Leica M Typ 262, l'essenziale diventa minimal

Leica M Typ 262, l'essenziale diventa minimal

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Chi credeva che le Leica M Typ 240 rappresentassero già strumenti essenziali, si sbagliava: con la M Typ 262 Leica dimostra che è possibile semplificare ulteriormente. ”


Commenti (17)

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Commento # 11 di: opelio pubblicato il 31 Marzo 2016, 16:37
Originariamente inviato da: drBat
Mah, molto perplesso... a parte la storia e l'esclusività del marchio cos'ha da offrire questa macchina? Forse l'unione di compattezza e qualità ottica, ma a prezzo di una versatilità d'uso nulla...
Con quello che costano corpo e ottica si prendono una d810, un otus e ne avanza ancora... e scusate se è poco!
Cosa fai con queste che non puoi fare altrettanto bene (se non meglio) con l'accoppiata di cui sopra? Nulla... se invece ci mettiamo a elencare il contrario non la finiamo più.
Unica eccezione forse nello street la leica è infinitamente più discreta, ma a quel punto anche dovessi fare quell'unico genere punterei su una mirrorless (sony, olympus, fujifilm fate voi) che almeno offre funzioni degne del ventunesimo secolo (del video non me ne può fregare di meno, ma nemmeno il live view?).
Mi dispiace dirlo, ma ormai la leica è solo più uno status symbol.


Perché non applicare questo concetto a tutto uno stile di vita. Non basterebbe una bicicletta. Una maglietta, un telefono a gettoni, pane e acqua, una candela, delle ciabatte.... Si applica solo alla fotografia?
Commento # 12 di: drBat pubblicato il 31 Marzo 2016, 18:49
Originariamente inviato da: opelio
Perché non applicare questo concetto a tutto uno stile di vita. Non basterebbe una bicicletta. Una maglietta, un telefono a gettoni, pane e acqua, una candela, delle ciabatte.... Si applica solo alla fotografia?


Se per te un corredo da 6/7000 euro (d810+otus) è paragonabile a pane e acqua non so che dire... non intendevo assolutamente questo, ma vedendo gli altri tuoi commenti in questa discussione e soprattutto la tua firma qualcosa mi dice che è meglio darti ragione e finirla qui
Commento # 13 di: demon77 pubblicato il 31 Marzo 2016, 20:22
Originariamente inviato da: opelio
Puntuale il solito commentino di chi si dichiara conoscitore delle menti altrui.


Originariamente inviato da: opelio
E quindi è utile continuare così?


Originariamente inviato da: opelio
Perché non applicare questo concetto a tutto uno stile di vita. Non basterebbe una bicicletta. Una maglietta, un telefono a gettoni, pane e acqua, una candela, delle ciabatte.... Si applica solo alla fotografia?


[SIZE="6"]sigori attenzione!!! Il maestro è tra noi!![/SIZE]

Volevo ben dire che non arrivasse a regalarci le sue meravigliose perle in una discussione ghiotta come questa!
Commento # 14 di: Marko#88 pubblicato il 31 Marzo 2016, 20:51
Originariamente inviato da: opelio
Puntuale il solito commentino di chi si dichiara conoscitore delle menti altrui.


Anche più puntuale di lei professore.
Commento # 15 di: roccia1234 pubblicato il 01 Aprile 2016, 08:15
Originariamente inviato da: drBat
Mah, molto perplesso... a parte la storia e l'esclusività del marchio cos'ha da offrire questa macchina? Forse l'unione di compattezza e qualità ottica, ma a prezzo di una versatilità d'uso nulla...
Con quello che costano corpo e ottica si prendono una d810, un otus e ne avanza ancora... e scusate se è poco!
Cosa fai con queste che non puoi fare altrettanto bene (se non meglio) con l'accoppiata di cui sopra? Nulla... se invece ci mettiamo a elencare il contrario non la finiamo più.
Unica eccezione forse nello street la leica è infinitamente più discreta, ma a quel punto anche dovessi fare quell'unico genere punterei su una mirrorless (sony, olympus, fujifilm fate voi) che almeno offre funzioni degne del ventunesimo secolo (del video non me ne può fregare di meno, ma nemmeno il live view?).
Mi dispiace dirlo, ma ormai la leica è solo più uno status symbol.


Però D810 + otus sono una combinazione a dir poco enorme, pesante (1kg di lente + corpo... siamo a 2kg) e soprattutto lenta, a causa della messa a fuoco manuale su un mirino che non offre alcun aiuto degno di questo nome. Un intero corredo leica, magari "accontentandosi" dei summicron (f/2), non raggiunge il peso di D810 + UNA lente (otus).
Anzi, a conti fatti sta ben sotto 1,5 kg (600-700g di corpo + circa 250g a lente per 28-50-90 f/2).

Leica è un marchio premium di nicchia, rivolto ad un particolare pubblico, solitamente danaroso e che cerca esplicitamente quella macchina. Una macchina telemetro (anche il telemetro in sé è tutt'altro che moderno), compatta, leggera e con ottiche (piccole e leggere anche loro) di qualità indiscussa.

Personalmente, dubito comprerei una leica M qualunque... ho provato macchine a telemetro (ok, delle zorki, non delle leica) ma il metodo di scatto a telemetro non mi piace.
Oddio, finchè scatti con la/le focali per le quali hai le cornicette e non vai oltre gli 85/90 mm, nessun problema.
Ma se sfori, serve un mirino esterno, oppure devi avere a che fare con la minuscola cornicetta del 135mm... e oltre 135mm non vai. Insomma, per me e il mio modo/esigenze di fotografare, il telemetro risulta scomodo.
Commento # 16 di: Cfranco pubblicato il 01 Aprile 2016, 14:23
Originariamente inviato da: opelio
Puntuale il solito commentino di chi si dichiara conoscitore delle menti altrui.


Questa macchina è in tutto e per tutto inferiore alla Sony A7
Poi se uno è disposto a sborsare 5000 cucuzze per un bollino rosso sono affari suoi ma l' amara verità è che una macchina fotografica Leica è ormai come un orologio Rolex o un cellulare Vertu, è un oggetto di lusso il cui valore è totalmente scollegato dall' uso, dall' utilità e dalle prestazioni dell' oggetto stesso e diventa uno status symbol da esibire il cui valore deriva dal fatto che per averne una bisogna spendere una barca di soldi.
Commento # 17 di: demon77 pubblicato il 01 Aprile 2016, 14:47
Originariamente inviato da: Cfranco
Questa macchina è in tutto e per tutto inferiore alla Sony A7
Poi se uno è disposto a sborsare 5000 cucuzze per un bollino rosso sono affari suoi ma l' amara verità è che una macchina fotografica Leica è ormai come un orologio Rolex o un cellulare Vertu, è un oggetto di lusso il cui valore è totalmente scollegato dall' uso, dall' utilità e dalle prestazioni dell' oggetto stesso e diventa uno status symbol da esibire il cui valore deriva dal fatto che per averne una bisogna spendere una barca di soldi.


Cosa fai? gli stai pure a spiegare?
E' opelio. A livello cerebrale è una via di mezzo tra adinolfi, donald trump e homer simpson.
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