Panasonic Lumix G7, 4K per tutti

Panasonic Lumix G7, 4K per tutti

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Panasonic ha presentato la nuova Lumix G7, mirrorless evoluta ma dal prezzo allettante, che mette il 4K al centro della scena - anche fotografica. Snobbarla per le sue funzioni consumer, però, sarebbe un errore: sotto la scocca, c'è molta sostanza. ”

Impressioni d'uso

Il nuovo sensore prosegue la tradizione dei modelli MQT: si tratta anche in questo di un Live MOS da 16 Mpixel effettivi (in questo caso, 16 esatti) , affiancato dal Venus Engine quad-core che offre più potenza di calcolo che mai. Dato che gli esemplari a disposizione erano, come sempre accede in questi casi, dei sample di pre-produzione, la qualità delle immagini finali non può ancora considerarsi definitiva e non ci è stato concesso di effettuare misurazioni, ma l'impressione visiva è che il risultato sia del tutto analogo a quello ottenibile con altri moderni sensore Live MOS MQT da circa 16 Mpixel, come ad esempio quello installato sulla GH4.


Cogliere l'attimo non è più un problema, grazie alla funzione 4K da 30 fps.

Lo scatto continuo da 6 fps, migliorato rispetto alla precedente G6, è di tutto rispetto, ed è possibile arrivare a 8 fps quando la distanza dal soggetto non varia apprezzabilmente. La messa a fuoco è fulminea con gli obiettivi "giusti", anche in questo caso indistinguibile dalla GH4 - anche le funzioni accessorie, come l'utilizzo dello schermo posteriore come PAD per la selezione dinamica del punto AF, sono esattamente le stesse.  


Lumix G7 - 25mm f/1.4. 1/2000 sec, f/4, 200 ISO.

Come sempre accade per le recenti Panasonic, l'elettronica è così sofisticata e le funzioni così numerose da disorientare un po' (Panorama, otturatore elettronico fino a 1/16.000 sec, Silent Mode, 22 filtri creativi, 2 Scene, ampie opzioni di sviluppo RAW in-camera, regolazione curve, Time Lapse ...), ma la buona notizia è che la base è solida: buona impugnatura, due ottimi strumenti di composizione come il mirino EFV (anche lui velocissimo) e display articolato (3" - 1.040.000 punti), elevata reattività complessiva ... insomma: se piace l'elettronica, è possibile passare ore tra i menu della G7, ma se piace la fotografia più "vecchio stile", la G7 è altrettanto efficace.

  
Lumix G7 - 14-140mm f/3.5-5.6 @ 100mm. 1/250 sec, f/5.6, 320 ISO.

Il livello di rumore sembra essere analogo a altri modelli MQT recenti (GH4), e infatti, al pari della GH4, la gamma ISO è stata ampliata includendo i 25.6000 ISO come sensibilità nativa, a differenza della precedente G6. Per quanto riguarda infine l'autonomia, confermiamo che si tratta di un punto debole: la prima batteria si è esaurita dopo solo mezza giornata di scatto; nel nostro caso si è trattato di scatto intensivo, certo, ma anche con un uso parsimonioso del display - difficilmente, quindi, si potrà arrivare a fine giornata con una sola batteria.   

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