Epson L300: la stampante con cartucce ricaricabili è rimandata a settembre

Epson L300: la stampante con cartucce ricaricabili è rimandata a settembre

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“La nuova Epson EcoTank L300 è molto interessante per i suoi serbatoi di inchiostro ricaricabili. Costi di esercizio ai minimi storici, ma qualità di stampa, velocità e funzioni non sono al top. ”

Installazione e ricarica

L'installazione è, come ormai prassi, completamente guidata e non pone problemi di sorta. È anche molto rapida, dato che la dotazione software è di fatto ridotta al driver, alla guida in linea e ad un piccolo tool opzionale di stampa fotografica (Epson Easy Photo Print), che di fatto è un file browser con l'aggiunta di poche, elementari, opzioni di editing automatico (rimozione occhi rossi e simili).


Il tutto richiede circa 135 MB di spazio libero su disco e pochissimi  minuti di attesa.  
Il primo caricamento di inchiostro, invece, richiede un po' più tempo: dopo aver riempito le taniche, l'attesa prima di poter stampare la prima pagina è di circa 22 minuti. Poco male, trattandosi di un'operazione una-tantum.


L'operazione di caricamento inchiostro è davvero elementare e alla portata di tutti, dato che si riduce ad appoggiare sulla scrivania le taniche appese a lato della stampante, rimuovere i tappi e versare il contenuto dei flaconi. L'unico rischio è quello di sporcarsi le dita. Una volta aperti, i flaconi possono essere chiusi e riutilizzati in un secondo momento, ma se si effettua la ricarica quando l'inchiostro è sotto il livello di guardia, nella tanica trova posto l'intero contenuto del flacone.


Il driver di stampa, di cui si possono vedere le schermate principali in queste pagine, riflette l'essenzialità della stampante. Solo tre schede, delle quali le prime due sono sostanzialmente identiche e contengono le opzioni per la scelta del formato, l'orientamento, il tipo di carta e la qualità di stampa, la gestione multipagina e/o multicopia. Come sempre, è possibile salvare i preset di stampa più comuni.


L'ultima scheda contiene i tool di gestione della stampante (controllo ugelli, pulizia, allineamento testine ...). Manca però all'appello lo Status Monitor, cioè lo strumento che su qualsiasi altro modello Epson segnala la quantità di inchiostro rimanente. Premendo il pulsante Status Monitor (comunque presente) si ottiene in risposta un laconico messaggio che invita a controllare visivamente la quantità di inchiostro residua nei serbatoi. Ecco un altro particolare che, seppur non impatti davvero sull'usabilità - in fondo non c'è alcuna differenza tra osservare una schermata o dei serbatoi trasparenti - ribadisce lo scarso livello di sofisticazione del prodotto e porta a chiedersi: cosa esattamente, nella L300, giustifica un prezzo di listino di 270 Euro?