Sony A7S, quando meno è meglio

Sony A7S, quando meno è meglio

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Sensore 35mm e risoluzione di "soli" 12 Mpixel sono il biglietto da visita della Sony A7S. Il dettaglio non è da record, ma la resa ad alti ISO è ai massimi livelli. Ottima per reportage e per le sue doti video (4K su supporto esterno), è penalizzata da un'autonomia ridotta. ”

Qualità d'immagine

Testata con l'obiettivo Zeiss Sonnar FE 1,8/55mm, che certamente non rappresenta un "collo di bottiglia" per questo sensore, i risultati in termini di risoluzione e livello di dettaglio sono ovviamente inferiori alla media.  La A7S può arrivare a risolvere circa 2000 LW/PH al centro del fotogramma partendo dal formato RAW, e circa 1850 partendo dal JPEG in-camera; si tenga presente che le migliori mirrorless sul mercato arrivano a sfiorare le 3000.


Si tratta dunque di capire se tale livello di dettaglio può essere sufficiente per le proprie esigenze.
Nella grande maggioranza dei casi, lo è. Basta considerare che 2000 LW/PW corrispondono, per un sensore 35mm, a oltre 80 linee/mm, o semplicemente osservare i dettagli dello still-life per rendersi conto che 2000 LW/PH non sono certo poche.
Con 2000 LW/PH è anche possibile stampare fino al formato A3+ arrivando al limite fisico di risoluzione di qualsiasi stampante inkjet attuale. Per la maggior parte degli utenti, questo sarà più che sufficiente.


RAW, no de-noise, 100 ISO.


RAW, no de-noise, 800 ISO.


RAW, no de-noise, 1600 ISO.


RAW, no de-noise, 3200 ISO.


RAW, no de-noise, 6400 ISO.


RAW, no de-noise, 12800 ISO.


RAW, no de-noise, 25600 ISO.


RAW, no de-noise, 51200 ISO.


RAW, no de-noise, 102400 ISO.


RAW, no de-noise, 204800 ISO.


RAW, no de-noise, 409600 ISO.

Ovviamente eccellente il comportamento ad alti ISO. In termini di rumore (media, canale Y) si parte da uno 0,5% a 100 ISO, che è grossomodo il livello di qualsiasi reflex attuale, per poi salire meno della media. A 6400 si arriva a ridosso del 2,5%, quando una buona APS-C come X-T1 è arrivata a circa il 3,5%.

A 6400 ISO, una buona MQT come la E-M1 è oltre il 10%, mentre la Sony A7S arriva al 10% tra 102.400 e 204.800 ISO.         
L'esame dello still-life, analizzando il file RAW senza correzione rumore, porta a conclusioni coerenti. Il rumore non è particolarmente basso a sensibilità medio-basse: fa la sua comparsa già a 1600 ISO, che non è molto meglio di quanto non faccia una qualsiasi reflex 35mm da 24 Mpixel. Sale, però, molto lentamente al crescere degli ISO. A 6400, pur essendo evidente, non pregiudica minimamente il livello di dettaglio. Solo a 12.800 si nota la perdita dei dettagli più fini, ma l'immagine rimane a nostro avviso utilizzabile fino a 25.600 ISO inclusi. 


JPEG, de-noise standard, 100 ISO.


JPEG, de-noise standard, 800 ISO.


JPEG, de-noise standard, 6400 ISO.


JPEG, de-noise standard, 51200 ISO.


JPEG, de-noise standard, 204800 ISO.

La A7S fa poi un ottimo lavoro nello sviluppo del JPEG in-camera, che si dimostra eccezionalmente "pulito"fino a 25.600  ISO, pur preservando buona parte del dettaglio originario. In effetti, per una pubblicazione web a immagine intera, persino il JPEG a 51.200 ISO sarebbe a nostro avviso perfettamente utilizzabile.

Partendo dal RAW si ottiene, come sempre, anche una più che buona fedeltà cromatica, che a volte viene però meno nel caso del JPEG, per la "solita" sovra-saturazione (114% circa) ma, soprattutto, per un bilanciamento del bianco non sempre impeccabile, soprattutto in presenza di luce artificiale.