard meno efficiente dell'H.264 dal punto di vista della compressione (10 minuti di filmato 50p occupano circa 64 GB), che da un lato consente di estrarre fotogrammi di maggior qualità, ma dall'altro richiede spazio e PC molto potenti per l'elaborazione successiva; inoltre, dato l'elevato bitrate, chi desidera registrare video 4K deve dotarsi di schede CFast.

Da sottolineare anche che in modalità 4K viene utilizzata solo un'area centrale del sensore grossomodo equivalente a quella del vecchio formato Canon APS-H, che introduce un fattore di moltiplicazione pari a circa 1,35x (a risoluzione Full-HD, viceversa, la fotocamera utilizza l'intero sensore con pixel binning).

La scelta del formato di compressione è a nostro avviso coerente con il prodotto, che è (e deve essere ) innanzitutto e soprattutto una fotocamera. Certo è che, grazie alle doti del Dual Pixel CMOS, che consente tra le altre cose di impostare anche durante la ripresa di filmati la Sensibilità di inseguimento, oltre alla velocità di messa a fuoco e alla priorità di inseguimento del volto, la 1D X Mark II avrebbe le qualità per essere anche una splendida videocamera 4K...

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